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I miei primi ventanni

Agostino Amatulli

Memoria autobiografica dalla nascita fino al rientro dalla Grecia in Puglia come prigioniero e successivo congedo: i ricordi della prima infanzia e giovinezza, le incomprensioni in famiglia, la chiamata alle armi in cavalleria e la mansione di furiere nella sede di Larissa. Dopo l'8 settembre del 1943 viene fatto prigioniero dagli inglesi e ospitato presso le famiglie greche, descrive la vita in prigionia fino al rientro in Italia
Estremi cronologici
1923 -1945
Tempo della scrittura
1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
28 p.
Collocazione
MP/21

Diario post scritto

Aldo Bettelli

All'età di quindici anni il giovane Aldo emigra con i familiari dal modenese verso la Libia. Alla sua famiglia viene assegnata una casa con un terreno e degli attrezzi agricoli per lavorare. La situazione economica è buona anche perchè il padre, oltre che il contadino, fa anche il calzolaio. Le fortune però non durano a lungo perchè questi muore a 39 anni a causa di un incidente. Aldo, dopo un grave infortunio a sedici anni viene assunto dall'Ente per la Colonizzazione, ma le sconfitte subite dall'Italia durante la Seconda Guerra Mondiale in Libia costringono i coloni a rimpatriare. La madre e il fratello tornano in Italia, mentre Aldo decide di rimanere in...
Estremi cronologici
1938 -1941
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
25 p.
Collocazione
MP/21

Io e il mondo

Della Corte Michele

Autobiografia dedicata ai nipoti. Nei primi tre capitoli ripercorre la sua vita dall'infanzia, vissuta in famiglia tra Siena città e la tenuta delle zie materne nel comune di Monteriggioni; poi l'adolescenza e gli anni del Liceo a Firenze e Milano con gli zii e le cugine. Si iscrive all'università a Firenze e si laurea in Fisica nel 1938. Racconta poi gli anni della guerra tra Firenze e Siena e l'impegno antifascista, tra cui l'attività in RadioCora. Nell'ultima parte ripercorre le vicende familiari del dopo-guerra, l'evolversi delle sue convinzioni politiche, racconta la ripresa e gli sviluppi della sua attività di ricerca fino alla scelta di dedicarsi inte...
Estremi cronologici
1918 -1969
Tempo della scrittura
1991 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
77 p.
Collocazione
MP/21

[...] E' nato il nostro Giorgio

Alba Douglas Scotti di Vigoleno

Una giovane madre di Piacenza inizia un diario alla nascita del primo figlio Giorgio, che morirà dopo pochi mesi, primo di sette figli. La sua vita da allora è spesa per crescere la numerosa famiglia con trasferimenti di residenze e per motivi di guerra. Anche un altro figlio, Ufficiale di marina, morirà in guera nel 1941 a bordo di una nave silurata. Racconta la crescita dei figli. gli studi, i fidanzamenti, matrimoni, nipoti e bisnipoti fino a metà degli anni Settanta, tutto supportato dalla fede.
Estremi cronologici
1910 -1975
Tempo della scrittura
1886 -1975
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
235 p.
Collocazione
DP/21

[...] Mima adorata

Loris Fusaroli , Mirella Mathieu

Due sposi di Forlì sono divisi dopo quindici giorni dalle nozze perché lui, che aveva avviato a Forli l'attività di dermatologo, deve partire per la guerra in Africa. Dopo la sconfitta italiana in Egitto viene fatto prigioniero dagli inglesi e condotto prima in Sudafrica e poi in Inghilterra. In tutto vivono separati per sei lunghi anni ma il rapporto è tenuto vivo da una fitta corrispondenza intima piena di ricordi e nostalgia, desiderio, affetto, speranze e delusioni. Ritorna nel luglio 1946.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tempo della scrittura
1940 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
259 p.
Collocazione
E/21

Diario di 32 mesi di Mobilitazione 21/12/1942-23/8/1945

Pietro Guidotto

Diario dell'internamento in Germania subito da un militare italiano a seguito dell'Armistizio dell'8 settembre 1943. Si tratta di un carabiniere addetto alla scorta delle tradotte in Russia e Grecia e poi in servizio a Padova, dove nell'agosto del 1944 viene arrestato dai fascisti repubblichini e tradotto in Germania per essere internato in vari campi. Descrive le angherie e violenze da parte dei nazisti tedeschi e alla fine della guerra il periodo in Germania in attesa del ritorno a casa.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
45 p.
Collocazione
DG/21

Il nonno Antonio racconta

Antonio Negretti

L'autore nasce a Budrio (BO) in una famiglia contadina, rimane orfano di madre a tre anni ed è allevato da una zia. Racconta l'infanzia al paese, le amicizie, la scuola, il lavoro nei campi poi la guerra e gli sfollamenti, i bombardamenti e la fine della guerra. Ritornato a casa si diploma, svolge il servizio militare e inizia a lavorare alla Montecatini di Milano. Viene trasferito in Abruzzo e nel 1954 si sposa. SI trasferisce di nuovo alla Centrale Termoelettrica di Ferrare dove risiede fino al pensionamento.
Estremi cronologici
1930 -2008
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
32 p.
Collocazione
MP/21

Diario. La storia della mia vita da 7 a 72 anni

Giuseppe Nicoletti

Da bambino l'autore, originario di Matera, aveva voglia di andare a scuola ma il padre glielo nega e lo manda a lavorare nei campi. Fino ai venti anni lavora nell'azienda agricola del padre, che aveva alcune terre per conto suo e altre in affitto da un conte. Nel 1941 viene arruolato in aeronautica e trasferito in Libia, a Derna, in un aeroporto di prima linea, dove rischia di essere ucciso in qualche attacco notturno. Qui finge un attacco di stomaco che lo fa internare in ospedale; poi da lì, grazie al cuoco paesano, lavora in cucina. Al momento della ritirata riesce a sfuggire alla prigionia degli inglesi scappando su un aereo. A Tripoli si imbosca come im...
Estremi cronologici
1928 -1997
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
45 p.
Collocazione
MP/21

Lettere di un ragazzo del 1924 soldatino a Pavia dall'agosto 1943

Alfredo Perrucchini

Un giovane diplomato del bergamasco è arruolato nel '43 a Pavia. Dopo l'8 settembre è inviato nei vari campi della Germania dove è impiegato come lavoratore fino alla fine della guerra. L'autore scrive lettere alla madre e alla sorella, rassicurandole sulla sua salute e sperando nella gioa del ritorno. Loro gli inviano molti pacchi per alleviare le sofferenze. Torna nell'agosto del 1945 dopo essere stato in un campo di raccolta di prigionieri gestito dagli inglesi.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
160 p.
Collocazione
E/21

Diario

Rodolfo Santovetti

L'autore è discendente di una famiglia romana non nobile ma molto benestante. Poco più che bambino assiste alla caduta del fascismo da Rocca di Papa, località dei Castelli romani dove la famiglia era solita trascorrere le vacanze estive. L'Italia sta per precipitare nella fase più acuta del conflitto ma Rodolfo, per una scelta poco lungimirante dei genitori, va incontro all'occhio del ciclone, accompagnato da un domestico: prende un treno diretto a Napoli che tra una sosta e l'altra li porta a Cassino, in collegio. Da lì scrive resoconti sugli effetti provocati dalle battaglie in corso tra alleati e tedeschi. Prima che la situazione precipiti, con il bombard...
Estremi cronologici
1931 -1975
Tempo della scrittura
2000 -2018
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
168 p.
Collocazione
MP/21