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Coriandoli ... di vita

Paola Bonfiglioli

Episodi di vita che l'autrice, segretaria in pensione, ricorda per i figli: vive e lavora a Milano, si sposa nel 1953 e nel 1960 decide di licenziarsi per dedicarsi alla famiglia che sta crescendo. Scene di vita quotidiana che hanno come protagonisti marito, figli, zii, cugini e animali.
Estremi cronologici
1955 -1998
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
MP/10

La storia a fumetti di Vittorio Campetti

Vittorio Campetti

Un pensionato lucchese con la passione per la pittura compone un testo di ricordi di guerra illustrandolo con scene significative ad aquerello. La villa dei nonni viene occupata da un comando di corpo d'armata tedesco, scappato da un bombardamento. Dietro la casa vengono fatte riunioni clandestine di capi partigiani, con il rischio di venire scoperti e fucilati.
Estremi cronologici
1930 -1950
Tempo della scrittura
2007 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 27
Collocazione
MP/10

Senza titolo. Libero pensiero

Silvano Francioli

Un uomo nato negli anni Trenta in Toscana racconta il mondo nel quale è cresciuto e che ha visto cambiare nel corso dei decenni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1933-1947
Fine: 2020
Tempo della scrittura
2015 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Pensieri
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
59 p.
Collocazione
MP/Adn2

Amori, buche

Loris Bergamini

L'autore narra attraverso racconti alcuni eventi della propria vita, legati all'infanzia e adolescenza. Tutto parte dal primo racconto, dove una bica nel fiume diventa la metafora della vita, seguono altri amori, altre buche e a volte amore e buchi assieme, incontrati nel corso degli anni
Estremi cronologici
1950 -1964
Tempo della scrittura
2018
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
173 p.
Collocazione
MP/21

Una bambina a Villata in tempo di guerra

Francesca Bottino

Francesca nasce nel 1929 a Villata, in provincia di Vercelli, in una famiglia patriarcale dove il capo famiglia è il nonno e dove ognuno svolge il suo compito. Racconta come si svolgeva la vita intorno a lei, dal lavoro delle mondine nelle risaie agli amori che nascevano, alle regole dell'Italia nel periodo fascista per lei che andava ancora a scuola. Con l'entrata in guerra iniziano le tribolazioni, gli uomini partono, le donne e gli anziani hanno il compito di mandare avanti il lavoro nei campi. Due zii contadini sono richiamati alle armi e condotti prigionieri fino alla Liberazione.
Estremi cronologici
1935 -1945
Tempo della scrittura
2012 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
41 p.
Collocazione
MG/18

[...] Mentre scrivo questo lavoro

Giuseppe Cocco

Insieme di testi, alcuni autobiografici e altri che contengono racconti e descrizioni delle diverse fasi della lavorazione del pesce conservato, attività che intraprende con la famiglia, e descrizioni di riti religiosi popolari che scadenzavano la vita della città portoghese di Olhao negli anni 30/40. L'autore è un uomo fortemente legato alla famiglia, fervente cattolico e dedito a organizzare iniziative assistenziali, ha incarichi da dirigente nella compagnia di Vincenzo da Paola.
Tempo della scrittura
1998 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Allegati
Consistenza
137 p.
Collocazione
MP/21

[...] Questo mio primo viaggio lo dedico

Francesco Conti

Memorie di un viaggio al Cairo fatto dall'autore, di cui si hanno poche notizie, nel 1872. Francesco scrive non solo il viaggio ma le soste nelle varie città e le sue impressioni sui viaggiatori. Il bastimento gli procura fastidio, anche se il mare è tranquillo, per cui mangia pochissimo e non riesce a dormire. I suoi compagni di viaggio si preoccupano, ma lui cerca di convincerli che sta bene così, c'è un egiziano che si prende cura di lui e accetta la sua compagnia e la sua premura. Al suo arrivo si stupisce del colore della pelle e del modo di vestire degli egiziani, saluta il suo amico, arriva all'albergo con i compagni di viaggio ma preferisce cercarsi...
Estremi cronologici
1871 -1872
Tempo della scrittura
1872
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
26 p.
Collocazione
MV/21

Vieni con me

Silvia Dell'Amico

Una ragazza toscana scrive una memoria dei suoi numerosi viaggi da sola o con amici in India, Perù, Bolivia, Venezuela e Nepal, sempre con la determinazione du uscire dalla bambagia provinciale del suo Mugello e di fare esperienze anche a costo di mettere a rischio la propria incolumità. Viaggi fatti senza prenotazioni, anche con mezzi approssimativi e senza telefono, con il sapore di un'autentica avventura. Il lieto fine è l'incontro con il ragazzo che poi diventa suo marito.
Estremi cronologici
1993 -2007
Tempo della scrittura
2018 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
104 p.
Collocazione
MV/21

Tutto può accadere

Corrado Fabbri

L'autore è un impiegato pubblico amante dell'arte e della pittura. Perde la figlia per un male incurabile, che a sua volta aveva tre figli: scrive questa memoria suddivisa in brevi capitoli, ognuno dei quali inizia con una lettera immaginaria indirizzata a lei, con la raffigurazione di un suo quadro e una storia che ha appigli diretti con la storia della sua vita.
Estremi cronologici
2016 -2020
Tempo della scrittura
2016 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
444 p.
Collocazione
MP/21

Una lunga vita

Ilde Ferretti

L'autrice a novant'anni decide di raccontare episodi che le tornano in mente della propria vita dall'infanzia in una famiglia contadina composta da 13 persone. Ricorda la scuola, i lavori, la guerra e l'occupazione tedesca della propria casa, il fidanzamento e il matrimonio, il dopoguerra di lavoro al seguito del marito al Sud e il rientro a Reggio Emilia. Il racconto si allarga ai parenti, ai figli e alle tradizioni contadine. Tra gli episodi narrati la conversazione con il pittore Ligabue nel 1942 durante un giro con il fratello, l'arrivo in zona di soldati della Mongolia, nel 1943, la convivenza con i soldati tedeschi, il passaggio del fronte.
Estremi cronologici
1932 -2018
Tempo della scrittura
2015 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
103 p.
Collocazione
MP/21