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Un secolo - un istante

Malgorzata Maria Straszewska

Un'architetto polacca partecipa alla resistenza che la popolazione di Varsavia oppone ai tedeschi: deportata in un campo di lavoro in Germania, con l'avvento del comunismo nel suo paese d'origine, emigra prima in Belgio, poi in Inghilterra. Sposatasi e con due figli, si trasferisce in Italia dove il marito ottiene un importante lavoro in banca: dopo anni di ristrettezze, inizia una vita serena.
Estremi cronologici
1928 -1971
Tempo della scrittura
1989 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 131
Collocazione
MP/03

Breve come lo spazio di un mattino

Anna Caredio

Aperta da un lungo quadro genealogico, in cui si racconta di una famiglia che emigra e poi torna dall'Uruguay, l'autobiografia di una pensionata lucchese racconta principalmente il mondo armonico della propria infanzia e adolescenza. Gli entusiasmi fascisti e poi il dramma della seconda guerra mondiale corrono paralleli al disgregarsi della famiglia, provata da lutti (due fratelli, entrambi militari, muoiono precocemente) e da problemi ereditari. L'incontro con la religione ebraica, il secondo matrimonio, e il ritorno al paese natale, danno all'autrice la serenità a lungo inseguita. Quasi una saga romanzesca, scritta in terza persona.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1977 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 384
Collocazione
MP/03

[...] Carissima Peppinuzza

Azaria Tedeschi

Lettere dai fronti di guerra: prima quello libico, nel 1912, poi quelli del Nord Italia, durante la Grande Guerra. Un giovane capitano calabrese scrive alla fidanzata-cugina raccontandole di sé. Le descrive la guerra di montagna in Trentino, spesso cruenta, ma anche la bellezza del paesaggio nel quale si svolgono le battaglie e il clima. Nel settembre del '17 viene ferito ad una gamba, guarito torna al fronte sul Carso. Morirà sull'altopiano della Bainsizza.
Estremi cronologici
1912 -1917
Tempo della scrittura
1912 -1917
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 71
Collocazione
E/04

Baghdad, città della pace

Marinella Correggia

Una pacifista e giornalista insieme, decide di recarsi a Baghdad fin dall'inizio dell'invasione americana, il 23 marzo 2003. Vuole essere testimone, condividere, denunciare, far parlare uomini e donne irachene, ma anche militari americani. Ci riesce rimanendo in Iraq per quaranta giorni.
Estremi cronologici
2003
Tempo della scrittura
2003
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Originale autografo: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 100
Collocazione
DG/Adn2

Reduce e disertore

Gino Moretti

L'autore, nato a Torino nel 1917, ufficiale del genio, nel settembre del 1943 si rifugia in Svizzera per sfuggire ai tedeschi, lasciando la famiglia in Italia. A Jerisberg e a Losanna si dedica all'insegnamento della matematica per gli internati universitari. Tornato in Italia nel 1945 continua i suoi studi come assistente al Politecnico di Torino. Nel 1948 parte con la moglie e le figlie per Còrdoba, in Argentina, richiesto dalla scuola superiore di Aeronautica e dall'università locale.
Estremi cronologici
1943 -1948
Tempo della scrittura
1994 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 79
Collocazione
MP/05

Scrivo il diario della mia vita

Giovanni Piazza

A novantatre anni, uno scalpellino lombardo scrive la sua storia di vita: il lavoro in Italia e all'estero fin dagli anni della giovinezza, la partecipazione alla Grande Guerra che si conclude con l'onorificenza di cavaliere di Vittorio Veneto, una serena vita famigliare, la passione per la politica prima, e per la pittura, il gioco delle bocce e quello delle carte, poi.
Estremi cronologici
1896 -1983
Tempo della scrittura
1983
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/05

C'è una strada nel bosco...

Bruna Fabbri

A tre giorni dalla liberazione di Forlì, una pensionata, allora bambina di nove anni, con la famiglia viene travolta da una tragedia che ha origine dai combattimenti fra gli inglesi e i tedeschi in fuga. Rimasti sotto le macerie ne usciranno feriti ma una sorella non riuscirà a sopravvivere. Anche l'immediato dopoguerra sarà difficile. L'autrice ricorda gli orrori, ma anche le persone che l'hanno aiutati. Sarà la sua capacità di sognare un mondo migliore che l'aiuterà.
Estremi cronologici
1939 -1948
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MG/06

Diario di guerra e di prigionia

Rocco Egidio De Bonis

La grande guerra raccontata da un giovane ufficiale che, sostenuto da una solida fede patriottica, combatte in prima linea con i propri soldati. Ferito, e per questo decorato, torna in trincea sino all'ottobre del 1917 quando, fatto prigioniero, è spostato in vari campi da dove tenta - vanamente - tre volte la fuga. Finito il conflitto, nel caos della diserzione e dello sbandamento di tanti soldati austriaci, sono quelli italiani che riportano l'ordine. Prima del ritorno in Italia visiterà Budapest e Praga, oltre a essere inviato in missione a Vienna.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1928
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 554
Collocazione
DG/07

Guerra del 1940

Letterio Giacobbe

Due anni di guerra nel diario di un ufficiale siciliano: inviato in Africa settentrionale, viene gravemente ferito a Tobruck. Costretto a rientrare definitivamente in Italia, è trasferito in un ospedale militare: qui, grazie a una grande forza di volontà, reagisce al trauma subito per l'amputazione della gamba sinistra e, con la fidanzata, organizza il matrimonio.
Estremi cronologici
1940 -1942
Tempo della scrittura
1940 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 173
Collocazione
DG/07

[...] Fui arruolato sotto le armi...

Antonio Zaccone

Un militare della Grande Guerra fa memoria della sua esperienza al fronte, iniziata con la chiamata alle armi nel 1915, all'età di vent'anni.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1918-1928
Fine presunta: 1918-1928
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
19 p.
Collocazione
MG/T3