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[...] Carissimi tutti

Gavino Ruju

Trentadue lettere indirizzate alla famiglia, in particolare alla madre, di un giovane universitario di Sassari inviato in Grecia come volontario e impiegato in vari servizi presso comandi in varie località della costa. Le descrizioni offrono squarci della realtà sociale circostante, oltre che della vita che conduce durante il periodo dell'occupazione italiana.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
33 p.
Collocazione
E/18

Io, Onofrio Cavalcanti, racconto la mia vera storia dalla nascita alla vecchiaia

Onofrio Cavalcanti

Un pensionato calabrese scrive la memoria della sua vita. Figlio di una ragazza madre, morta prematuramente di parto, cresce a Roma da una zia materna che non ha figli. La nuova famiglia si trasferisce al Sud dove apre un'attività commerciale che chiude dopo qualche tempo. Si diploma perito agrario, vince un concorso pubblico, si sposa ed ha tre figli, anche se non gode appieno le gioie della famiglia a causa di incomprensioni con la consorte.
Estremi cronologici
1939 -2016
Tempo della scrittura
2016
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
22 p.
Collocazione
MP/18

[...] Scesi dalla trincea

Mariano Formica , Delectis

I testi presentati sono due manoscritti. Il primo è un diario di prigionia del tenente medico Mariano Formica, catturato dagli austriaci nell'ottobre del 1917 e condotto presso il campo prigionieri di Rastatt. Il secondo è il quaderno manoscritto del cap. Delectis, prigioniero presso i campi di Scwarmstedt e Celle, probabilmente amico personale del tenente Formica, visto che ha conservato il manoscritto. Il quaderno del cap. Delectis contiene poesie in romanesco dedicate alla prigionia, reinterpretazioni di canti danteschi in chiave allegorica, sullo sfondo della prigionia, a volte si tratta di composizioni per il teatrino del campo. Nel quaderno del Delecti...
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
39 p.
Collocazione
DG/18

Istia - Le mie radici

Franco Simoni

Memoria autobiografica di un medico che ricorda la giovinezza trascorsa nel piccolo paese maremmano in cui è nato e cresciuto. Un racconto dettagliato della vita di quegli anni, dei colori e dei rumori della sua infanzia, delle feste tradizionali vissute in famiglia, delle granite e dei gelati venduti porta a porta dagli ambulanti, dei personaggi pittoreschi del paese, dei giochi con i quali si intrattenevano i ragazzi dell'epoca, delle vacanze trascorse sul Monte Amiata. Una fotografia di un'epoca, della provincia italiana negli anni Cinquanta, di una vita semplice ancora legata ai valori tradizionali.
Estremi cronologici
1947 -2017
Tempo della scrittura
2014 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
81 p.
Collocazione
MP/18

Dal finestrino del treno in corsa

Elisa Lavanga

Memoria che riprende il diario dell'autrice, una giovane universitaria dell'Irpinia, che racconta la vita di paese, i paesaggi, gli amici, le feste, la preparazione degli esami a Napoli. Nel 1976 parte dal paese per il Nord, per insegnare a Lumezzane (BS)
Estremi cronologici
1976 -2017
Tempo della scrittura
1970 -2017
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
23 p.
Collocazione
MP/18

Vent'anni della mia e della nostra vita

Carla Ferrini

Una pensionata aretina scrive una memoria della sua infanzia e giovinezza ad Arezzo nel dopoguerra. Il padre è fornaio ed è aiutato dalla moglie, sarta per abiti da bambola, e dalla figlia. La vita si svolge in periferia, povera ma serena. Negli Anni 60 la famiglia vive nel boom economico con gli eventi storici e sociali del tempo. La malattia e poi la morte della madre a quarantasei anni chiudono gli anni della giovinezza dell'autrice, che si sposa e ha una figlia.
Estremi cronologici
1950 -1970
Tempo della scrittura
2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
143 p.
Collocazione
MP/18

Giornale di viaggio

Maria Chailly

L'autrice è un'insegnante di disegno, nata a Ferrara nel 1861, che studia a Roma sotto la guida del Maestro Roberto Bompiani e si dedica alla pittura. Nel 1905 e 1906 compie due viaggi: uno in Egitto e l'altro in Palestina, quest'ultima amministrata dall'Impero Ottomano. In nave parte da Venezia per l'Egitto e da Genova per la Palestina. Annota la navigazione, i percorsi, le città visitate, in particolare Il Cairo e Alessandria d'Egitto. A lei interessano i luoghi, i colori, le usanze, le luci dell'atmosfera che annota con lo sguardo dell'artista. In Egitto visita famiglie arabe e occidentali ricevendone squisita ospitalità.
Estremi cronologici
1904 -1905
Tempo della scrittura
1904 -1905
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Fotografie
Consistenza
38 p.
Collocazione
DV/18

Diecimila miglia attraverso l'America del Nord

Emilio Colombo

Il diario di Emilio racconta un viaggio di un gruppo di giornalisti e avvocati milanesi alla scoperta degli USA nel 1932. Da Genova, in bastimento, attraversano l'Oceano Atlantico e scesi a terra si fermano nelle principali città: da New York a Washington, da Los Angeles a Chicago e Detroit spostandosi con la ferrovia. Ovunque sono trattati benissimo e incontrano sindaci, ambasciatori, ricchi industriali di origine italiana. Oltre ai monumenti e ai luoghi celebri visitano la fabbrica Ford e le industrie della carne. Assiste anche all'inaugurazione dei Giochi Olimpici di Los Angeles.
Estremi cronologici
1932
Tempo della scrittura
1932
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
41 p.
Collocazione
DV/18

L'isola che c'era

Maria Laura Alfieri

Nella prima parte del racconto l'autrice, insegnante in pensione, rievoca ricordi legati alla città di Siracusa e in particolare di Ortigia negli anni Cinquanta e Sessanta intrecciandoli con le vicende della sua vita e della sua generazione. L'ultima parte è dedicata al periodo successivo al trasferimento in Calabria e alla descrizione del nuovo ambiente e nuovo distacco dalle radici.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1955-1960
Fine: 2020
Tempo della scrittura
2013 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
212 p.
Collocazione
MP/21

[...] Piccolo quaderno!

Luisa Tagliacozzo

Un diario di famiglia che ci offre un interessante affresco della vita di un numeroso nucleo familiare di proprietari terrieri in una vivace città di provincia. La vicenda inizia a dipanarsi nell'Italia della seconda metà degli anni '40, quando le ferite della guerra, della lotta civile e delle conseguenti difficoltà economiche e politiche gravano ancora sull'intero paese e via via si sviluppa negli anni successivi tratteggiando difficoltà e nuovi modi di vivere che investono anche questa famiglia borghese. Luisa è una donna colta e complessa, incline alla riflessione e dotata di grande senso della responsabilità e del dovere, che si è trovata a vivere situa...
Estremi cronologici
1912 -1961
Tempo della scrittura
1912 -1961
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
4094 p.
Collocazione
DP/Adn2