Il servizio di leva, il quotidiano conflitto personale e spirituale di un maestro elementare, cattolico e credente. Una lotta interiore che sfocia nella dichiarazione della propria obiezione: da qui il carcere militare e poi quello civile, sino all'assoluzione. Un periodo considerato "....ozio senza riposo, dove il facile diventa difficile per mezzo dell'inutile".
[...] Kuando sono stato nel reparto neurologico dell'ospedale civile
Mateo Kamalich
Un ex internato in un ospedale psichiatrico, uscito in seguito all'approvazione della Legge Basaglia, raccoglie i suoi ricordi e i suoi pensieri in un lungo diario: pagine dalle quali traspare una forte ossessione religiosa, ma anche un grande amore per la figlia e gli amici, un radicato attaccamento alla vita e un'ansia di pace. Durissime le pagine in cui descrive le condizioni di vita all'interno del manicomio, tra le violenze degli infermieri, la sporcizia e le discutbili terapie a cui i medici sottoponevano gli internati (tra le quali l'elettroshock).
Una pensionata ebrea, che da anni vive in una Casa di riposo, annota i piccoli grandi eventi di ogni giorno: gli incontri con studenti nelle scuole, le visite agli amici, gli scambi di opinioni, con giovani e non, sulla condizione ebraica attuale.
A metà degli anni Sessanta, un dodicenne lombardo inizia a scrivere un diario, che proseguirà fin nel nuovo millennio. La famiglia, la scuola prima e il lavoro poi, le relazioni sociali, la fede e l'impegno nel mondo religioso, la politica sono i temi principali di una scrittura fortemente introspettiva che è cronaca di quarant'anni di vita tra l'infanzia e l'età adulta.