Un giovane marchigiano torna a casa dopo l'8 settembre e si nasconde in attesa della fine della guerra. Il fronte si avvicina e, mentre cerca di avere notizie della fidanzata Anna, inizia la fuga tra i monti per sfuggire a bombardamenti e rappresaglie. Sostenuto dalla fede e dalla speranza, confida di riabbracciare l'amata e riprendere la vita quotidiana: il diario si chiude con la liberazione ed anche la scrittura pare riconquistare una sua serenità, quasi in simbiosi tra il vivere e il raccontarsi.
Un giovane studente napoletano che svolge il servizio militare in Piemonte lascia la caserma per rifugiarsi in una cascina della Val d'Aosta. Trova ospitalità per sei mesi presso una famiglia che lo accoglie come un figlio. Per non mettere a repentaglio la vita di coloro che lo ospitano decide di rientrare in servizio. Combatte con l'esercito spingendosi verso Sud ma a Firenze lascia il reparto per unirsi ai partigiani. Nel diario scrive pensieri ai familiari lontani e alla sua segreta amata, chiudendoli con uno struggente addio nella consapevolezza delle difficoltà presenti e nell'incertezza del futuro. Non tornerà più a casa: dal giugno del 1944 risulta di...
Un poliziotto in pensione scrive la propria biografia iniziando dal ritorno a casa dopo l'8 settembre 1943, raccontando la vita da contadino in una famiglia numerosa dell'aretino. E' il maschio più piccolo di 5 fratelli, di cui uno morto prigioniero in Germania e altri due malati di TBC. Parla della guerra, dell'occupazione tedesca, dell'arrivo degli inglesi e del sofferto dopoguerra. La svolta avviene con il suo arruolamento in Polizia: svolge servizio a Prato, dove vive con la moglie e la figlia.
I diari di Aldo dagli 11 ai 16 anni durante la guerra a Pisa
Aldo Bigalli
Anno 1939: la guerra è iniziata da una settimana con l'invasione della Polonia da parte della Germania nazista. A migliaia di chilometri di distanza, nell'Italia fascista, c'è un piccolo cronista appassionato di storia che annota con attenzione e piglio critico ogni avvenimento. Aldo è un bambino di dieci anni, nato e cresciuto a Pisa, che non ha iniziato ancora le scuole medie. Comincia a scrivere ciò che di significativo avviene nella sua vita e nel mondo che lo circonda. Alterna il resoconto del suo andamento scolastico alle notizie che apprende da radio, giornali, lezioni dei professori, discorsi dei familiari e da ogni altra fonte che il regime renda di...