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Sulle Macerie di Mascali per Coco Salvatore

Salvatore Coco

Le memorie di Salvatore, scritte in siciliano, coprono un arco di tempo che va dal 1888, anno della sua nascita, al 1929, data della scomparsa dell'amato paese, sepolto dall'eruzione dell'Etna. Fu proprio questo tragico evento a indurre l'autore a fissare i ricordi della sua vita e delle vicende di Mascali. Di lui, emigrato in Argentina, non si sa più nulla perché il racconto è stato trovato per caso in una bancarella.
Estremi cronologici
1888 -1929
Tempo della scrittura
1929
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
81 p.
Collocazione
MP/14

La guerra d'Etiopia negli occhi di un artista

Valente Assenza

Un diario di guerra per immagini nella testimonianza di un artista siciliano: richiamato alle armi per combattere in Etiopia partecipa a una guerra di cui non condivide ideali né motivazioni. Fame, fatica, marce e violenza sono imposti dalla legge bellica, che pare attenuare le sue crudeltà nella trasposizione iconografica dell'autore. La poesia dell'arte si affianca al realismo della realtà a lui circostante, in una visione superiore che restituisce il dolore vissuto smorzato dal fascino della cultura africana.
Estremi cronologici
1935 -1937
Tempo della scrittura
1935 -1937
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
131 p.
Collocazione
DG/15

Diario

Piero Rossi

Un metalmeccanico di Pistrino (PG) in pensione si diletta a scrivere poesie per le varie occasioni familiari e sociali.
Estremi cronologici
1949 -2013
Tempo della scrittura
2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
33 p.
Collocazione
MP/14

Il poggio delle ginestre

Eraldo Olmeda

I ricordi di gioventù di un ingegnere romagnolo: gli anni cinquanta e sessanta vissuti tra il mare di Cattolica, col progressivo sviluppo dell'industria turistica della riviera, e la facoltà di ingegneria dell'Alma Mater Studiorum di Bologna. L'osservazione dei profondi cambiamenti sociali ed economici di quegli anni, le esperienze vacanziere e quelle dello studio contribuiscono, tutte insieme, alla formazione ed alla crescita della persona rendendola autonoma e capace di affrontare le vicissitudini della vita.
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 1
Consistenza
98 p.
Collocazione
MP/Adn2

Quando il tempo si ferma a fare compagnia

Cesira Semplici

L'autrice nasce a Bucine (AR) nel 1921. Scrive a 81 anni una memoria autobiografica per la volontà di cimentarsi nella scrittura, e i ricordi vengono narrati come brevi flash back o riflessioni senza una logica temporale, in fondo ad ognuno c'è il commento della figlia. Narra della sua infanzia e della famiglia di origini contadine. Passa a parlare del matrimonio contratto a 18 anni e si riallaccia alla nascita delle due figlia. Una delle due, Luciana, si prende cura di lei perché vive nell'appartamento di sopra. Cita i viaggi e le passeggiate con la migliore amica e il profondo attaccamento alla religione cattolica.
Estremi cronologici
1921 -2006
Tempo della scrittura
2002 -2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
132 p.
Collocazione
MP/14

Dopo tanta sofferenza il mio sogno è diventato realtà

Antonio Sbirziola

Dopo cinque anni di permanenza in Australia Antonio, non avendo fatto il servizio militare, chiede il permesso di ritornare in Italia per dodici mesi. Ha un grande desiderio di rivedere la sua famiglia, ma in quei 24 giorni di nave non si vuol far mancar nulla di divertimenti. Arrivato a Butera (CL) si rende conto che le usanze sono rimaste quelle di una volta. Dopo Pasqua va a trovare una sorella in Germania e i fratelli in Svizzera. Questi lo consigliano di trovarsi un lavoro per rimanere ma dopo poco tempo sente di non essere felice in quel luogo e decide di tornare prima in Sicilia e poi in Australia. Conosce Rosa, una ragazza calabrese anche lei emigrat...
Estremi cronologici
1965 -2006
Tempo della scrittura
1965 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
145 p.
Collocazione
MP/14

Una vita: una storia

Isabella Papisca

Un' insegnante novantenne, figlia di un convinto fascista nipote del cardinale Tripepi, racconta la storia della sua giovinezza: i vaghi ricordi dell'infanzia tra Napoli e Bardolino presso la nonna, nobildonna veneta con origini austriache; il periodo degli studi e la prima esperienza di insegnante elementare tra le montagne del Sannio, dove incontra l'amore della sua vita, Eddy, un medico ebreo tedesco, fuggito dalla Germania nazista e rifugiatosi a Roma dove verrà prelevato, nell'agosto del '38, da agenti dell'OVRA per scomparire nel nulla vanificando, dopo molte ricerche, i sogni e le aspettative dell'autrice.
Estremi cronologici
1930 -1990
Tempo della scrittura
1991 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
253 p.
Collocazione
MP/Adn2

Ciccio in venti foto

Francesco Schembari

L'autore, un preside in pensione, racconta la sua vita attraverso venti foto. I ricordi partono dalla nascita, la fanciullezza e adolescenza in campagna, gli anni della scuola in città. La fuga da Ragusa e gli anni a Venezia e poi Bologna, la scoperta della politica e del cinema, l'attività sindacale. e ancora il racconto del periodo molto difficile per via del suo matrimonio in crisi, per il superamento di una grave malattia e per la cessione dell'azienda che aveva creato con sacrificio. Infine la rinascita con il teatro sociale e la consulenza psicologica.
Estremi cronologici
1943 -2013
Tempo della scrittura
2006 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
144 p.
Collocazione
MP/14

Ai miei tempi

Rita Milaneschi

Memoria di una casalinga della provincia di Arezzo, scritta a distanza di settant'anni. Racconta l'infanzia contadina in due poderi a mezzadria, la difficoltà di andare a scuola, che interrompe infatti all'età di nove anni, la guerra, i cambiamenti della società del tempo.Memoria di una casalinga della provincia di Arezzo, scritta a distanza di settant'anni. Racconta l'infanzia contadina in due poderi a mezzadria, la difficoltà di andare a scuola, che interrompe infatti all'età di nove anni, la guerra, i cambiamenti della società del tempo.
Estremi cronologici
1931 -2009
Tempo della scrittura
2009 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Consistenza
63 p.
Collocazione
MP/14

Memorie a 5 punte

Gaudenzio Norbis

L'autore a diciassette anni ottiene il brevetto di volo. Quando è richiamato alle armi frequenta la scuola di pilotaggio per Ufficiali. Nell'attesa di essere impiegato per azioni militari è colto dall'8 settembre e riesce a tornare a casa. Da lì in treno e a piedi con un amico si dirige al Sud presidiato dagli Alleati. Dopo varie traversie riesce a passare la linea del fronte e a collaborare con gli Alleati. Alla fine della guerra torna a Bergamo dove riceve la croce al merito di guerra. La memoria è divisa in tre parti: nella prima descrive le tecniche di volo, la seconda riguarda gli eventi bellici dopo l'8 settembre e nella terza narra il ritorno nella ci...
Estremi cronologici
1940 -2000
Tempo della scrittura
1945 -1965
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
211
Collocazione
MP/14