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Il sentiero della memoria: 20 novembre 1944.

Teresa Aquaroli Piccardo

Tre episodi distinti. Nel primo, una partigiana genovese racconta il rastrellamento di un gruppo di giovani, tra i quali c'è suo fratello, poi scarcerato. Nel secondo, omaggia il ricordo di Giulli, amico e Commissario di Brigata, caduto nel giorno della Liberazione. Nel terzo, l'autrice rivendica la dimensione corale dell'azione partigiana, altrimenti ridimensionata ad azione esclusivamente militare e maschile. La partigiana celebra qui invece l'azione eroica di innumerevoli donne, fondamentale per il successo delle operazioni.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
8 pp.
Collocazione
MG/T2

Dal 1942 al 1945 - I miei primi tre anni di lavoro.

Romualdo Capecchi

La memoria tratta delle vicende quotidiane di un uomo dal 1942 al 1945. Ragazzo all'epoca dei fatti, impiegato nella scuola apprendisti dell'Ansaldo, ci racconta un'adolescenza vissuta tra bombardamenti, rastrellamenti, violenze e i primi segnali dell'organizzazione della Resistenza.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
5 pp.
Collocazione
MG/T2

[...] E venne l'8 settembre.

Lioniero Talini

L'autore inizia la sua memoria dalla data cruciale dell'armistizio dell'8 settembre 1943. A quel tempo Firenze è ancora occupata dai militari tedeschi intenti a "schiacciare le ultime resistenze italiane".
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
3 pp.
Collocazione
MG/T2

Il mio sentiero della memoria

Egidio Chiodi

Un resoconto della Seconda guerra mondiale, vista e vissuta nei panni di partigiano. Dichiarato "abile" a pochi giorni dal 25 luglio 1943, riesce ad evitare l'arruolamento con la caduta del fascismo. Trascorrerà gli anni fino alla smobilitazione del reparto attivo nella lotta per la liberazione.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
8 pp.
Collocazione
MG/T2

Alcuni brevi ricordi di vita vissuta nel 1942 - 1945

Teodoro Cortesogno

Apprendista e poi operaio dell'Ansaldo di Genova, l'autore viene assegnato al reggimento Autieri di Firenze, essendo in possesso della patente di guida, acquisita preventivamente per evitare l'arruolamento in Marina. Farà la staffetta tra Firenze e la Fiat di Torino - per rifornire l'officina - fino all'armistizio dell'8 settembre. Dopo un periodo da renitente si unirà poi ai primi nuclei partigiani in costituzione della Val Bormida.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
13 pp.
Collocazione
MG/T2

Il sentiero della memoria

Egimio Davoli

Membro della Brigata Volante Azzura - II Divisione Garibaldi, l'autore riporta un episodio della lotta di liberazione partigiana, vissuto in prima persona durante la Seconda guerra mondiale.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
4 pp.
Collocazione
MG/T2

[...] Cosa tramandare nei terribili ricordi delle guerre...

Bepi Fabris

La guerra è fatta anche della straziante attesa e la disperata ricerca di un caro di ritorno. Al termine del secondo conflitto mondiale, l'autore si trova a Trieste con la sua Divisione, accerchiato dai familiari in cerca di notizie.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
2 pp.
Collocazione
MG/T2

La mia scelta

Valdo Faveri

Nel 1944 dopo la chiamata alle armi della sua classe l'autore - diciottenne all'epoca dei fatti - decide di prendere la via della montagna e unirsi ai partigiani. Inizia così un resoconto degli undici mesi di resistenza armata che lo porterà con la sua brigata alla liberazione di Parma nel 1945.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
7 pp.
Collocazione
MG/T2

Tornare per sempre

Gio Batta Ferro

Il testo - diviso in due memorie distinte - vede l'autore prima operaio impegnato nella lotta per la liberazione e in seguito internato civile costretto al lavoro coatto. Nella sua testimonianza ripercorre il rastrellamento, l'interminabile viaggio in treno fino a Mauthausen e i successivi trasferimenti a nuove postazioni di lavoro. Difficili condizioni di lavoro, fame, freddo e malattie saranno presenze costanti, per lui e per tutti i suoi compagni di prigionia.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1956 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
18 pp.
Collocazione
MG/T2

Momenti di ... vita

Ascanio Manzoli

La testimonianza si divide in due racconti distinti. Il primo intitolato "momenti di...vita" è un resoconto dei momenti fondamentali della vita dell'autore, che partono dai primi ricordi vissuti durante la Seconda guerra mondiale fino al terremoto dell'Irpinia del 1980. Il secondo - "diario sei ore..." - è ambientato sul luogo di lavoro e descrive dettagliatamente un episodio che ha particolarmente segnato l'autore: nel 1943 viene ingiustamente arrestato e poi "miracolosamente" rilasciato grazie all'intervento di un collega. Si conclude nel 1994 raccontando i successivi contatti con un testimone oculare della vicenda.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1937-1938
Fine: 1994
Tempo della scrittura
1994 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
20 pp.
Collocazione
MG/T2