L'autrice è un'insegnante di disegno, nata a Ferrara nel 1861, che studia a Roma sotto la guida del Maestro Roberto Bompiani e si dedica alla pittura. Nel 1905 e 1906 compie due viaggi: uno in Egitto e l'altro in Palestina, quest'ultima amministrata dall'Impero Ottomano. In nave parte da Venezia per l'Egitto e da Genova per la Palestina. Annota la navigazione, i percorsi, le città visitate, in particolare Il Cairo e Alessandria d'Egitto. A lei interessano i luoghi, i colori, le usanze, le luci dell'atmosfera che annota con lo sguardo dell'artista. In Egitto visita famiglie arabe e occidentali ricevendone squisita ospitalità.
Estremi cronologici
1904
-1905
Tempo della scrittura
1904
-1905
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotografie
Il diario di Emilio racconta un viaggio di un gruppo di giornalisti e avvocati milanesi alla scoperta degli USA nel 1932. Da Genova, in bastimento, attraversano l'Oceano Atlantico e scesi a terra si fermano nelle principali città: da New York a Washington, da Los Angeles a Chicago e Detroit spostandosi con la ferrovia. Ovunque sono trattati benissimo e incontrano sindaci, ambasciatori, ricchi industriali di origine italiana. Oltre ai monumenti e ai luoghi celebri visitano la fabbrica Ford e le industrie della carne. Assiste anche all'inaugurazione dei Giochi Olimpici di Los Angeles.
Nella prima parte del racconto l'autrice, insegnante in pensione, rievoca ricordi legati alla città di Siracusa e in particolare di Ortigia negli anni Cinquanta e Sessanta intrecciandoli con le vicende della sua vita e della sua generazione. L'ultima parte è dedicata al periodo successivo al trasferimento in Calabria e alla descrizione del nuovo ambiente e nuovo distacco dalle radici.
Un diario di famiglia che ci offre un interessante affresco della vita di un numeroso nucleo familiare di proprietari terrieri in una vivace città di provincia. La vicenda inizia a dipanarsi nell'Italia della seconda metà degli anni '40, quando le ferite della guerra, della lotta civile e delle conseguenti difficoltà economiche e politiche gravano ancora sull'intero paese e via via si sviluppa negli anni successivi tratteggiando difficoltà e nuovi modi di vivere che investono anche questa famiglia borghese. Luisa è una donna colta e complessa, incline alla riflessione e dotata di grande senso della responsabilità e del dovere, che si è trovata a vivere situa...
Una pensionata racconta di sè in una memoria in cui emergono gli affetti familiari: la nascita in una famiglia contadina, il legame con le sorelle e il fratello, i primi lavori come blia e domestica e l'emigrazione a Milano.
Poi l'incontro con l'uomo che le cambia la vita: il matrimonio, la nascita del figlio e l'acquisto della casa. Il legame con la famiglia, la propria e quella del marito, resta sempre forte, a testimonianza di un'educazione fondata su valori solidi.