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E tutti baciarono la sposa

Irma Ferranti

Scritto in terza persona il racconto parte dal 1945: Irma è operaia in una tipografia e mantiene la sua numerosa e povera famiglia. Dopo esperienze sentimentali negative si innamora di un giovane ma la relazione non va avanti per il carattere irrisolto di lui. Viene licenziata e si trasferisce a Roma, dove lavora come domestica e cassiera in una pasticceria. Licenziata accetta l'incarico di governante a Londra, dove si ambienta con facilità conquistando la simpatia dei datori di lavoro, cambiandoli dopo il loro trasferimento in America. Dopo alcune vicissitudini sentimentali accetta la proposta di matrimonio del vecchio fidanzato, nonostante l'ostilità della...
Estremi cronologici
1945 -1957
Tempo della scrittura
1992
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 202
Collocazione
MP/13
Soggetti
Amicizia Amore Dopoguerra Elezioni politiche Emigrazione esterna Giovinezza Governanti Lavoro Licenziamenti Mobbing Molestie Operaie Sesso Tipografie Treno Viaggi Violenza sessuale

Il letto

Anna Vincenza Angela Buscaino

Racconto di una violenza infantile che le ha procurato amenorrea, superata solo in età adulta dopo aver trovato la forza per superare il trauma.
Estremi cronologici
1992
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
5 p.
Collocazione
MP/T2
Soggetti
Amenorrea Maltrattamenti in famiglia Molestie Violenza sessuale

La vita e il sogno

Umberto Franchi

Nasce in un ambiente povero, esposto a forme di degrado, e nel crescere vive sempre più profondamente l'ingiustizia della differenza di classe; questo lo induce ad impegnarsi nel mondo sindacale, lottando per i diritti dei lavoratori e facendo anche una bella carriera all'interno della CGIL, dalla quale si dimetterà nel 2010, in dissenso con un mondo sindacale che non riflette più i suoi ideali ed i suoi sogni.
Estremi cronologici
1949 -1989
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
93 p.
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Ambientalisti Amicizie Bombardamenti Cantanti Canzoni Cgil Colonie marine Contestazione Degrado Fame Famiglia Fidanzamento Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Impegno politico Incomprensioni famigliari Infanzia Innamoramento Lavoro Licenziamenti Licenziamenti Lotte operaie Lotterie Lutto Malattia Matrimonio Medici Miseria Molestie Ospedali Partito comunista Politica Povertà Prigionia Profughi Scuola Sessantotto Sesso Sindacalismo Solitudine Tedeschi Terrorismo Tradimenti Vertenze sindacali
Parole chiave
Anni di piombo Anni Ottanta Movimento del '77 Picchettaggio Scuola Radio Elettra

Diario di Marcella. Pagine di un'infanzia non vissuta

Marcella Salvucci

Una bambina perde i genitori in un bombardamento e finisce in orfanotrofio all'età di quattro anni. Resta nell'istituto fino alla seconda superiore e poi viene trasferita da Roma alla Toscana.
Estremi cronologici
1943 -1955
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
22 p.
Collocazione
MP/T3
Soggetti
Abusi Infanzia Molestie Orfanotrofi Religione

La mina vagante

Marisa Auricchio

Nata in una famiglia borghese, ancora bambina si trasferisce a Napoli. Adolescente, si inserisce nel mondo colto dell'alta borghesia napoletana che costituirà il suo entourage culturale e la farà entrare in contatto con importanti esponenti del mondo artistico partenopeo. Appassionata di teatro, trasmetterà questa passione al figlio e ai nipoti che si dedicheranno con successo all'attività teatrale.
Estremi cronologici
1942 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
137 p.
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Ambiente sociale Amicizia Amore Armistizio Arte Bombardamenti Borghesia Computer Cultura Divorzio Famiglia Fidanzamento Guerra mondiale 1939-45 Incomprensioni familiari Insegnamento Letteratura Lutto Malattie Matrimonio Molestie Nevrosi Politica Scrittura Teatro

