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Diario della Campagna Russa. Impressioni

Vittorio Donati

Un militare toscano impegnato nella Campagna di Russia tiene un diario dove annota le vicende belliche e personali, le osservazioni sulle città attraversate e sui costumi della popolazione. Accanto al diario, scrive ai propri cari lettere colme di affetto.
Estremi cronologici
1941 -1943
Tempo della scrittura
1941 -1943
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
57 p.
Collocazione
DG/20

Memorie di Francesco Guadagnini fu Gabriele da Predazzo negli anni di guerra 1915-1918

Francesco Guadagnini

Un militare della Grande Guerra scrive, poco tempo dopo la fine del conflitto, una memoria sulla sua esperienza al fronte, snodatasi principalmente sui territori dell'attuale Ucraina e della Romania.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1919 -1919
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
40 p.
Collocazione
MG/20

Guerra 1915-1918. Racconto

Giuseppe Torinesi

Un bersagliere ripercorre la sua esperienza militare nel periodo della Grande Guerra. Chiamato alle armi prima dello scoppio del conflitto, viene inviato al fronte e prende parte numerose operazioni belliche, fino al congedo definitivo nel 1919. Nella sua memoria, la cronaca degli eventi storici si accompagna alla narrazione delle condizioni umane dei soldati e della popolazione, provata dagli orrori della guerra e spesso costretta a lasciare le proprie case.
Estremi cronologici
1914 -1919
Tempo della scrittura
1936 -1936
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
119 p.
Collocazione
MG/20

[...] per il fronte

Giuseppe Cortellezzi

Le annotazioni di un caporal maggiore, in zona operativa durante la Grande Guerra, ci parlano dell'avanzare e del ritirarsi dell'esercito italiano lungo l'Isonzo e sulla Bainsizza, della vita di trincea, dei combattimenti, dei brevi periodi di riposo nonchè delle ansie del soldato e della sua fede nella protezione divina.
Estremi cronologici
1916 -1917
Tempo della scrittura
1916 -1917
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 12
Collocazione
DG/T2

Diari di guerra 1915-1919 del Sottotenente (poi Tenente) Giovanni Sica

Giovanni Sica

Un militare della Grande Guerra annota in un diario il suo percorso sotto le armi, dalla mobilitazione nel 1915 al congedo nel 1919. Nei primi mesi di servizio è impiegato nelle retrovie, ma poi parte per il fronte e combatte prevalentemente nel goriziano. Partito in licenza alla vigilia della battaglia di Caporetto, rientra alla fine di ottobre e - già a conoscenza dell'esito dello scontro e della ritirata - è testimone della tragedia che colpisce sia l'esercito sia la popolazione civile in seguito alla sconfitta patita. Un anno dopo, è tra i primi a venire a conoscenza dell'armistizio che pone fine al conflitto e trascorsi altri dodici mesi la sua vita mil...
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1919
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
189 p.
Collocazione
DG/Adn2

[…] Caro Babbo e cara famiglia

Lorenzo Staderini

Un militare toscano, proveniente da una famiglia di mezzadri, scrive lettere alla famiglia dal fronte della Grande Guerra. Sposato e padre di due bambini, si mostra sempre premuroso nei confronti dei propri cari e cerca di rassicurarli sulle sue condizioni.
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
93 p.
Collocazione
E/Adn2

Le mie Memorie della Guerra Italo-Austriaca – 1915-1918

Lodovico Rotteglia

Un giovane militare racconta la sua esperienza sul fronte della Grande Guerra. Arruolatosi volontario a diciotto anni, affronta la brutalità del combattimento e nell'ottobre del 1917 vive il dramma della ritirata di Caporetto. Un anno dopo è colpito da febbre spagnola e viene ricoverato in ospedale, ma riesce a superare la malattia e a tornare in servizio. L'armistizio del 4 novembre 1918 pone fine alla guerra, ma non alla sua vita militare, che prosegue fino al 1920.
Estremi cronologici
1916 -1920
Tempo della scrittura
1920 -1924
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
Modena/provincia
Collocazione
MG/Adn2

[...] Il 25 ottobre piovigginava

Michele Rasola

Sorpreso con i suoi uomini dagli austriaci nelle trincee sulla Bainsizza durante la controffensiva che portò alla rotta di Caporetto, caduto prigioniero con moltissimi altri ufficiali e soldati italiani, l'autore descrive la sua prigionia fatta di marce dolorose, di spostamenti in treno, di permanenze in campi di concentramento e, soprattutto, di fame, tanta fame che annichilisce ma non impedisce di apprezzare la bellezza di certi paesaggi o il piacere della lettura, e stimola costantemente ad ingegnarsi per la sopravvivenza.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
95 p.
Collocazione
DG/Adn2

Giornali di guerra 1915

Rino Bertelli

Un giovane soldato ferrarese è arruolato nel Genio telegrafisti e inviato al fronte dell'Isonzo fra l'agosto e il settembre del 1915. L'autore tiene un diario degli eventi con molte considerazioni sugli alti comandi inadeguati e sull'eroismo dei soldati. Il diario è corredato da molte foto e cartine geografiche e si interrompe quando l'autore viene ferito al piede.
Estremi cronologici
1915 -1915
Tempo della scrittura
1915 -1915
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
119 p.
Collocazione
DG/21

Una medaglia assegnata e mai ricevuta

Vittorio Gabrielli

Domenico, ferito in un combattimento sul Carso nel luglio del 1916, si finge morto per favorire nei soccorsi da parte degli austriaci un commilitone ben più grave di lui e per poter riferire ai suoi comandanti, una volta faticosamente rientrato nelle proprie linee, su come il nemico stesse costruendo una galleria che gli avrebbe consentito di aggirare le postazioni italiane e attaccarle alle spalle. Fu, per questo, insignito di una medaglia d'argento che non poté mai ritirare perché nel frattempo era stato fatto prigioniero e portato in Austria.
Estremi cronologici
1916 -1916
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
2 p.
Collocazione
MG/T2