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[...] da Anna

Luigia Ruggero

Per oltre trent'anni, una donna tiene un diario giornaliero dove annota fatti della sua vita quotidiana, appunti di viaggio, riferimenti alla cronaca del tempo. Profondamente devota, scrive di religione e spiritualità e segue con precisione l'attività dei diversi papi che si susseguono nel corso dei decenni.
Estremi cronologici
1983 -2015
Tempo della scrittura
1983 -2015
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
8860 p.
Collocazione
DP/Adn2
Soggetti
Amicizia Apparizioni Associazioni Catechesi Circoli ricreativi Concerti Crociere turistiche Cultura Elezioni Escursioni Famiglia Fede Gioco del calcio Giubilei Introspezione Lavoratrici domestiche Liturgia Luoghi santi Lutto Malattie Messa Meteorologia Musica Natale Opere in musica Ospedali Papi Parrocchie Pasqua Pellegrinaggi Politica Preghiera Radio Religione Ritiri spirituali Sacerdoti Santuari Sogni Solidarietà Spiritualità Sport Turismo Turisti Vacanze estive Viaggi
Parole chiave
Collaboratrici domestiche Gite Lirica Meteo Oktoberfest Terrasanta Vacanze

Diario della vita di Giovanna Gallino, in Chiarandini. Nata a S. Daniele del Friuli Udine. 1894 21 Acosto. Italia

Giovanna Gallino

Una donna, giovane sposa di un militare impegnato sul fronte della Grande Guerra e madre di due figli, è costretta ad abbandonare la propria casa nei giorni della ritirata seguita alla battaglia di Caporetto. Profuga, trascorre oltre un anno in Calabria, in condizioni ambientali e sociali molto dure. Il ritorno a casa le riserva ulteriori amarezze e la sua situazione familiare si fa sempre più difficile.
Estremi cronologici
1894 -1959
Tempo della scrittura
1955 -1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Fotografie
Consistenza
42 p.
Collocazione
MP/Adn2
Soggetti
Amore Epidemie Famiglia Febbre spagnola Guerra mondiale 1914-1918 Infanzia Lavoratrici domestiche Lavoro Maltrattamenti in famiglia Militari Militari tedeschi Nozze Operai Povertà Profughi Ritirate Stabilimenti industriali Tradimento
Parole chiave
Emigrazione esterna Fabbriche Incomprensioni famigliari

Da lunedì incomincio a studiare

Piero Giovanni Andreoni

Un uomo racconta la sua vita dall'adolescenza all'età della pensione. Le amicizie, gli amori e le spensierate esperienze giovanili, poi un grave incidente e un lungo recupero, infine il complicato rapporto con una giovane collaboratrice domestica sono le tappe fondamentali del suo vissuto.
Estremi cronologici
Inzio: 1949
Fine presunta: 2002-2010
Tempo della scrittura
2003 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
77 p.
Collocazione
MP/19
Soggetti
Amicizia Amore Anziani Case di prostituzione Escursioni Gelosia Giovinezza Incidenti Invalidità Lavoratrici domestiche Ospedali Pensionati Prostitute Sesso Vacanze estive

Nonostante tutto amo ancora la vita

Anna De Simone

Una donna ripercorre la sua vita a partire dall'infanzia e racconta le tante difficoltà incontrate nei suoi 65 anni. Lasciata dalla madre, in tenerissima età in un brefotrofio fino al giorno in cui, ancora bambina, inizia a lavorare come donna di servizio. Conosce la violenza, le privazioni, la vita senza fissa dimora. Impara a cavarsela nelle tante situazioni avverse mantenendo sempre il suo desiderio di libertà.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1954-1957
Fine: 2018
Tempo della scrittura
2016 -2018
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Consistenza
46 p.
Collocazione
MP/20
Soggetti
Adolescenti Adolescenza Alcolisti Amanti Amore Brefotrofi Collegi Famiglie Giovinezza Infanzia Lavoratrici domestiche Lavoro Madri Malati Malattie Maltrattamenti Maltrattamenti in famiglia Minori Morte Natale Omosessualità Omosessualità femminile Orfani Pedofili Pedofilia Persone senza fissa dimora Povertà Preghiera Prima comunione Prostitute Prostituzione Ragazze madri Senzatetto Sesso Solidarietà Suore Tradimento Tumori Violenza Violenza sessuale
Parole chiave
Famiglia Incomprensioni famigliari Lavoro minorile

