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Ricordi di un lager

Alfredo Genova

L'inferno quotidiano della vita entro le mura dell'ospedale psichiatrico di Palermo, prima e dopo la discussa riforma del '78, nei ricordi di un infermiere che l'ha osservato dall'interno.
Estremi cronologici
1957 -1982
Tempo della scrittura
1982 -1984
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 151
Collocazione
MP/92

I miei ricordi tra due guerre

Giovanna Casigli

L'autobiografia di un'infermiera, che parte dalla separazione fra i genitori per colpa del padre che abbandonò la madre con sei figli piccoli, per arrivare ai giorni tragici della seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
1913 -1993
Tempo della scrittura
1993
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Integrazione
Consistenza
pp. 26
Collocazione
MP/95

Alla mutua tutto può succedere

Maria Carla Chiosi

Lettera ad un medico dell'ente mutualistico dove lavora, scritta per denunciare tutti i difetti della struttura e la scarsa professionalità di molti colleghi e colleghe infermiere.
Estremi cronologici
1972
Tempo della scrittura
1973
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 13
Collocazione
E/96

Fogli di vita

Roberto Marconato

Un infermiere racconta la propria vita al pronto soccorso, osservando una realtà interiore che gli suggerisce divagazioni sull'arte, la libertà, il pensiero, la creatività, fuori dai fatti quotidiani.
Estremi cronologici
1980 -1996
Tempo della scrittura
1990 -1996
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 52
Collocazione
MP/96
Soggetti

Cara Nelly

Alessandra Busca

Due lunghe lettere che sono un diario scritto per la sorella, in un taccuino nel quale si racconta il lavoro di crocerossina a Bologna, durante la seconda guerra mondiale: la quotidianità nell'emergenza atroce di un conflitto.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 41
Collocazione
DG/98

Avviso d'Asta di pubblico incanto

Antonino Falleti

Ricordi e riflessioni sul padre, sulla propria infanzia e sugli amici, messi in forma epistolare, nel quadro di una lettera immaginaria spedita al fratello morto. Poi, anche quattro lettere "psichedeliche" a un'amica. Tutto per fuggire dal mondo e anche soffrirne la nostalgia.
Estremi cronologici
1967 -1997
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/98

Un cuore ferito

Lucia Callegari

Dentro e fuori dal manicomio: una giovane donna che "non scende mai a compromessi" racconta il duro impatto con quella triste realtà - cui farà ritorno periodicamente - le violenze e i soprusi subiti e la difficoltà, una volta fuori, di vivere una vita serena.
Estremi cronologici
1946 -1978
Tempo della scrittura
1978
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 45
Collocazione
MP/99

Se l'uomo sapesse

Diego Pasi

Autobiografia di un infermiere in pensione, dagli anni dell'infanzia e gioventù, segnati da miseria e duro lavoro di fornaio, sino ai nostri giorni, con famiglia e non più assillato da preoccupazioni economiche. Con riflessioni amare sull'ipocrisia degli uomini, sempre più interessati a perseguire i propri interessi.
Estremi cronologici
1945 -1994
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 134
Collocazione
MP/99

Da un trasferimento all'altro

Giovanna Frungillo

L'autrice racconta, attraverso le lettere indirizzate al proprio parroco, i contrasti che vive nell'ambiente di lavoro, un reparto di anziani in cui svolge mansioni da infermiera ausiliaria.
Estremi cronologici
1998 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 119
Collocazione
E/00

Incontro con la vita - Cinquant'anni dopo

Cecilia Caporali

All'età di quattro anni perde la madre tanto amata, un evento che segnerà gli anni tristi e solitari dell'infanzia e dell'adolescenza. Segue il lavoro fra la Toscana e la Svizzera, con l'incarico da infermiera presso l'ospedale psichiatrico di Arezzo. Una vita contraddistinta da altri lutti dolorosi e da qualche momento di sollievo determinato dai molti viaggi.
Estremi cronologici
1917 -1992
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 355
Collocazione
MP/02