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Il Bagno e i Tamburi

Massimiliano Troiani

Un regista e fotografo romano racconta il suo avvicinarsi al teatro d'avanguardia negli anni Settanta, fondato da Carlo Cecchi. Racconta la preparazione di due spettacoli teatrali, "Il Bagno" e "i Tamburi" di Brecht, ed episodi legati a personalità importanti di quell'ambiente. La compagnia fa molte tournée, in Italia e all'estero ed ha molto successo. Ricorda anche quando furono trattenuti in carcere per tre giorni.
Estremi cronologici
1971 -1975
Tempo della scrittura
2008 -2015
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
39 p.
Collocazione
MP/21

[...] Viaggio in Spagna con l'Alfa 48

Laura Contini Bonacossi

Una donna, nata nei primi anni Venti in una famiglia aristocratica, scrive il proprio diario per oltre mezzo secolo. Giorno dopo giorno, affida alle pagine di quaderni e agende la cronaca della sua vita quotidiana, accompagnata da pensieri e riflessioni. Nel suo racconto di sé - iniziato non ancora trentenne e mai interrotto - i temi presenti sono numerosi e a trovare maggior spazio sono le vicende familiari, i cambiamenti personali, gli interessi culturali, i sentimenti e le relazioni sociali. Da ragazza a nonna, la vita della donna si trasforma nel corso del tempo e le presenta qualche difficoltà, ma restano sempre saldi in lei l'amore per i propri cari e...
Estremi cronologici
1940 -2002
Tempo della scrittura
1950 -2002
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Racconti
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
16.065 p.
Collocazione
DP/Adn2
Soggetti
Adozione Adulterio Alberghi Alimenti Alluvioni Amicizia Amore Animali Animali domestici Anziani Arte Assemblee Attentati Avvocati Aziende vinicole Bambinaie Bambini Bombardamenti Carnevale Case Case di riposo Catechismo Chirurgia Cinema Cliniche Collegi Collegi femminili Collezioni Collezioni private Collezionisti Comunità alloggio Concerti Corride Crociere Crociere turistiche Degenza ospedaliera Depressione Disabili Divisione ereditaria Divorzio Editori Elezioni Emigrati Emigrati italiani Emigrazione Eredità Escursioni Esposizioni Famiglie Famiglie di fatto Fidanzamento Film Funerali Giornalisti Giovinezza Giubilei Giudici Giudici popolari Gravidanza Guerra mondiale 1939-1945 Immigrati Immigrati asiatici Immigrati filippini Incidenti Incidenti stradali Insegnanti Intellettuali Introspezione Italiani all'estero Lavoratori domestici Lettura Libri Lutto Malattie Manifestazioni pubbliche Maternità Matrimonio Medici Messa Militari Militari tedeschi Mondanità Monumenti Musei Musica Natale Navi Nazisti Neonati Nevrastenia Nipoti Nobili Nobiltà Nonni Nozze Opere d'arte Opere in musica Organizzazioni non governative Ospedali Papi Partigiani Parto Patrimonio Patrimonio familiare Poeti Politica Preghiera Premi letterari Prima comunione Processo Psicoterapeuti Radio Referendum Religione Ricchezza Rifugi alpini Sacerdoti Scioperi Scrittori Seconde nozze Sfollati Sogni Solidarietà Storici Studio Suicidio Teatro Televisione Terapia Traslochi Tumori Turismo Turisti Università Usanze Vacanze estive Viaggi Viaggi in treno Viaggi per mare Vini Vita sociale Volontari <Attività sociali e sanitarie>

[...] Ho ormai più di ottant'anni

Ines Ghiron

L'autrice nasce ad Alessandria nel 1917 da genitori ebrei ed emigra con loro piccolissima a Parigi. A metà degli anni Trenta la famiglia torna a vivere a Torino dove diventa allieva del pittore Felice Casorati, nel cui studio conosce e frequenta molti intellettuali antifascisti. Le leggi razziali del 1938 si abbattono anche su di lei. Nel 1939 conosce e sposa in segreto uno dei fondatori di Giustizia e Libertà a Roma. Le rispettive famiglie non condividono l'unione e il clima ostile si ripercuote sui loro rapporti, che presto si deteriorano tra le mura domestiche, mentre resta forte il sodalizio politico. Ines e il marito sono insieme nella Milano bersagliat...
Estremi cronologici
1917 -1974
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
174 p.
Collocazione
MP/21

[...] La coscienza accompagna

Miranda Gelosi

Una donna per oltre tre lustri tiene un diario al quale affida la cronaca della propria vita quotidiana fatta di lavoro, amicizie, relazioni familiari e sentimenti. Spesso alle prese con problemi di salute, affronta nel corso degli anni diversi interventi chirurgici e terapie.
Estremi cronologici
1971 -1988
Tempo della scrittura
1971 -1988
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
4354 p.
Collocazione
DP/Adn