Il vento sul mio viso

Maria Teresa Deias

Una donna racconta la sua vita dall'infanzia alla terza età e tutte le difficoltà affrontate fin da bambina. Nata in Sardegna in una famiglia povera, inizia presto a lavorare e dopo il matrimonio si trasferisce nel Nord Italia. Il marito ha alle spalle una dura storia familiare e deve anche affrontare numerosi problemi di salute nel corso degli anni, ma è sempre sostenuto dall'amore della moglie che, rimasta vedova, lo ricorda come una persona speciale.
Estremi cronologici
1949 -1964
Tempo della scrittura
2013 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Integrazione
Consistenza
62 p. + 41 p.
Collocazione
MP/20
Soggetti
Amore Anziani Bambinaie Emigrazione Giovinezza Guaritori Infanzia Lavoratrici domestiche Lavoro Lutto Malattie Maltrattamenti Maltrattamenti in famiglia Matrimonio Orfani Ospedali Povertà Scuola Tumori Vedovanza Vedove Violenza
Parole chiave
Emigrazione interna Famiglia Incomprensioni famigliari Tentato stupro Terza età

[...] Anno del Signore 1938

Giovanna Curadossi Squirill

"Noi uscimmo di collegio con la stola battesimale sul petto e la portammo con onore fino al matrimonio". In queste poche parole è riassunta l'intera giovinezza, nonché l'educazione, dell'autrice che, appartenente alla ricca borghesia, ci porterà, col suo diario, a percorrere buona parte del '900: sullo sfondo Firenze con tutta le grandi e piccole storie che, nel loro dipanarsi ed intrecciarsi, toccano la vita delle persone e della città.
Estremi cronologici
1938 -1975
Tempo della scrittura
1938 -1975
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
244 p.
Collocazione
DP/Adn2
Soggetti
Allarme aereo Amicizie Antifascismo Antisemitismo Arricchimento illecito Arruolamento volontario Beni artistici Bombardamenti Borghesia Caduti in guerra Case Cibo Cinema Collegio Crocerossina Cultura Deportazione Dissesto economico Distruzione Donne Ebrei Economia Educazione Epurazione Esecuzione capitale Esercito inglese Evasione Famiglia Fascismo Feriti Festività religiose Figli Guerra mondiale 1914-1918 Guerra mondiale 1939-1945 Igiene Inferno Inflazione Interventismo Lavoratrici domestiche Lutti Malattie Matrimoni Matrimonio combinato Medici Medici militari Mercato nero Miseria Morte Morti Mosche Musica Mutilati di guerra Nascite Natale Neutralità Obbedienza Occupazione tedesca Odio Partigiani Periodo postbellico Pittura Politica Preghiere Presepi Prostituzione Rastrellamenti Razionamenti Razzie Religione Salute Scuola Senilità Sfollati Società Soldati tedeschi Studi Suore Superstizione Sviluppo economico Teatro Vendetta
Parole chiave
Abiti Anglo-americani Comitati di Liberazione Coprifuoco Corpus Domini Croce Rossa Italiana Difterite Elettricità Esecuzioni sommarie Liberazione Medicamenti Orti di guerra OVRA Radio Londra Ritirata esercito tedesco Ritirata tedesca Storie familiari Tessera annonaria Tifo Viaggio di nozze

[...] Piccolo quaderno!

