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Diario di guerra

Giuseppe Perna

Sottotenente dell'esercito italiano in servizio tra Montenegro ed Erzegovina, annota per un anno gli eventi di ogni giorno: marce forzate, fame e incertezza continua sulla propria sorte. Il diffondersi del tifo, la morte di molti compagni e l'alterna sorte del conflitto, rendono difficile la lotta per la sopravvivenza.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 63
Collocazione
DG/Adn2

[...] Suo figlio sta bene

Giulio Severini

Granatiere durante la Grande Guerra, affronta la vita di trincea, le privazioni e il dolore per la perdita di molti compagni, sostenuto da una grande fede: annota per circa tre anni la fatica di sopravvivere alla lontananza daela famiglia e alla fame, ancora più pressante durante la prigionia.
Estremi cronologici
1914 -1917
Tempo della scrittura
1914 -1917
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 176
Collocazione
DG/Adn2

Diario di guerra

Pietro Pedretti

Nel suo diario, un sottotenente d'artiglieria ripercorre l'ultimo anno di guerra: di stanza in Slovenia, combatte contro i ribelli e i partigiani di Tito. Con l'Armistizio, la scelta di non consegnarsi ai tedeschi e, grazie ad un accordo stipulato con una locale legazione comunista cui furono lasciati muli e armi, lui e gli uomini della sua batteria, riescono a varcare il confine italiano.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 160
Collocazione
DG/Adn2

Un giorno di lager uguale a 1000 giorni di naja

Amedeo Degliesposti Zoboli

Sotto forma di racconto al nipote, la memoria di un pensionato deportato in Germania: militare in servizio presso l'aereonautica, dopo l'armistizio vive il clima di disorientamento generale. Fatto prigioniero poi liberato dai sovietici, affronta una lunga marcia prima del rientro in Italia.
Estremi cronologici
1936 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 313
Collocazione
MG/Adn2

[...] Io ebbi l'ordine

Pasquale Carratù

Estratti del diario di guerra di un ufficiale di Fanteria: inviato in prima linea, durante un'azione è fatto prigioniero dall'esercito austro-ungarico e deportato a Mauthausen: sostenuto dalla fede, sopravvive alle tante difficoltà ed è di sostegno ai compagni. Rientra in Italia dopo un anno e mezzo di prigionia.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1915 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 35
Collocazione
DG/Adn2

La mia vita militare

Giuseppe Faccini

La vita militare di un giovane veneto prima e durante la seconda guerra mondiale. Nel 1941 viene spedito con il suo battaglione sul fronte slavo dove rimane fino al 1942. Ferito, viene mandato in convalescenza e poi assegnato come furiere presso la 319^ Compagnia Presidiaria di nuova formazione. Il racconto è intervallato da qualche descrizione paesaggistica, da storie d'amore e infine dall'incontro con la donna della sua vita.
Estremi cronologici
1938 -1942
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 21
Collocazione
MG/06

Pensieri e ricordi lontani e vicini

Sandro Andreassi

I ricordi adolescenziali di un pensionato abruzzese nato nel 1899: dopo aver perduto il padre, nel 1915 è chiamato alle armi, arruolato nell'artiglieria e inviato sul Grappa. A fine conflitto lavorerà per le Ferrovie dello Stato e, dopo numerosi spostamenti, incontrerà a Bologna la donna che sposerà.
Estremi cronologici
1915 -1962
Tempo della scrittura
1961 -1962
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
citazioni
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/06

150 giorni

Michele La Cava

Sfollato con la famiglia nelle retrovie del fronte sul Garigliano, un giovane napoletano vive cinque mesi di spostamenti continui, prima di stabilirsi a Roma: memoria di una "quotidiana" sopravvivenza, possibile grazie alla disponibilità economica del padre, che aiuterà - tra l'altro - altri bisognosi. L'arrivo nella capitale segna la fine dell'abbruttimento e l'inizio di un ritorno alla vita civile, purtroppo segnata - un anno dopo - dalla perdita improvvisa del genitore.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 145
Collocazione
MG/06

Witta e avventure della mia Militare Dicsiplina

Luigi Carlo Saggiani

Breve memoria della vita militare di un vice-caporale del 25 Battaglione della divisione Cacciatori, in servizio presso l'esercito asburgico, che partecipa a numerose azioni al confine con la Turchia e in difesa dagli assalti dei soldati montenegrini. Come premio per il suo coraggio, per alcuni mesi è adetto al servizio di guardia dello stesso Imperatore Francesco Giuseppe. La testimonianza si interrompe alla vigilia di un'importante battaglia.
Estremi cronologici
1856 -1859
Tempo della scrittura
1856 -1859
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MG/06

Diario di guerra di Osvaldo Bonini

Osvaldo Bonini

Un giovane fiorentino è arruolato nel 1942 in fanteria e combatte nei Balcani, partecipando a numerose battaglie. Prigioniero dei tedeschi, riesce a fuggire dal treno che lo porta in Germania. Dopo aver lavorato presso famiglie di contadini, entra nell'esercito di liberazione di Tito sino al rientro in Italia.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 104
Collocazione
DG/06