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Diario

Francesco Coltelli

Un uomo, nato in Romagna nel 1914, racconta la sua vita mescolando ricordi e pagine di diario. Ragazzino, trascorre alcuni anni in un convento francescano ma lo lascia perché non sente la vocazione religiosa. Arruolatosi nell'esercito dopo aver svolto vari lavori, trascorre alcuni anni sotto le armi, non privi di qualche complicazione. Tornato alla vita civile, viene richiamato poco dopo l'entrata in guerra dell'Italia nel 1940 e destinato in Jugoslavia, dove affronta i partigiani slavi. Rientrato in Italia, tra vicissitudini varie prosegue la sua vita militare anche dopo l'armistizio. Al termine del conflitto - già sposo e genitore - emigra per un periodo i...
Estremi cronologici
1914 -1953
Tempo della scrittura
1935 -1953
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
104 p.
Collocazione
MP/20

Confusione Brexit

Davide Fogato

Un insegnante di origine genovese che vive da molti anni in Inghilterra affida a un diario quotidiano la cronaca delle proprie giornate tra lavoro, famiglia e tempo libero. Nelle sue annotazioni trovano spazio anche i temi di attualità e la politica, impegnata sul processo della Brexit.
Estremi cronologici
2019 -2019
Tempo della scrittura
2019 -2019
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
144 p.
Collocazione
DP/20

Alla memoria dei miei cari genitori. Il figlio Fausto Bassotto, San Gregorio 1-1-1906

Fausto Bassotto

Un giovane veneto emigrato in Brasile con la famiglia sul finire del XIX secolo affida alla carta ricordi, pensieri e racconti. Forti sono in lui l'amore per i propri cari, la fede religiosa e la nostalgia dell'Italia.
Estremi cronologici
Inzio: 1885
Fine presunta: 1902-1906
Tempo della scrittura
Inzio: 1897
Fine presunta: 1902-1906
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Racconto
Riflessioni
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
165 p.
Collocazione
MP/20

28 momenti di una vita...una vita

Paolo Cavagnero

A ottant'anni un torinese, emigrato con la famiglia a tredici anni in Argentina e là rimasto per quarant'anni, racconta la sua vita a episodi scrivendo argomenti suggeriti durante un laboratorio dell'Università della Libera Autobiografia di Anghiari. Nel testo emergono emblematici racconti di vita e di avventure in Patagonia, le attività lavorative, i suoi due matrimoni e le convinzioni ecologiste e pacifiste. Attualmente vive ad Anghiari.
Estremi cronologici
1936 -2020
Tempo della scrittura
2017 -2019
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
157 p.
Collocazione
MP/21

...E il profumo delle rose e il frinire delle cicale

Belinda Ingenito

Una donna, nata nella ex DDR da genitori italiani che tornano in Italia quando lei è piccolissima, per alcuni anni vive tra la Campania e la Lombardia. La ricerca di lavoro però porta di nuovo la famiglia a emigrare e a dodici anni Belinda approda a Parigi. Le difficoltà che incontra sono numerose, ma riesce a studiare e a trovare un impiego. Il suo percorso nel mondo del lavoro si snoda tra Francia e Italia, dove rientra per alcuni periodi e della quale ha spesso nostalgia, la vede cambiare diverse occupazioni e termina con il pensionamento poco dopo l'inizio del nuovo millennio.
Estremi cronologici
1945 -2002
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2002-2019
Fine presunta: 2000-2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
100 p.
Collocazione
MP/20

Il genocidio dei Tutsi in Ruanda raccontato ai miei studenti

Jean Paul Habimana

Jean Paul ha solo dieci anni quando nel 1994 il genocidio del Ruanda cambia per sempre la sua esistenza. Nato in una famiglia tutsi, riesce a sopravvivere allo stermino messo in atto dagli hutu grazie anche alla solidarietà ricevuta da una famiglia che non condivide la violenza dell'etnia alla quale appartiene. Ritrovata la madre, giunge in un campo profughi gestito dalla Croce Rossa e si ricongiunge ai propri cari rimasti in vita, ma il pericolo per lui non è cessato e non riesce a sentirsi al sicuro. Le condizioni di vita restano dure anche al termine delle stragi e le ferite sono molto profonde da rimarginare. Jean Paul riprende a studiare, entra in semin...
Estremi cronologici
1994 -2014
Tempo della scrittura
2011 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
55 p.
Collocazione
MP/20

La nostra emigrazione di lavoro e di speranza (1963-1984)

La Marca Salvatore

Nel 1963 un siciliano emigra in Germania alla soglia dei cinquant'anni; è raggiunto poco dopo dalla moglie e per qualche tempo anche dai figli. Per circa due decenni la coppia lavora in una fabbrica tedesca e grandi sono per loro i sacrifici affrontati e la nostalgia per i luoghi di origine e i familiari lontani. La soddisfazione nel vedere i figli crescere e realizzarsi ripaga i genitori per tutte le difficoltà affrontate.
Estremi cronologici
1963 -1984
Tempo della scrittura
1984 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
90 p.
Collocazione
MP/20

Memorie. Corrispondenza di Fausto Marinetti dal Nordest del Brasile: 1982-1989

Alberto Fausto Marinetti

All'inizio degli anni Ottanta, un sacerdote vissuto nella comunità di Nomadelfia (GR) inizia la sua esperienza di missionario in Brasile. Negli anni della sua permanenza in Sud America è costantemente a contatto con la dilagante miseria e lo sfruttamento della popolazione locale. Da Açailandia, dallo stato del Maranhão e dalle numerose altre località brasiliane che visita, scrive centinaia di lettere a un amico, membro anch'egli della comunità grossetana. Dalla prima all’ultima, le missive sono dominate dalla progressiva scoperta della “vera” missione da compiere tra i “veri” mali del mondo, dei limiti della Chiesa e della stessa esperienza di Nomadelfia.
Estremi cronologici
1982 -1989
Tempo della scrittura
1982 -1989
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
176 p.
Collocazione
E/20

Diario

Mariano Napoleoni

Un uomo nato all'inizio degli anni Venti in una famiglia di braccianti scrive la propria autobiografia. La sua infanzia è segnata dalla povertà e dal lavoro, la giovinezza dalla chiamata alle armi durante la Seconda guerra mondiale, quando presta servizio prima in Grecia e poi in un campo di prigionia del maceratese. Nel dopoguerra si sposa e diventa padre, trovando anche la stabilità lavorativa. Nel suo racconto, anche i viaggi compiuti in Sudafrica per visitare la sorella, trasferitasi a Johannesburg dopo il matrimonio.
Estremi cronologici
1924 -1986
Tempo della scrittura
1983 -1987
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
137 p.
Collocazione
MP/20

Memorie

Vittorio Natali-Morosow

Un uomo nato nell'ex URSS e stabilitosi da tempo in Italia con la famiglia, racconta il periodo della sua vita che segue la laurea, conseguita nei primi anni Cinquanta. L'ingresso nel mondo del lavoro, le ambizioni, le relazioni sociali e personali, i periodi trascorsi all'estero per motivi professionali o in viaggio, gli interessi culturali e artistici sono i temi principali del suo racconto.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1935-1936
Fine presunta: 1970-1992
Tempo della scrittura
1992 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
100 p.
Collocazione
MP/20