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Le memorie di Fosca

Fosca Arrigoni

L'autrice è morta a 21 anni, durante un viaggio in Messico, a causa della fibrosi cistica e la madre ne ha raccolto lettere, temi, pagine di diario, poesie e disegni. Nata in Sud Africa, dove i genitori lavoravano, li segue nei loro spostamenti. I suoi scritti iniziano quando ha 8 anni e corrisponde con il fratello e i parenti in Italia, e contengono notizie sulla sua vita, la scuola, la salute. Dopo un periodo in Iran si trasferisce in Honduras, dove rimane fino al 1983, quando l'aggravarsi della malattia la costringe a tornare in Italia con la madre per le cure: qui compila un diario e scrive al padre ancora all'estero. A Torino frequenta le superiori ma l...
Estremi cronologici
1972 -1991
Tempo della scrittura
1978 -1991
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 106
Collocazione
E/11

[...] Bagnasco Pietro fu Giovanni Antonio

Pietro Bagnasco

L'autore è il penultimo di undici figli di una famiglia che viveva del lavoro nei campi nella provincia di Savona. Come altri suoi tre fratelli, adolescente emigra in Argentina, dove nascono quattro figli. Ritorna in Italia e inizia a scrivere un diario nell'estate del 1916 quando, appena richiamato sotto le armi, è inviato sul fronte orientale. Come una sorta di testamento sente il bisogno di ricordare ai figli e alla moglie chi era stato; scrive la storia della sua famiglia, oltre ad annotare i luoghi di guerra e si rivolge ai figli per dare loro insegnamenti di vita. Per un destino beffardo muore una settimana dopo la fine del conflitto, in Albania, a cau...
Estremi cronologici
1916 -1918
Tempo della scrittura
1916 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 23
Collocazione
DP/11

Le memorie di una povera idiota

Rosa Bartolini

L'autrice nasce nel 1934 e vive l'infanzia in un ambiente familiare complesso. Con la morte del padre nel 1940, la situazione viene aggravata dalla decisione della madre di sposarsi di nuovo. Il patrigno si rivela brusco con lei, tanto da finire nelle cronache locali: uno scandalo che coinvolge Rosa, incompresa dai parenti e vittima del moralismo dell'epoca, tanto da venire affidata prima al fratellastro e poi a un Istituto fino al termine della scuola quando, costretta a mantenere la famiglia, lavora a Roma e Città di Castello (PG) come collaboratrice domestica e bracciante. Nel 1959 il matrimonio e il trasferimento a Nizza: qui è costretta a lavorare duram...
Estremi cronologici
1930 -2007
Tempo della scrittura
1969 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/11

Il mio caro okoume

Amelio Basso

Un commerciante all'ingrosso di legnami italiani ed esteri cura la sua attività nel Gabon dove possiede una concessione forestale ed una segheria per il legno pregiato Okoume. In Africa inizia a scrivere per i nipoti la storia della sua vita partendo dall'infanzia felice in montagna e il lavoro del padre nel commercio del legno seguito dopo gli studi religiosi. L'azienda si ingrandisce e commercia con la Jugoslavia, l'Austria e l'Africa, dove si consolida e avrà successo, seppur con alterne vicende.
Estremi cronologici
1895 -2009
Tempo della scrittura
2002 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 67
Collocazione
MP/11

[...] Dopo 8 lunghi anni

Gilberto Bellettato , Antonio Ghinato , Nerina Pasqualato

Nel primo blocco di lettere (1916-1919) Antonio Ghinato parla della sua condizione di emigrato in Brasile e della lontananza dalla moglie Argia e dal figlio Gilberto, nato dopo la sua partenza e mai conosciuto. In Europa c'è la guerra e non può ritornare perchè, renitente o disertore, potrebbe essere arrestato. A San Paolo la vita è dura, il lavoro precario e c'è anche l'influenza "spagnola". All'inizio spera che la moglie e il figlio lo raggiungano, ma poi si rassegna al rifiuto. Non si farà più vivo. Il secondo blocco di lettere (1042-1945) è scritto da Gilberto Bellettato, figlio di Antonio, alla moglie Nerina. L'autore parla della sua vita militare ad An...
Estremi cronologici
1916 -1945
Tempo della scrittura
1916 -1945
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 303
Collocazione
E/11

Raccolta. Vita sospesa. Un lungo viaggio

Ardea Benini

Per superare il trauma della scoperta di una grave malattia l'autrice si affida alla scrittura. I suoi ricordi partono dall'infanzia felice e serena con la madre, morta poi in un incidente stradale, e il padre, lavoratori nel dopoguerra nel Ravennate. Tramite questo percorso doloroso e grazie alle riflessioni sulla vita attuale arriva alla guarigione del corpo e dell'anima, offrendo allo stesso tempo uno spettacolo realistico di una borgata di campagna degli anni Sessanta.
Estremi cronologici
1960 -1995
Tempo della scrittura
2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 47
Collocazione
MP/11

Memorie di vita vissuta

Margherita Biagini

Una commerciante fiorentina racconta, rivolgendosi alla nipote, le vicende della propria famiglia partendo dalla storia dei nonni, di fede socialista e antifascista. Per queste idee anche il padre e alcuni zii furono perseguitati per anni, presi di mira dai fascisti locali. Nel corso della sua vita l'autrice ha aderito al PCI e all'UDI come attivista convinta.
Estremi cronologici
1940 -1965
Tempo della scrittura
2008 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 21
Collocazione
MP/11

[...] Regalo x Athe Gracci

Lorenzo Bogdan

Un detenuto del carcere di Pisa scrive un diario su suggerimento di Athe Gracci, una volontaria. L'autore soffre la solitudine e la lontananza dalla famiglia, spera nella liberazione e si ripromette di cambiare vita.
Estremi cronologici
2004
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 18
Collocazione
DP/11

Mondo piccolo...o piccolo mondo

Maria Stella Brancatisano

Una bibliotecaria calabrese scrive per intima necessità: versi e brani sulla vita del suo paese, Samo, descrivendone le usanze, i personaggi, il paesaggio e le tradizioni. Molte pagine sono dedicate al ricordo della figura della madre, morta quando lei aveva 15 anni.
Estremi cronologici
1950 -2006
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 145
Collocazione
MP/11

[...] Sono stata da Paola

Fedora Brcic

La moglie di un Ufficiale della Marina caduto prigioniero dei tedeschi a Venezia e trasferito in Polonia scrive per due anni un diario giornaliero per raccontare la sua vita a Roma nell'attesa del ritorno del coniuge: i bombardamenti, la borsa nera, la continua ansia per la mancanza di notizie. Dopo la Liberazione la situazione non migliora: comincia l'epurazione degli ex fascisti, gli scontri, le aggressioni e i furti. Tramite il Vaticano e la Croce Rossa riesce a comunicare con il coniuge fino alla fine del conflitto e al suo rientro in patria, nell'agosto del 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 326
Collocazione
DG/11