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I luoghi della memoria

Adele Delponte

Memoria di un'ex insegnante elementare, che ripercorre gli anni sereni dell'infanzia quando abitava nel quartiere milanese Isola. Superati gli anni cupi della guerra, partecipa all'attività politica e sindacale: diventata maestra, vive l'esperienza delle scuole di paese e dei movimenti di riforma scolastica.
Estremi cronologici
1924 -1987
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 22
Collocazione
MP/Adn2

Una vita operaia

Ernesto Martini

Memoria di un ex operaio che, dopo gli anni del lavoro in fabbrica, si imbarca sul cacciatorpediniere Zeno: alle pericolose missioni segue il rientro a casa e la ripresa del lavoro, segnato da convinte battaglie sindacali per difendere i diritti dei lavoratori.
Estremi cronologici
1905 -1981
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 34
Collocazione
MP/ADN2

Teresa e Aldo

Teresa Botti

Memoria di una pensionata che rievoca l'incontro con il futuro marito, nell'Italia dell'immediato dopoguerra: entrambi operai, ma lui già membro del consiglio di fabbrica, scoprono di amarsi e di condividere gli impegni sindacali per promuovere nei giovani una più forte coscienza di classe.
Estremi cronologici
1930 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 18
Collocazione
MP/Adn2

La Conciaria, Le Donne, Il Partito

Giuseppina Giambelli

Testimonianza di una pensionata, per tanti anni operaia in una fabbrica di concia delle pelli: alla discriminazione sessuale si aggiunge quella per l'attività politico-sindacale, osteggiata dall'azienda, interessata solo alla produzione e non ai diritti dei lavoratori.
Estremi cronologici
1934 -1957
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 6
Collocazione
MP/T2

Una vita come tante

Gianfranco Fiorentini

Autobiografia di un pensionato, che abbraccia gli anni dall'infanzia in campagna, sino ad oggi: conclusi gli studi, trova presto un lavoro sicuro e si interessa di politica, avvicinandosi al partito comunista e al sindacato C.G.I.L., per il quale ha seguito la nascita del giornale del Sindacato Pensionati Italiani, di Ivrea.
Estremi cronologici
1939 -1991
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 32
Collocazione
MP/Adn2

Una roccia sedimentaria

Giorgio Bolognesi

Un pensionato ricostruisce, sin dalle origini, la storia della propria famiglia e del suo paese: la guerra gli distrugge la casa e lo separa dalla madre e dalle sorelle. Riunitosi ai familiari e superate le difficoltà di trovare un lavoro stabile, vede rinascere la propria terra.
Estremi cronologici
1931 -1991
Tempo della scrittura
1991 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 113
Collocazione
MP/Adn2

Come arrivai a Miano

Ettore Combattente

A Miano, un quartiere della periferia di Napoli, l'autore diventa nel 1953 il più giovane segretario di sezione del partito comunista: svolge la sua attività in favore dei diritti dei lavoratori, spesso licenziati per la loro vicinanza al sindacato, e perchè il quartiere abbia migliori condizioni igienico-sanitarie.
Estremi cronologici
1952 -1957
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 21
Collocazione
MP/Adn2

Frammenti di vita, percorso di un lavoro

Ferruccio Brugnaro

L'autore comincia a lavorare in fabbrica giovanissimo, agli inizi degli anni '50. Le condizioni sono difficili, il salario basso, sale quindi la sua rabbia che si concretizza nell'impegno sindacale svolto anche attraverso la diffusione delle sue poesie politiche presso molte fabbriche.
Estremi cronologici
1997
Tempo della scrittura
1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 3
Collocazione
MP/T2

[...] Negli ultimi giorni dell'estate del 43

Virgilio Mario Colantonio

Catturato dai tedeschi mentre è sfollato con la famiglia in un paese del napoletano, un professore di filosofia, di costituzione gracile e delicata, è deportato nella Germania occidentale e costretto ai lavori forzati. Un anno e mezzo segnato dai soprusi di alcuni capo-baracca, dal lavoro in fabbrica e lungo le ferrovie, dalla fame insanabile e dalla paura, finirà con l'arrivo degli americani.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1948 -1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 108
Collocazione
MG/03

Memorie di prigionia

Anteo Bruschi

Un soldato è preso prigioniero dai tedeschi nel settembre del 1943 e deportato in un lager in Germania. All'inizio lui e i compagni sono costretti in miniere di torba, poi lavorano in una fabbrica di carri armati dove riescono ad organizzare una forma di boicottaggio. Descrive gli orrori di quasi due anni di prigionia, fino all'arrivo degli Alleati e al ritorno a Perugia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MG/03