[...] Anno del Signore 1938

Giovanna Curadossi Squirill

"Noi uscimmo di collegio con la stola battesimale sul petto e la portammo con onore fino al matrimonio". In queste poche parole è riassunta l'intera giovinezza, nonché l'educazione, dell'autrice che, appartenente alla ricca borghesia, ci porterà, col suo diario, a percorrere buona parte del '900: sullo sfondo Firenze con tutta le grandi e piccole storie che, nel loro dipanarsi ed intrecciarsi, toccano la vita delle persone e della città.
Estremi cronologici
1938 -1975
Tempo della scrittura
1938 -1975
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
244 p.
Collocazione
DP/Adn2

[...] Mio caro e buon Giovanni

Clementina Reichmann

L'autrice è una signora dell'alta borghesia di fine 800, di religione protestante, e dai testi si intuisce la passione per l'arte, sostenuta dal rapporto con il critico e senatore del Regno d'Italia Giovanni Morelli. Sono racconti di viaggio e di eventi legati alla famiglia, come i soggiorni estivi sul lago di Como e la morte improvvisa del figlio Giovanni.
Estremi cronologici
1839 -1882
Tempo della scrittura
1839 -1882
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
65 p.
Collocazione
DV/21

Connessi e divisi

Francesca Loprieno , Pasko Simone

"Prima di conoscerti pensavo di frequente alla morte [...]. Stanco della vita, pronto a chiudere l'ultima parentesi. Poi sei arrivata tu, con le tue foto, coi tuoi "dittici". E' stato un po' come ricominciare da capo qualcosa che si credeva perduto per sempre...". Così, l'anziano insegnante si trova coinvolto in un sentimento profondo, non corrisposto, verso la giovane fotografa, bisognosa di molteplice aiuto e attratta essenzialmente dall'affinità intellettuale che si è andata instaurando tra loro, affinità che la fa "crescere", predisponendola al suo "volo". Su questo sottofondo l'esplorazione, a tutto tondo, del mondo contemporaneo della fotografia sotto...
Estremi cronologici
2010 -2015
Tempo della scrittura
2010 -2015
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
894 p.
Collocazione
E/adn2

Diario

Franco Dini

Un uomo tiene un diario per quasi ottant'anni. Mantenendo sempre una forte connotazione introspettiva, dall'adolescenza alla terza età annota gli accadimenti della propria vita quotidiana, familiare e professionale. Fiorentino, si forma nella recitazione prima nella sua città natale e poi a Roma, dove frequenta l'Accademia di arte drammatica. Lavora come attore in teatro e in radio, dipinge, è insegnante e occupato in campo assicurativo. Negli anni Sessanta si sposa e diventa padre. Nei suo diari - soprattutto in quelli giovanili - è presente anche una parte epistolare.
Estremi cronologici
1940 -2016
Tempo della scrittura
1940 -2016
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
6149 p.
Collocazione
DP/Adn2

Dalla origini al 2016. Dal 2016 a oggi. Quarantena

Francesco Paoli , Sara Paoli

Due gemelli fiorentini disabili descrivono, alternandosi alla stesura, gli episodi e le esperienze significative della loro vita, come il percorso comune di Laurea in Scienze della Formazione. La memoria è rivolta ai nipoti e mette in luce gli aspetti gratificanti della loro vita, dalla scuola alle diverse esperienze formative e di socializzazione che riempiono la loro vita, anche grazie alla presenza dei genitori. Raccontano anche le prime esperienze di lavoro manuale in cooperative tessili. L'ultima parte è un diario scritto durante la pandemia.
Estremi cronologici
1980 -2020
Tempo della scrittura
2010 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
244 p.
Collocazione
MP/21

[...] Questo mio primo viaggio lo dedico

Francesco Conti

Memorie di un viaggio al Cairo fatto dall'autore, di cui si hanno poche notizie, nel 1872. Francesco scrive non solo il viaggio ma le soste nelle varie città e le sue impressioni sui viaggiatori. Il bastimento gli procura fastidio, anche se il mare è tranquillo, per cui mangia pochissimo e non riesce a dormire. I suoi compagni di viaggio si preoccupano, ma lui cerca di convincerli che sta bene così, c'è un egiziano che si prende cura di lui e accetta la sua compagnia e la sua premura. Al suo arrivo si stupisce del colore della pelle e del modo di vestire degli egiziani, saluta il suo amico, arriva all'albergo con i compagni di viaggio ma preferisce cercarsi...
Estremi cronologici
1871 -1872
Tempo della scrittura
1872
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
26 p.
Collocazione
MV/21