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Il libro dei fidanzati

Giovanni Fallani , Maria Iacopozzi

Una coppia corrisponde durante il fidanzamento e nei primissimi anni del matrimonio. Dopo la morte di lei, lui riprende le lettere e - col desiderio di lasciare in dono ai nipoti un discorso universale sull'amore, valido in ogni epoca - seleziona parti delle missive per raccontare la nascita e la crescita di un sentimento condiviso per tutta la vita.
Estremi cronologici
1951 -1955
Tempo della scrittura
1993 -1993
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
89 p.
Collocazione
MP/T3
Soggetti
Parole chiave

[...] Caro fidanzato

Vittorio Calamai , Olga Cavaciocchi

Vittorio e Olga, due giovani fidanzati separati dalla guerra, si mantengono in contatto scrivendosi lettere. Lui è richiamato alle armi, inviato prima a Pola poi a Motta di Livenza (TV), mentre lei rimane nel piccolo borgo di Croci, nel fiorentino, dove gestisce una tabaccheria assieme alla zia che l'ha adottata. Le lettere raccontano le amicizie e le piccole storie del loro paese, esprimendo fiducia, affetto e nostalgia dei loro incontri di prima della separazione. Le ultime missive dell'8 e del 9 settembre 1943 sono piene di gioia e di speranza per la fine della guerra
Estremi cronologici
1943 -1943
Tempo della scrittura
1943 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
31 p.
Collocazione
E/21

[...] Caro Edoardo

Carlo Plazzi , AA.VV.

Un uomo appunta per decenni giornalmente in agendine annuali attività, spese e informazioni varie. Lettere - anche di autori diversi - e resoconti di viaggi completano la narrazione del suo quotidiano.
Estremi cronologici
1916 -2004
Tempo della scrittura
1916 -2004
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Integrazione
Consistenza
9682 p.
Collocazione
DP/Adn2

[...] Grazie, grazie

Giannina Benetti , Angelo Seracchioli , AA.VV.

Dai primi del Novecento, due generazioni familiari corrispondono principalmente nel periodo del fidanzamento. Le nozze e le nascite dei figli non mettono fine alla scrittura, elemento di contatto anche con persone esterne alla famiglia e mezzo per narrare sentimenti e fornire notizie di sé per oltre cinquant'anni.
Estremi cronologici
1910 -1966
Tempo della scrittura
1910 -1966
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
793 p.
Collocazione
E/Adn2

[...] Angelo mio

Giannina Benetti , Angelo Seracchioli

Due giovani fidanzati bolognesi si scrivono perché lontani. Lui studia architettura a Roma ma per le difficoltà economiche è costretto a lavorare come chimico in uno zuccherificio. Lettere intime, spesso cariche di sentimenti esplicitati quando la lontananza tra i due - a causa del conflitto, o del lavoro, o delle vicende della vita – li costringeva a comunicare a distanza. Nel dopoguerra lui diventa attivista sindacale di Ravenna ed esponente del PRI. La morte prematura di Angelo alla vigilia degli anni Sessanta interromperà la fitta trama di inchiostro e carta tra i due innamorati.
Estremi cronologici
1938 -1957
Tempo della scrittura
1938 -1957
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Consistenza
123 p.
Collocazione
E/21

[...] Gentilissima signorina

Giovanni Bonato , Caterina Montemezzo

Due giovani vicentini, ferventi cattolici, si scambiano lettere da fidanzati - dal 1933 al 1937 - e poi da marito e moglie, dal 1942 al 1943. Lui parte per il fronte e viene inviato con il suo battaglione nell'isola greca di Eubea. la corrispondenza è focalizzata su eventi di vita familiare, educazione dei figli, salute e denaro per bisogni primari. La totale adesione di Giovanni alla fede cattolica, condivisa dalla moglie, introduce nella corrispondenza continui riferimenti al ciclo liturgico, preghiere e pratiche devozionali.
Estremi cronologici
1933 -1943
Tempo della scrittura
1933 -1943
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
334 p.
Collocazione
E/21

[...] A Ferdinanda

AA.VV.

Dal 1930 e per oltre quarant'anni, un gruppo di persone legate prevalentemente da relazioni familiari, amorose e amicali corrisponde scambiandosi notizie e informazioni per lo più di natura personale.
Estremi cronologici
1930 -1972
Tempo della scrittura
1930 -1972
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
3331 p.
Collocazione
E/Adn2

[...] Caro papà

Gaetano Cambise , Elisabetta Presti , AA.VV.

Settant'anni di corrispondenza in ambito familiare, dal secondo dopoguerra agli anni Venti del XXI secolo. A scambiarsi il maggior numero di lettere è una coppia, prima di fidanzati poi di sposi, che per qualche tempo vive a distanza a causa del lavoro di lui, ufficiale della marina mercantile.
Estremi cronologici
1947 -2019
Tempo della scrittura
1947 -2019
Tipologia testuale
Epistolario
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
6140 p.
Collocazione
E/Adn2

Lettere dalla naia

Giuseppe Cazzetta , Marcella Costa

Due giovani fidanzati si scrivono nel periodo del servizio di leva. Nei lunghi mesi di lontananza, affidano alla carta pensieri d'amore e racconti della loro vita quotidiana: per lui gli impegni militari e per lei la scuola e il lavoro, oltre alle questioni familiari legate all'opposizione del padre alla loro relazione.
Estremi cronologici
1976 -1977
Tempo della scrittura
1976 -1977
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
32 p.
Collocazione
E/22

[...] Qui sono nata

Enrica De Palma

Alle soglie degli ottant'anni, una donna decide di raccontare la propria vita. Nata sul finire degli anni Venti a Bari in una famiglia facoltosa, trascorre l'infanzia tra la palazzina familiare nel borgo murattiano e la villa di campagna a Molfetta. Dopo un periodo felice vissuto a Trani, dove frequenta il ginnasio, il lavoro del padre e l’incombere della Seconda guerra mondiale richiedono continui spostamenti e la famiglia si trasferisce prima a Milano, poi a Torino - lasciata per sfuggire ai bombardamenti - e infine a Firenze, dove i pericoli non sono da meno fino al passaggio del fronte. Finita la guerra si iscrive all’università e si laurea con Gaetano...
Estremi cronologici
1928 -1999
Tempo della scrittura
2007 -2007
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
182 p.
Collocazione
MP/22