Diario dal '43 all'Armistizio, di un prigioniero nei lager nazisti costretto al lavoro forzato a Berlino: con l'approssimarsi dell'Armata rossa, partecipa alla tragica ritirata in massa dalla capitale.
Un ottantenne racconta alcuni episodi della propria vita a partire dall'infanzia, vissuta tra gli anni Trenta e Quaranta e segnata dalle vicende della Seconda guerra mondiale che è - insieme alla famiglia e al lavoro - uno dei temi prevalenti della sua memoria.
Soldato in Montenegro nel '42, dopo l'8 settembre è fatto prigioniero dall'esercito del Reich. Deportato in Germania, è costretto ai lavori forzati fino alla liberazione: il suo diario.
Una donna nata in Slovenia negli anni Venti ripercorre circa mezzo secolo della propria vita a partire dall'infanzia. Nel periodo della Seconda guerra mondiale si innamora di un militare italiano, col quale ha in programma di sposarsi l'8 settembre 1943, ma le vicende legate all'armistizio fanno saltare i piani dei promessi sposi, che dopo un viaggio avventuroso giungono nel bolognese e - raggiunta la famiglia di lui - possono finalmente convolare a nozze. La vita familiare, la nascita dei figli e le esperienze lavorative sono i temi principali della sua memoria.
Estremi cronologici
Inzio: 1928
Fine presunta: 1970-1977
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1994
Fine presunta: 1990-1994
Un militare del ravennate viene chiamato a prestare il servizio di leva alla vigilia della Seconda guerra mondiale, che poi combatte nei territori della ex Jugoslavia. Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 compie un rocambolesco viaggio a piedi dalla Slovenia all'Italia per sfuggire alla cattura da parte dei tedeschi e tornare a casa.