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Inaspettatamente

Amelio Baroni

Dopo quasi cinquantanni di matrimonio, la moglie muore. Questo spinge l'autore a ricordare la vita trascorsa insieme, i figli, la guerra e le difficoltà del dopoguerra. Ora sente molta tristezza e solitudine.
Estremi cronologici
1939 -2002
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 28
Collocazione
MP/Adn2

Dieci figli, dieci gioie

Carolina Cassaro

Una donna siciliana che alterna il lavoro di casalinga a quello di sarta e fornaia, racconta la sua infanzia in un paese di provincia. Con soddisfazione ha fatto l'attrice negli spettacoli parrocchiali. Si è sposata con un uomo laborioso e giusto e ha avuto dieci figli, oggi tutti ben sistemati. Per allevarli ha sofferto e lottato soprattutto durante la guerra e nel dopoguerra.
Estremi cronologici
1914 -1990
Tempo della scrittura
1960 -1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 24
Collocazione
MP/05

Autobiografia. Sono solo piccoli frammenti

Paola Giunti

Il quartiere romano di San Giovanni fa da sfondo all'autobiografia di una quarantenne che ha militato, giovanissima, all'interno di gruppi extraparlamentari durante le contestazioni del Settantasette, fino al loro tragico ripiegamento negli "Anni di piombo". In un corso di scrittura autobiografica trova la molla per rimettere insieme i brandelli della propria memoria, offesa, tra l'altro, da gravi crisi dissociative. Così, vengono fuori le estati dell'infanzia e dell'adolescenza dai nonni, in Umbria, il ricordo dei tanti concerti rock a cui ha assistito, la scelta di militare da attivsta nel Pci, la ricerca di affetto orientata verso diversi compagni, l'equi...
Estremi cronologici
1962 -2003
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Diario
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 87
Collocazione
MP/05

Diario di Alberto Cattaneo

Alberto Cattaneo

Richiamato alle armi nel febbraio 1944, fugge e vive da disertore tre mesi di guerra, nascosto in un locale della casa adibito a pollaio. Qui, per passare il tempo, inizia a scrivere un diario indirizzato alla fidanzata, che vedeva negli orari del coprifuoco. Annota le giornate trascorse con lei e i sentimenti provati. Conclude il suo isolamento - e pure il diario - grazie a un "lasciapassare" valido per lavorare nella zona sotto controllo.
Estremi cronologici
1944
Tempo della scrittura
1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 28
Collocazione
DG/05

All'improvviso

Maria Antonietta Donatiello

Diario di una giovane avvocato pugliese, trasferitasi a Torino per lavoro e rientrata dopo poco tempo a Mesagne, in provincia di Brindisi, per seguire ed assistere la madre, colpita da un raro tumore cerebrale. Cinque anni di sofferenze e sogni svaniti, di privazioni e dolori, ma anche di coraggio, sorrisi e di un amore che abbraccia tutto, fino alla morte della madre, a soli cinquantasei anni.
Estremi cronologici
1999 -2004
Tempo della scrittura
1999 -2004
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 7
Consistenza
pp. 268
Collocazione
DP/05

Aghi di larice

Paola Larese Gortigo

Nata a Gorizia nel 1939, l'autrice, figlia di un ufficiale pilota soggetto a frequenti trasferimenti, trascorre la sua infanzia in vari luoghi dell'Italia. Si sposa per procura con un ufficiale dell'areonautica temporaneamente negli Stati Uniti per un corso di missilistica e lì trascorre il suo primo anno di matrimonio. Tornata in Italia subisce ancora trasferimenti per seguire il marito. Ha due figli e tre nipoti ai quali dedica questa autobiografia.
Estremi cronologici
Inzio: 1943
Fine presunta: 1990-1999
Tempo della scrittura
1999 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 129
Collocazione
MP/05

Chiaroscuri di un decennio

Anna Serra

L'adolescenza di una giovane che esteriormente ha raggiunto l'immagine della ragazza e della "figlia perfetta" (bravissima a scuola e moderata nelle uscite con gli amici) ma che dentro soffre proprio di questa situazione, che negli ultimi anni delle superiori, la porta all'anoressia. Riuscirà ad uscirne grazie anche all'arrivo dell'amore nella sua vita.
Estremi cronologici
1994 -2004
Tempo della scrittura
1994 -2004
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 85
Collocazione
DP/05

L'immobilità degli adulti

Elisabetta Franceschini

Una scrittura che serve a ricercare le motivazioni di un perdono. E' l'autobiografia di una ristoratrice abruzzese, da decenni residente a Torino: dopo un'infanzia segnata dalla violenza del padre a cui la madre assiste senza prendere posizione, nonché dal lavoro nei campi e dalla difesa dei due fratellini dalle crudeltà domestiche, a diciasette anni l'autrice si sposa. Intanto il padre sarà internato in manicomio e ne uscirà solo con l'approvazione della Legge Basaglia. Nella nuova famiglia lei trova quell'affetto negato anche se, l'ansia della tranquillità economica, le incomprensioni coi figli e il carattere non facile del marito, minano per anni il suo e...
Estremi cronologici
1956 -2003
Tempo della scrittura
2003 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 144
Collocazione
MP/05

Scrivo il diario della mia vita

Giovanni Piazza

A novantatre anni, uno scalpellino lombardo scrive la sua storia di vita: il lavoro in Italia e all'estero fin dagli anni della giovinezza, la partecipazione alla Grande Guerra che si conclude con l'onorificenza di cavaliere di Vittorio Veneto, una serena vita famigliare, la passione per la politica prima, e per la pittura, il gioco delle bocce e quello delle carte, poi.
Estremi cronologici
1896 -1983
Tempo della scrittura
1983
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Fotocopia originale: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 46
Collocazione
MP/05

I miei ricordi

Stefano Carocci

Allo scoppio della guerra lavora come apprendista meccanico in un officina romana. Viene fatto prigioniero e passa quattro anni in India, nei campi di lavoro inglesi, poi in quelli di isolamento perchè considerato criminale e fascista. Da lì viene trasportato in Australia, per lavorare nelle "farm" agricole. Alla fine della guerra ritorna in Italia dove cerca di costruirsi un futuro attraverso molti mestieri, dal fabbro all'idraulico, all'agricoltore. Si sposa e ha quattro figli.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1930-1939
Fine presunta: 1970-1979
Tempo della scrittura
2002 -2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 142
Collocazione
MP/05