Luisa Tagliacozzo

Un diario di famiglia che ci offre un interessante affresco della vita di un numeroso nucleo familiare di proprietari terrieri in una vivace città di provincia. La vicenda inizia a dipanarsi nell'Italia della seconda metà degli anni '40, quando le ferite della guerra, della lotta civile e delle conseguenti difficoltà economiche e politiche gravano ancora sull'intero paese e via via si sviluppa negli anni successivi tratteggiando difficoltà e nuovi modi di vivere che investono anche questa famiglia borghese. Luisa è una donna colta e complessa, incline alla riflessione e dotata di grande senso della responsabilità e del dovere, che si è trovata a vivere situa...
Estremi cronologici
1912 -1961
Tempo della scrittura
1912 -1961
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
4094 p.
Collocazione
DP/Adn2
Soggetti
Adolescenza Affari Agricoltura Amicizia Animali Attrezzi agricoli Automobili Aziende familiari Banche Cattolicesimo Cibi Cinema Clima Coloni Concerti Condizioni socioeconomiche Conferenze Contabilità Contrasti Controversie Corrispondenza Cucito Cultura Defunti Denaro Dissesto economico Distacco, retina Distributori di carburante Doni Dopoguerra Ebraismo Educazione Esami Esami clinici Famiglia Famiglie, rapporti Farmaci Fede Femminilità Fenomeni atmosferici Fiere Figli Film Giornalismo Giovani Giovinezza Gite Guerra mondiale 1914-1918 Infanzia Insegnamento universitario Introspezione Laghi artificiali Lauree Lavoratrici domestiche Lavori domestici Lavori femminili Lavoro Lavoro agricolo Lavoro di cura Letture Leva militare Linguaggio Lutto Malattia Malinconia Matrimonio Medici Mezzadria Motociclette Natale Operazioni bancarie Operazioni finanziarie Ospedali Paesaggi Pasqua Pensiero Politica Preghiere Proprietari terrieri Recitazione Relazione madre-figlio Relazioni di coppia Religione Religiosità Riti religiosi Ritirata di Caporetto Sacerdoti Salute Scioperi Scrittura adolescenziale Scuola Sentimenti Studio Teatro Terapia Tradizioni Trebbiatura Tribunali Università Vacanze estive Volo Zone rurali
Parole chiave
Accademia dei Filedoni Azienda agricola Azione Cattolica Buitoni Cavalieri di Malta Compagni di scuola Crisi generazionale Cucina FUCI Influenza asiatica L'Angora di Luisa Spagnoli Montessori Perugina Riti pasquali Università per Stranieri

Le nozze di Giulia

Bruna Milia

Prima di dodici fratelli l'autrice, che scrive in terza persona, si sposa a sedici anni. Nonostante un matrimonio infelice per il carattere del marito cresce le cinque figlie, anche se non mancano sacrifici e rinunce. Il racconto della sua vita si intreccia con quello della madre, anche lei vittima della mentalità di quei tempi.
Estremi cronologici
1944 -2008
Tempo della scrittura
1995 -2009
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 89
Collocazione
MP/10
Soggetti
Amore Famiglie Figli Folclore Giovinezza Lavoratrici domestiche Lavoro Lutto Matrimonio Separazione Usanze
Parole chiave
Incomprensioni familiari Scrittura femminile

Odio la nebbia

Aquilina Rizzardi

Una donna nata nel parmense alla fine degli anni Venti ripercorre le tappe principali dell'infanzia e della giovinezza. Fin da piccola vive - e successivamente lavora - nei caselli ferroviari, poi lascia la famiglia e si impiega come domestica. Persa la madre in giovane età, vive un rapporto complicato con la seconda moglie del padre, ma riesce a trovare la propria strada e a costruire il proprio futuro.
Estremi cronologici
Inzio: 1932
Fine presunta: 1957-1960
Tempo della scrittura
2013 -2014
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
28 p.
Collocazione
MP/22
Soggetti
Famiglie Ferrovie Giovinezza Guerra mondiale 1939-1945 Infanzia Lavoratrici domestiche Lavoro Lutto Orfani Scuole
Parole chiave
Famiglia Incomprensioni familiari Matrigne Scuola