Andare oltre

Romildo Villarecci

Un ultraottantenne ripercorre la sua vita, raccontandone le tappe più importanti. Nato nel 1959, cresce nella campagna toscana ed è ancora un ragazzino quando affronta le difficoltà della Seconda guerra mondiale. Negli anni Cinquanta emigra in Francia, dove si sposa e nascono i suoi due figli. Rientrato in Italia, si stabilisce in Versilia e lavora nel settore artigianale. Nel 2006 la scomparsa dell'amata moglie segna per lui l'inizio di un periodo complicato e si trova ad affrontare e superare gravi ostacoli e problemi.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1935-1940
Fine presunta: 2006-2014
Tempo della scrittura
2017 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
179 p.
Collocazione
MP/20
Soggetti
Alleati anglo-americani Amore Boscaioli Contadini Detenuti Dipendenze Emigrati Emigrati italiani Emigrazione Emigrazione di ritorno Fascismo Fede Funerali Gioco d'azzardo patologico Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Immigrati Immigrazione Infanzia Introspezione Italiani all'estero Lavoro Lavoro agricolo Lutto Malattie Matrimonio Militari Molestie Molestie sessuali Nozze Seminari Seminaristi Sfollati Spiritualità Viaggi in treno
Parole chiave
Emigrazione esterna Famiglia Ludopatia Scuola Sfollamento Vacanze Viaggi di nozze

La folgore e il cerchio

Maria Lanciotti

Un'infanzia povera e difficile in un contesto sociale che finirà col procurare più di una ferita all'anima della giovane, ribelle e orgogliosa, che compie da subito scelte impulsive che si riveleranno infelici e portatrici di ulteriori difficoltà. La sua vita è "una enorme matassa aggrovigliata di fili di tanti colori e spezzati" di cui è molto difficile trovare il bandolo e tutto ciò rende il percorso per ritrovare se stessa e l'amore complicato e costoso in termini di sentimenti violati e di emotività : "Avevo trenta anni. Avevo tutto. Non avevo niente. In questa apparente contraddizione era il mio tormento".
Estremi cronologici
1947 -1982
Tempo della scrittura
1974 -1982
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Adolescenza Adulterio Ambiente sociale Amore Contestazione Cultura contadina Dolore Dopoguerra Educazione cattolica Famiglia Femminilità Giochi Infanzia Inibizione Introspezione Lutto Maternità Matrimonio Memoria Molestie Morte Povertà Prima comunione Rapporti con la famiglia Rapporti di coppia Relazione bambino-madre Relazioni di coppia Religiosità Riti religiosi Scrittura Scuola Sentimenti Separazione coniugale Sesso Sogni Suore Tradimento Violenza
Parole chiave
Boom economico Consumismo Contestazioni giovanili Tentativo di suicidio

Volevo gli occhi a mandorla

Sandra Balducci

Una donna ripercorre la propria vita e le tante difficoltà personali e familiari affrontate nel corso degli anni, a partire dall'infanzia. Le trasformazioni di un mondo interiore in crescita costante, la voglia di autodeterminazione, il riaffiorare di ricordi sepolti da rielaborare nel presente, l'esercizio di guardarsi dentro per scoprirsi, capirsi e superare gli ostacoli sono parte fondamentale della sua storia.
Estremi cronologici
1960 -2021
Tempo della scrittura
2020 -2021
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
140 p.
Collocazione
MP/22
Soggetti
Adolescenza Affidamento familiare Amicizia Amore Associazioni Detenuti Famiglie Gatti Giovinezza Infanzia Introspezione Lutto Maltrattamenti in famiglia Matrimonio Molestie Molestie sessuali Pensionati Psicoterapia Scuole Separazione coniugale Solidarietà Terapia Tossicodipendenti Violenza Violenza sessuale
Parole chiave
Disagio esistenziale Disagio psicologico Famiglia Incomprensioni familiari Scuola

... con filiale amore Dedico

Maria Lena Cosci

L'autrice presenta questo viaggio nelle vicissitudini della sua genealogia come una personale necessità "Per recuperare la memoria storica della mia famiglia e mia"; e nel rievocare le vicende famigliari rievoca anche le piccole e grandi vicende che hanno caratterizzato la quotidianità del nostro popolo nel corso del Novecento.
Estremi cronologici
1877 -1972
Tipologia testuale
Storia familiare
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
208 p.
Collocazione
A/Adn3
Soggetti
Alimenti Animali da cortile Bombardamenti Boom economico Bucato Casalinghe Case a corte Colonie marine Cresima Dopoguerra Educazione fascista Escursioni Eucaristia Famiglia Fascismo Folclore, Natale Frigoriferi Giochi Giochi all'aperto Giochi infantili Guerra d'Eritrea Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Lavoro Lutti Mancinismo Mari Matrimonio Medicina popolare Medico Mestieri antichi Meteorologia agraria Mezzi di trasporto Molestie Morte Musica leggera Nenie Nonni Orti Patriarcato Periodo post-bellico Propaganda Racconti Radio Rastrellamenti Sale cinematografiche Sale cinematografiche parrocchiali Scuola Senilità Servizio di leva Sfollati Suore Supermercati Telefoni Televisione Televisore Tradizioni popolari Traslochi Vacanze Vaccinazione Vigili urbani
Parole chiave
Fabbrica Marzotto Suore Immacolatine