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Come ho trascorso la mia tormentata giovinezza

Carlo Cipriani

In un alternarsi di memoria e diario, la dolorosa quanto violenta esperienza bellica di un ex barbiere che, inviato sul fronte greco-albanese, perde entrambi gli arti inferiori. La degenza ospedaliera, la riabilitazione, la sofferenza fisica e morale oltre che le difficoltà di ricominciare: mai privo di speranza, si sposa e ha un figlio, cui dedica lo scritto.
Estremi cronologici
1939 -1954
Tempo della scrittura
1954 -1954
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Fotografie
Consistenza
pp. 88
Collocazione
MG/09

La mia vita in Germania

Angelo Remorini

Un giovane militare di stanza in Grecia viene fatto prigioniero dai tedeschi il 9 settembre 1943 e deportato in diversi campi di concentramento. Costretto al lavoro forzato prima in una fabbrica di armi e in una polveriera viene poi inviato a lavorare al secondo sistema difensivo della Linea Sigrifido. Ferito durante un bombardamento aereo subisce gravi lesioni alla mascella sinistra che lo costringono a diversi mesi di cure nella Kiefer Klinik di Heidelberg. Il testo si chiude con i testi di alcune canzoni e ballate, accompagnati dai nomi di alcuni dei compagni di prigionia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
31 p.
Collocazione
DG/12

Il mattino ha i piedi scalzi

Gabriele Giunchi

L'autore, dopo aver abbandonato gli studi a sedici anni lavora in fabbrica e a diciannove entra a far parte del movimento politico "Lotta Continua". Riconosciuto idoneo alla visita militare comincia controvoglia la carriera da soldato. In seguito a un incidente viene ricoverato all'ospedale di Genova. Da allora comincia una lotta clandestina contro la malasanità negli ospedali militari. Giudicato soggetto pericoloso e sovversivo viene tradotto in carceri punitive. Nel luglio 1972 dopo l'ennesimo processo viene condannato a sei mesi con la condizionale.
Estremi cronologici
1970 -1972
Tempo della scrittura
2002 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 119
Collocazione
MP/13

100 giorni a Beirut

Ada Vita

L'autrice, ispettrice provinciale della Croce Rossa di Bolzano, si offre come volontaria per prestare servizio nel Contingente di pace in Libano, dopo le stragi di Sabra e Shatila. Assieme ad altre nove crocerossine, di cui lei è la capogruppo, presta servizio per circa cento giorni nell'Ospedale di campo allestito dall'Esercito italiano per aiutare la popolazione locale.
Estremi cronologici
1982 -1983
Tempo della scrittura
2006
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 62
Collocazione
MP/13

Là presso certo si muore! Diario e lettere dalla Grande Guerra

Guido Chigi Saracini

L'autore nasce a Siena nel 1880 da una famiglia nobile. Quando scoppia la Prima guerra mondiale, nonostante non sia tra i richiamati, decide comunque di offrire il proprio contributo alla Patria, arruolandosi come volontario automobilista per la Croce Rossa e mettendosi a disposizione dell'esercito italiano insieme a Gigi, l'autista del mezzo. Guido racconta tutto quello che accade nelle retrovie, a partire da quelle intorno a Belluno e Treviso, che attraversa in lungo e largo dal maggio al dicembre del 1915, accompagnando gli ufficiali nei trasferimenti da e per il fronte. L'andamento tranquillo della guerra di Guido subisce uno scossone dopo lo sciogliment...
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
113 p.
Collocazione
DG/14

Diario scolastico

Giancarlo Iliprandi

Diario che racconta con parole e disegni gli anni del Liceo Longone di Milano e al Convitto Nazionale quando l'autore coinvolgeva i compagni che lo aiutavano a scrivere il quaderno di classe. Nel 1942 la famiglia è sfollata a Velate (Varese), dove prende la maturità. Richiamato alle armi sceglie la renitenza e si rifugia a Caglio, sopra Lecco. Nel marzo 1944 si arruola in sanità e viene trasferito a Novara, 2° Reggimento Fanteria. Diventa Alpino e cerca di non andare in Germania. A Vercelli sceglie la diserzione nascondendosi fuori Varese, usa falsi documenti e tiene un diario dove modifica la realtà. Entra in contatto con esponenti della Resistenza, cattoli...
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Collocazione
DP/14

Diario Russo 1941-1943

Giorgio Salvadori Paleotti

Il viaggio verso il Fronte Orientale del Capitano Medico Salvadori Paleotti e delle sue ambulanza radiologiche è tranquillo e talvolta anche piacevole così come la sua permanenza nelle varie località della Crimea. I terribili combattimenti della battaglia di Stalingrado restano sullo sfondo e si fanno concreti solo nelle brevi descrizioni del lavoro negli ospedali da campo. Soltanto nella primavera del '43, quando anche quel che resta della Sanità inizia a ritirarsi, cominciano a tratteggiarsi le dimensioni e la gravità dell'immane disfatta.
Estremi cronologici
1941 -1943
Tempo della scrittura
1941 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
108 p.
Collocazione
DG/Adn2

[...] Fui arruolato sotto le armi...

Antonio Zaccone

Un militare della Grande Guerra fa memoria della sua esperienza al fronte, iniziata con la chiamata alle armi nel 1915, all'età di vent'anni.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1918-1928
Fine presunta: 1918-1928
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
19 p.
Collocazione
MG/T3

[...] Si avanza felicemente

Domenico Penna

Nel periodo della Grande Guerra un militare piemontese tiene un breve diario e una continuativa corrispondenza con familiari e commilitoni. Gli aspetti del conflitto e le questioni personali si mescolano nella scrittura dei giovani soldati, alcuni dei quali feriti in battaglia.
Estremi cronologici
1914 -1918
Tempo della scrittura
1914 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
90 p.
Collocazione
E/Adn2

Le memorie di nonno Tebaldo

Tebaldo Giusti

Un soldato toscano arruolato nel marzo 1940 a Pistoia viene inviato al fronte francese dove è addetto ai cannoni. Nel settembre dello stesso anno viene mandato in Libia, e nel gennaio del 1941, quando, in seguito alla battaglia di Bardia viene fatto prigioniero degli inglesi. Viene ferito ad un braccio in un bombardamento: con la nave ospedaliera viene trasportato ad Haifa, in Palestina, e curato per quattordici mesi in ospedale. Nel 1943 i prigionieri vengono trasferiti a Pretoria, in Sud Africa, dove impara bene l'inglese e dove rimane fino al rimpatrio nel 1945. Al ritorno si sposa e si dedica all'attività artigianale come tessitore per una ditta di Prato...
Estremi cronologici
1940 -2003
Tempo della scrittura
2000 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
28 p.
Collocazione
MP/18