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Viaggio sulla nave

Angelina Giannico

Una donna ricorda il viaggio in nave per l'Argentina, dove emigra con la famiglia per raggiungere la sorella e altri parenti già stabilitisi in Sud America.
Estremi cronologici
1959 -1959
Tempo della scrittura
2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
7 p.
Collocazione
MP/T3

Una storia di emigrazione

Giampaolo Cattaruzza

Un giovane italiano, che da bambino ha trascorso quattro anni in Argentina, emigra in Svezia negli anni Sessanta. Il lavoro, lo studio e l'impegno in un'associazione di emigrati sono i temi principali del racconto di un'esperienza che si conclude col rientro in Italia, dove si ristabilisce.
Estremi cronologici
1951
Tempo della scrittura
2012 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
37 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Gent. Sig. Baldazzi

Augusto Dellacà

Un uomo ricorda l'affondamento della nave da battaglia Roma, avvenuto il 9 settembre 1943 al largo dell'isola sarda dell'Asinara. Giovane marinaio sopravvissuto alla distruzione della corazzata, prosegue il suo impegno bellico sull'incrociatore Montecuccoli e naviga con missioni di guerra fino al termine del conflitto.
Estremi cronologici
1943 -1946
Tempo della scrittura
1989 -1989
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
3 p.
Collocazione
E/T3

Diario di guerra

Rollando Angelo

Diario di bordo di un sottocapo cannoniere, arruolato nella regia marina dal 1913 al 1919, impiegato sul cacciatorpediniere Impavido negli anni della Prima guerra mondiale. Annota alcuni avvenimenti di rilievo come l'esplosione della Santa Barbara e il relativo affondamento della nave scuola Brin, avvenuto nel 1913, e alcuni episodi avvenuti in mare in particolare nei mesi del conflitto, durante i quali partecipa azioni di guerra a bordo dell'Impavido, con il quale scorta numerose corazzate. Partecipa a siluramenti e li subisce, assiste all'affondamento di imbarcazioni di diverso cabotaggio. Tra le poche pagine che esula dalla cronaca degli eventi strettamen...
Estremi cronologici
1916 -1919
Tempo della scrittura
1916 -1919
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
diario di bordo
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
59 p.
Collocazione
DG/18

[...] I miei genitori erano di origine contadina

Pietro Renzo Ghion

Sul finire degli anni Trenta, un bimbo si trasferisce in Libia con la famiglia, per motivi di lavoro. Con l'entrata in guerra dell'Italia, i bambini vengono rimpatriati: ufficialmente si tratta di una vacanza, ma nessuno di loro viene riportato in Africa. Soltanto alla fine del conflitto, dopo anni passati senza avere notizie dei familiari e con il solo conforto di avere con sé seppur a distanza un fratello e una sorellina, il ragazzino ritrova i genitori e riprende a vivere insieme a loro.
Estremi cronologici
Inzio: 1892
Fine presunta: 1946-1950
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
5 p.
Collocazione
MG/T3

Da Napoli a Pechino

Enrico Adami

A metà degli anni Venti, un sacerdote italiano appartenente agli Stimmatini si reca in Cina come missionario e racconta, in dialetto veneto, il suo viaggio e i primi mesi di permanenza a Pechino. Partito in nave da Napoli, giunge a destinazione dopo aver toccato le coste africane e asiatiche e si dedica allo studio, al lavoro e alla preghiera.
Estremi cronologici
1925 -1926
Tempo della scrittura
1926 -1926
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
90 p.
Collocazione
MP/Adn2

Toni. Una battaglia per la libertà

Antonietta Maria Luisa Aurelia Favilla

Una giovane, figlia di un antifascista che ha riparato in Irlanda, durante la Seconda guerra mondiale si impiega al quartier generale fascista a Milano nel tentativo di trovare notizie utili a ritrovare un fratello finito in Germania e a salvarne un altro che opera contro il regime. Dopo la Liberazione, lavora col governo militare alleato, dove conosce un giovane militare americano, di cui si innamora. Sposatasi con lui, si trasferisce negli Stati Uniti mentre aspetta il loro primo figlio.
Estremi cronologici
1923 -1946
Tempo della scrittura
1993 -1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
111 p.
Collocazione
MG/Adn2

[...] Appena arrivati a Trieste

Luca Pellegrini

Una vita in mare, per un ragazzo che a 16 anni, nel 1822, rimane orfano di padre e viene imbarcato per la prima volta come mozzo su un veliero che fa il piccolo cabotaggio dal golfo di Trieste e Venezia. E' un epoca in cui l'Adriatico bagna le coste dell'Impero austriaco e le navi che solcano le acque sono ancora, in gran parte, quelle a vela. Luca diventa un uomo, ancor prima che capitano, battendo a palmo i principali porti e le località più recondite del Mediterraneo. Scopre la vita e osserva, compara culture caleidoscopiche che si sovrappongono in un fazzoletto di mondo, da Smirne a Costantinopoli. Proprio nella capitale dell'Impero ottomano trova l'imba...
Estremi cronologici
1831 -1850
Tempo della scrittura
1831 -1850
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
148 p.
Collocazione
MV/18

...E pensare che avrei potuto ucciderti!

Coriolano Caprara

Un militare viene fatto prigioniero dagli inglesi sul fronte africano della Seconda guerra mondiale e dopo un periodo trascorso in un campo egiziano è trasferito nel Regno Unito e impiegato in lavori di costruzione. Rientrato in Patria nel 1946, mantiene per tutta la vita l'amicizia con un militare inglese, suo nemico in Libia.
Estremi cronologici
1940 -1992
Tempo della scrittura
2010 -2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
24 p.
Collocazione
MG/19

L'ultimo combattimento della 3ª Squadriglia CC.TT.

Araldo Fadin

Il comandante del cacciatorpediniere Manin scrive una memoria nella quale ripercorre le vicende dell'ultima missione della nave militare, affondata nel Mar Rosso nell'aprile del 1941 in seguito agli attacchi aerei inglesi. Naufrago insieme ad altri componenti dell'equipaggio e ferito alle gambe, Fadin riesce a sopravvivere in mare aperto su un'imbarcazione che viene soccorsa dopo alcuni giorni da una nave inglese. Fatto prigioniero, trascorre cinque anni tra Egitto e India prima di poter fare ritorno in Patria.
Estremi cronologici
1941 -1941
Tempo della scrittura
1946 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
34 p.
Collocazione
MG/19