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[...] Nel Novembre del 1943

Silvana Di Porto

Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943, con l'inasprimento delle leggi razziali, inizia la lotta per la sopravvivenza di una famiglia ebrea, già sfollata a causa dei bombardamenti, in cerca di un nascondiglio per sfuggire alla deportazione. Riusciranno a sopravvivere grazie alla solidarietà di alcune famiglie toscane che offriranno loro un rifugio sicuro. Una di queste - avendo agito in modo eroico a rischio della propria vita - sarà inserita tra i "Giusti tra le nazioni" dalla commissione guidata dalla Corte suprema di Israele.
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Fotografie
Consistenza
19 pp.
Collocazione
MG/T3

[...] Oggi giorno 24 febbraio

Caterina Venturelli

Un'anziana contadina assiste alla morte dello zio, avvenuta dopo che é stato costretto a bere due litri d'olio dai fascisti, a quella della zia, morta per lo spavento, e alla vendetta dei suoi cugini.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine: 1945
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 3
Collocazione
MP/T

Il destino

Mamadou Bobo Barry

Un giovane africano cresciuto tra Sierra Leone e Guinea è costretto a scappare per sfuggire alla persecuzione della comunità Peulh. Dopo aver trascorso un periodo molto difficile tra Algeria e Tunisia affronta la traversata del Mediterraneo e approda a Lampedusa. Trasferito in un centro di accoglienza in Toscana, frequenta la scuola e si dedica al volontariato.
Estremi cronologici
1998 -2024
Tempo della scrittura
2024 -2024
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
5 p.
Collocazione
MP/T3

Le mie memorie

Archimede Mirko Bianchini

Dopo la prigionia in Iugoslavia, l'autore torna in Italia nel 1946. Solo e senza mezzi, ha 24 anni, si rifugia nella comunità di Nomadelfia appena fondata. E' subito conquistato dalla filosofia di vita di Don Zeno, il fondatore della comunita che verrà ostaggiata dalla chiesa e dal governo e costretto a sciogliersi. Si ricomporrà in Maremma. Lui è sempre presente a lavorare, ad aiutare. Si sposa con una ragazza-madre ospite con lui di Nomadelfia e avrà una vita serena purchè povera.
Estremi cronologici
1946 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 12
Collocazione
MP/T2