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La famiglia de Martino

Adriana Fortunato

La Napoli aristocratica dei primi del Novecento, con le carrozze e l'abbonamento al San Carlo, nel ritratto, affettuoso e nostalgico, che una direttrice didattica fa dell'altolocata ed eccentrica famiglia materna. Memorie personali e illuminazioni d'infanzia si mischiano ai racconti che le narrava la madre, personaggio centrale di questa saga.
Estremi cronologici
1920 -1985
Tempo della scrittura
1985 -1986
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Libro di famiglia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 70
Collocazione
MP/99

Il sonnambulo

Maria Terreran

L'amore rubato a una quattordicenne di ritorno da una sagra popolare. Il giovane allenatore di pallavolo, molto bello e intelligente, da poco immigrato al paese, sarà costretto al matrimonio riparatore, incomprensibile per la sua sposa bambina, che scopre come Giuva' soffra di una forma violenta di sonnambulismo. Nascerà l'inattesa figlia e comincerà la vita a due, senza mai più sesso ma "da buoni amici", con lei che funge da sostegno per tutta la famiglia.
Estremi cronologici
1938 -1991
Tempo della scrittura
1992 -1994
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 5
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/99

80 anni di vita movimentata

Francesco Mosetti

L'infanzia in una famiglia della borghesia triestina, la scuola, i viaggi, la guerra in Africa, la prigionia e il rientro. Un attivo imprenditore, che ha condotto una fattoria in Kenia negli anni Cinquanta e lì si è sposato e ha avuto un figlio, redige un affresco corale, con molti personaggi della nobiltà internazionale. La passione per la pittura e il giardinaggio completano i suoi ricordi di vita.
Estremi cronologici
1919 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 189
Collocazione
MP/02

Memorie inopportune

Vittorio Natali-Morosow

Figlio di madre russa e padre italiano, nel 1930 rientra con la famiglia nell'Italia fascista. Vanno a vivere a Firenze e nella comunità ortodossa frequentano i nobili provenienti dalla vecchia Russia. Nel 1938 il padre parte per Addis Abeba come soprintendente delle residenze del vicerè Amedeo d'Aosta. Nel 1939 l'autore e la madre lo raggiungono e lì vivono nel benessere fino al 1941 quando, dopo la conquista di Addis Abeba da parte degli inglesi, vengono rimpatriati e il padre viene fatto priogioniero. Tornano a Firenze dove vivono il passaggio del fronte.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
1985 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 78
Collocazione
MP/08

Novecento

AA.VV.

Diari e lettere che i diversi membri di un'altolocata famiglia italiana scrivono nel corso di oltre un secolo, dagli anni Trenta dell'Ottocento agli anni Sessanta del Novecento. Amanti della cultura e dei viaggi, professionisti stimati e protagonisti del loro tempo, raccontano i principali eventi storici del periodo e gli incontri con figure di spicco della vita pubblica.
Estremi cronologici
1838 -1963
Tempo della scrittura
1838 -1963
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
324 p.
Collocazione
DP/Adn2

[...] Sono proprio contenta

Bianca Borletti

Un viaggio affascinante nell'Italia "che conta" durante il secolo breve tra economia, finanza, arte, moda, politica, costume, mondanità ed anche sofferenza. Bianca, nobildonna dalle origini meridionali entrata a far parte di una delle più famose e potenti famiglie milanesi del '900, ci racconta e si racconta in una scrittura quotidiana delicata e lieve anche quando sottende forti passioni e infinita sofferenza.
Estremi cronologici
1938 -2000
Tempo della scrittura
1938 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
2155 p.
Collocazione
DP/Adn3