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Ricordi sopiti

Kemal Subasciaki

Kemal nasce a Bengasi da padre libico e madre italiana. Un'esistenza segnata dall'odio razziale e dal fanatismo religioso e politico, dalla corruzione praticata a tutti i livelli, ma anche dalla speranza e dalla capacità di rinascere dopo ogni sabotaggio, ogni trasloco forzato, ogni calamità umana e naturale, che si abbatte sul benessere portato alla famiglia dalle attività impiantate dal padre. Kemal trascorre l'infanzia in Etiopia e poi in Eritrea, vittima delle persecuzioni verso italiani e stranieri del post-colonialismo e dopoguerra, nonchè dell'invidia per le sue capacità intellettive ed imprenditoriali. Dopo il nuovo spostamento in Libia, Kemal con ca...
Estremi cronologici
1936 -1998
Tempo della scrittura
1996 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 297
Collocazione
MP/10

I miei ricordi scritti all'età di 85 anni

Giuseppe Papaleo

Orfano di padre all'età di dieci anni l'autore, siciliano, comincia subito a lavorare per aiutare la numerosa famiglia: operaio in un'azienda agricola prima e poi autista di camion e vetture. Nel 1935 viene arruolato per la guerra d'Africa e là resta a lavorare fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, quando viene catturato dagli inglesi e deportato in un campo di concentramento in India.
Estremi cronologici
1916 -1996
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 44
Collocazione
MP/09

L'Africa del mio cuore

Maria Giuliana Pianucci

L'autrice, allora adolescente, raggiunge con la madre e la sorella minore il padre, incaricato di occuparsi del piano regolatore della nascente città di Gondar, nell'Africa Orientale Italiana. Dopo due anni di vita tranquilla e agiata il genitore deve lasciarle. Con l'arrivo degli Inglesi vengono dichiarate prigioniere civili e deportate in un campo di concentramento, dove rimangono sei mesi prima del rimpatrio.
Estremi cronologici
1938 -1942
Tempo della scrittura
1978 -1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/09

Memorie di vita africana

Publio Corbacelli

L'autore ricorda l'esperienza di vita vissuta a cercar fortuna in Eritrea e Abissinia, sollecitato dai debiti incombenti e pressato dagli appelli del regime che esortavano all'espatrio in vista di guadagni favolosi. Lasciata a Perugia moglie e figli arriva nel 1937 ad Asmara con l'intenzione di iniziare un lavoro da trasportatore con un camion di proprietà. L'impresa si rivela piena di imprevisti e vicissitudini, in un crescendo di preoccupazioni e difficoltà che mettono a dura prova le sue finanze. Trova lavoro come capoufficio vendite in una filiale Agip ad Asmara. Riesce a revisionare l'automezzo e a condurre le due attività. Nel 1939 viene raggiunto dai...
Estremi cronologici
1937 -1946
Tempo della scrittura
1983
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
102 p.
Collocazione
MG/12

Le mie memorie nel corso della mia vita

Gaetano Piccione

Trascorsa l'infanzia a Pachino si trasferisce, diciottenne, in Libia dove la madre già  viveva. Qui viene chiamato alle armi e nella battaglia di El-Alamein subisce varie ferite causate dallo scoppio di mine. Ricoverato all'ospedale di Napoli e in seguito a Roma affronterà svariate operazioni. Ristabilitosi dalle ferite, abiterà con la madre a Roma sotto l'occupazione tedesca. A guerra finita aprirà un negozio di sartoria, fino a che non entrerà a lavorare al Ministero delle Finanze.
Estremi cronologici
1918 -2011
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
27 p.
Collocazione
MG/T2

[...] Angiolina mia carissima

Stefano Stradiotti

Un giovane militare partecipa alla Guerra italo-etiopica e nelle sue lettere racconta non soltanto le vicende militari, ma anche il territorio, la vita tradizionale, i luoghi e le persone che incontra sul suo percorso africano.
Estremi cronologici
1935 -1937
Tempo della scrittura
1935 -1937
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
127 p.
Collocazione
E/Adn2

[...] Carissimo Arrigo

Arrigo Cremonini , Laura Minarelli

Un ventenne richiamato alle armi è inviato in Libia. Da la' scrive lettere alla fidanzata che vive nel suo paese, Cento (FE). Entrambi angosciati per la lontananza si raccontano le giornate tra incomprensioni per i ritardi della posta, licenze che slittano, momenti sempre più bui per l'incombenza della guerra. Durante una licenza nel periodo natalizio l'amore si fortifica, poichè concepiscono Maria Luisa. A febbraio Arrigo torna in Libia ma cerca da lì tutti i modi per potersi sposare. Ad aprile è tutto pronto, si sposano ma lui deve tornare a servire la Patria in Africa. Maria Luisa nasce a settembre ma lui non può rientrare, può vederla solo in foto poiché...
Estremi cronologici
1937 -1941
Tempo della scrittura
1937 -1941
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
193 p.
Collocazione
E/18

Due anni in Africa 1937-39

Arturo Carmelo Lazzero

Sul finire degli anni Trenta, un piemontese emigra temporaneamente in Africa, nei territori coloniali italiani, per motivi di lavoro. Nel diario che tiene durante la sua permanenza in Etiopia - non priva di difficoltà e segnata da una forte nostalgia per la famiglia - accanto ad appunti di vita quotidiana e pensieri personali, racconta del viaggio, del clima e dei popoli incontrati e descrive luoghi e paesaggi.
Estremi cronologici
1937 -1939
Tempo della scrittura
1937 -1939
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
68 p.
Collocazione
DP/19

[...] Partenza da Napoli

Alberto Marino

Un funzionario ministeriale italiano giunge in Eritrea nel 1938 e vi resta fino al 1946. Nei primi anni del suo incarico la sua vita è agiata, ha la famiglia che vive al suo fianco in Africa, conduce un'intensa vita sociale e svolge le sue mansioni in relativa tranquillità. Con l'entrata in guerra dell'Italia la situazione cambia radicalmente: i bombardamenti, l'occupazione inglese, le vicende belliche sfavorevoli all'impero italiano complicano sia il suo lavoro sia la sua quotidianità. La famiglia ha il permesso di rientrare in Italia, ma non lui, che viene rimpatriato soltanto nel '46, continuando a lavorare come funzionario.
Estremi cronologici
1938 -1949
Tempo della scrittura
1938 -1949
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
554 p.
Collocazione
DP/19

Il mio diario

Giuseppe Pulzelli

Un reduce aretino della Grande Guerra negli anni Venti si sposa e diventa padre di numerosi figli. Per migliorare le proprie condizioni economiche e provvedere al meglio alla famiglia, emigra poi per un periodo in Africa e lavora nelle colonie italiane.
Estremi cronologici
1918 -1945
Tempo della scrittura
Inzio: 1936
Fine presunta: 1945-1970
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
17 p.
Collocazione
DP/19