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Diario della mia vita e della mia missione in Dalmazia

Primo Boccaleri

Un maestro piemontese sceglie di lavorare in un piccolo paese della Dalmazia per "fare opera di civilizzazione e di italianità": nel diario annota i progressi dei suoi alunni - subito inquadrati nelle organizzazioni giovanili del regime - e descrive l'impatto con il turbolento ambiente locale. Un po' diario, un po' registro di classe: come si insegnava nelle scuole di molti anni fa.
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 5
Allegati
Consistenza
pp. 130
Collocazione
DP/99

Le memorie del bersagliere

Bruno Donadini

Dal casinò di Campione d'Italia alla divisa di bersagliere: un pensionato lariano racconta la sua vita dall'epoca della conquista dell'Etiopia, fino all'arrivo, da prigioniero, nella Germania nazista, passando per le esperienze di guerra in Albania e Francia. Tornerà, dopo aver subito anche le angherie degli americani, con la speranza di ritrovare la fidanzata.
Estremi cronologici
1932 -1951
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Trascrizione a mano: 2
Consistenza
pp. 64
Collocazione
MG/99

[...] Diario di una vita trascorsa in divisa militare

Angelo Montecuollo

Un giovane, dopo due anni dal servizio di leva, viene richiamato per la guerra contro l'Etiopia: dal 1935 al 1938, partecipa a questa impresa coloniale, angosciato dalla lontananza dei cari, dalle dure marce e dalle privazioni. La sua fede sarà un sostegno fondamentale nella lotta per la sopravvivenza.
Estremi cronologici
1931 -1938
Tempo della scrittura
1980
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 29
Collocazione
MG/99

Diario 1935-36

Espedito Russo

In un diario, dedicato alla moglie, un furiere irpino racconta la guerra in Etiopia, dalla richiesta di entrare nelle avanguardie, per vivere più avventurosamente le operazioni del conflitto, alla vittoria dell'Impero. Dopo essere stato colpito da una malattia tropicale, subentra la nostalgia per la famiglia e il desiderio di rimpatriare. L'entrata ad Addis Abeba è stata una gioia breve, per lui c'è l'ennesimo ricovero in ospedale.
Estremi cronologici
1935 -1936
Tempo della scrittura
1935 -1936
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 161
Collocazione
DG/99

[...] Una parte della mia vita in Africa

Gino Bernardini

Diario senza date, spesso memoria, ma raccontata a caldo, pochi giorni dopo l'evento narrato: "ho scritto sulle ginocchia e in tempo di guerra". Così, un boscaiolo racconta la sua vicenda coloniale in Eritrea, nel 1935, dal doloroso viaggio, all'arrivo a Massaua, con la faticosa marcia fino ad Asmara e al confine etiopico, quasi senza descrivere la guerra.
Estremi cronologici
1935 -1936
Tempo della scrittura
1935 -1936
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 87
Collocazione
DG/99

[...] Nei primi giorni della 2 quindicina di settembre,

Giuseppe Mariani

Cronaca delle azioni militari intraprese da un artigliere lombardo a Bengasi e Derna durante la guerra italo-turca: "La battaglia fa provare delle emozioni nuove, bellissime, i giorni in cui si combatte sono i migliori della nostra vita, i meglio impegnati e non possiamo lagnarci di essere stati messi al mondo". Durante le azioni militari prende appunti, appena a casa, nel 1912, li rielabora in questa memoria con date.
Estremi cronologici
1911 -1912
Tempo della scrittura
1912
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MG/99

[...] Sono nato il 16 gennaio 1907

Raffaele D'Adamo

Una memoria scritta per riparare al furto del diario di allora. Un bracciante del casertano, per sottrarsi alla miseria, nel 1939, parte per l'Etiopia, dove fa il camionista. Lo sorprende la guerra e la popolazione italiana viene deportata dagli inglesi. Sconterà tre anni di prigionia in Kenya e sarà costretto a lavorare nelle fattorie inglesi prima di far ritorno in Italia.
Estremi cronologici
1907 -1946
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 88
Collocazione
MP/99

Quelli erano giorni

Aura Rali

Una casalinga in pensione ricorda quando fu costretta, con la famiglia, a lasciare l'Eritrea, dopo la vittoria degli Inglesi. La deportazione del padre, Ispettore del Dopolavoro, in un campo di prigionia indiano, porterà madre e figlia a vivere quegli anni in una Valtellina travolta dalla lotta partigiana. Ma l'esistenza scorrerà abbastanza serenamente, grazie soprattutto alla madre, che cercherà sempre di nascondere gli orrori della guerra.
Estremi cronologici
1934 -1948
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 192
Collocazione
MP/00

Etica politica, religiosa, di guerra e di pace attraverso l'esperienza e il pensiero di un semplice cittadino

Ruggiero Di Saverio

Un abruzzese, nato sotto il Gran Sasso gira due continenti, suo malgrado: prima segue il padre emigrato in Francia, poi è volontario durante la colonizzazione della Libia, nel '35. Vi ritornerà da combattente, per finire prigioniero degli inglesi (dall'Egitto, al SudAfrica alla Gran Bretagna). Nel dopoguerra ricorda l'impegno politico e sindacale in Abruzzo giungendo a ricoprire incarichi di prestigio nelle istituzioni abruzzesi gestite dal Pci.
Estremi cronologici
1916 -1997
Tempo della scrittura
1997 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 172
Collocazione
MP/Adn2

Dal tempo di Faccetta Nera alla bandiera nera di Ponte Perati

Pietro Lorenzo Patanè

L'avventura africana di un ufficiale volontario delle truppe coloniali che, dopo aver fatto la guerra d'Abissinia, partecipa alla colonizzazione svolgendo l'incarico amministrativo di "residente" in una remota località dell'Etiopia. Rimasto ferito in combattimento sul fronte greco-albanese, nel dopoguerra si dedicherà al recupero delle salme dei caduti di guerra in Africa.
Estremi cronologici
1935 -1970
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
cronaca
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 194
Collocazione
MG/01