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[...] Medici Liberale detto Adolfo

Liberale Medici

Il mondo contadino dell'entroterra veneto raccontato da un operaio che approda al lavoro di fabbrica dopo molte peripezie. L'infanzia in campagna con la famiglia, il militare e la guerra che lo vede prima combattere in Albania e poi prigioniero in un lager nazista. La spontaneità dei sentimenti e la bontà di cuore gli saranno da guida fino al rientro nel suo mondo profondamente segnato dalla vicenda bellica: suo malgrado abbandonerà le amate mucche per entrare in fabbrica.
Estremi cronologici
1922 -1978
Tempo della scrittura
1978
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 210
Collocazione
MP/89

[...] Carissimi miei tutti

Pietro Lazzeri

Un telegrafista partecipa alla campagna coloniale fascista in terra africana poi, tornato in patria, decide di farsi una famiglia. Richiamato alle armi, nel diario e nelle lettere annota l'amore per i figli, il desiderio di comunicare con la moglie e i genitori e una grande speranza: la fine della guerra. Ma la morte lo coglie sul fronte russo.
Estremi cronologici
1935 -1943
Tempo della scrittura
1935 -1943
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 133
Collocazione
DG/89

Io non sono un eroe

Vincenzo Giulietti

Una vita costellata di insuccessi e di inspiegabili sventure spinge un uomo ormai anziano a "indagare sull'aldilà" e sulle presenze extraterrestri, per cercare nel paranormale la risposta al perchè della sofferenza.
Estremi cronologici
1912 -1982
Tempo della scrittura
1986
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 27
Collocazione
MP/89

[...] Nel 1939 la mia vita si svolgeva in modo normale

Carlo Sella

A un sommario addestramento militare in Sardegna, segue la durissima Campagna di Russia, il rientro in patria e la deportazione in un lager: le avventure di un impiegato comasco, che ha scritto delle note della sua singolare storia, poi raccolte e ordinate dal figlio.
Estremi cronologici
1939 -1943
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1980-1989
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 140
Collocazione
MG/90

In quel 1943

Giuseppe Di Marzo

L'accademia navale di Livorno nel 1943 e l'attività bellica nell'Osservazione aerea marittima costituiscono la prima parte di questa memoria, che poi si conclude con il lungo viaggio di ritorno a casa del giovane ufficiale, colpito da malaria.
Estremi cronologici
1942 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 98
Collocazione
MG/94

Appunti di guerra e di prigionia

Giorgio Paparo

Caduto prigioniero sul fronte greco, un professore finisce in India, sotto l'Himalaya, dove coltiva un orticello e l'amicizia con la gente del luogo, ma viene colpito dalla malaria. Così, sarà l'ultimo a tornare in patria.
Estremi cronologici
1941 -1946
Tempo della scrittura
1943
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 10
Collocazione
MG/95

Quelle campane di Santa Giusta

Piera Masala

L'autobiografia di una casalinga cresciuta nell'indigenza delle campagne dell'entroterra sardo fra pastori dai volti ruvidi e case con i pavimenti di terra. Tre figli avuti da una relazione coniugale umiliante, il divorzio e il salvataggio del nuovo compagno dall'alcoolismo completano quest'affresco a tinte forti di una Sardegna rurale e arcaica, nel suo passaggio verso la modernità.
Estremi cronologici
1925 -1993
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1990-1999
Fine presunta: 2000-2099
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
pp. 1075
Collocazione
MP/95

Carteggio di Vienna e interessi del 1782

Antonio Maria Fossombroni

Trentatrè lettere che un giovane musicista e tenore, fuggito dalla casa paterna di Arezzo, scrive alla famiglia dopo cinque anni dalla fuga, all'età di ventisei anni, chiedendo perdono ma persistendo nel proprio proposito di indipendenza. Malato e ridotto alla miseria, morirà di tubercolosi, trentaduenne, prima di riuscire a tornare a casa.
Estremi cronologici
1781 -1782
Tempo della scrittura
1781 -1782
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 56
Collocazione
E/97

Diario di prigionia

Giovanni Milanese

Un giovane ingegnere sbarca a Rodi come soldato alla fine del 1942. Comincia a scrivere il 1 gennaio del '43 e racconta di come poi fu deportato in Germania, prigioniero, nei famosi campi di Siedlce, Bramekford e Wietzendorf. Il tono cronachistico si ravviva alla liberazione e quando, tra le righe, compare la storia d'amore con la fidanzata.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 159
Collocazione
DG/98

Ricordi della Grande Guerra 1915-1918

Francesco Bucci

Un ufficiale di complemento redige una memoria nella quale riporta anche le lettere scritte al padre durante la prima guerra mondiale. Racconta la vita nelle trincee del Carso e nelle retrovie. Nel 1918, viene mandato in Albania, dove prosegue le azioni militari a fianco del fratello, capitano medico.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1915 -1969
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 213
Collocazione
MG/99