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La memoria e la speranza

Piero Terracina

Un uomo di religione ebraica, arrestato a Roma nel 1944 e deportato ad Auschwitz-Birkenau a quindici anni insieme ai familiari, racconta gli orrori dei campi di concentramento nazisti e il proprio impegno di testimone di memoria.
Estremi cronologici
1938 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
27 p.
Collocazione
MG/Adn2

Parte seconda Diario di Anzeliero Anselmo

Anselmo Anzeliero

Un militare in servizio in Francia viene fatto prigioniero dopo l'8 settembre 1943 e deportato in Germania, dove resta fino al termine del conflitto.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
91 p.
Collocazione
DG/20

[...] 8 settembre 1943

Ottavio Trucchi

L'autore è un marinaio di stanza nel Dodecaneso quando viene annunciato l'Armistizio dell'8 settembre 1943. Il suo testo è diviso in tre parti: un diario tenuto dll'8 settembre al 9 ottobre, un insieme di lettere scambiate tra lui prigioniero e la famiglia risalenti al primo semestre del 1944 e una memoria che rievoca la sua visita all'isola di Lero in occasione della commemorazione del 50° Anniversario della battaglia e della presa dell'isola da parte dei tedeschi. A tutto ciò è allegata una ricca documentazione del suo curriculum militare e dei riconoscimenti ricevuti. Il diario è tenuto nei giorni di capitolazione dell'isola e descrive la cattura dei sold...
Estremi cronologici
1943 -1993
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
56 p.
Collocazione
DG/17

Lady Toblach

Carola Bachmann

La storia di Carola e la storia di Dobbiaco sono strettamente unite, dalla povertà del primo novecento all'attuale benessere, passando per i conflitti mondiali, il terrorismo altoatesino, l'emigrazione e la nostalgia fino alla costruzione, pietra dopo pietra, stanza dopo stanza, del Garnì "Villa Bachmann", negli anni in cui la Val Pusteria si apre al turismo e allo sport invernale diventando un'ambita meta turistica.
Estremi cronologici
1914 -2004
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Consistenza
46 minuti
Collocazione
MP/Adn2

Una città di nome Lattes

Giuseppe Lattes

L'autore, dirigente d'azienda torinese, scrive la storia della sua famiglia, ebrei residenti a Torino ma originari della Francia. Il padre è un industriale, ha tre fratelli e vive un'infanzia e giovinezza serene ben inserito nella società. Durante una vacanza sulle pendici del Monte Bianco si innamora a prima vista di una ragazza. L'inizio dell'idillio per ogni coppia normale ma siamo nel 1937 e la campagna antiebraica del regime e della stampa fascista comincia ad essere più intensa e le leggi razziali impediscono l'unione tra "ariani" e "non ariani". Inizia la convivenza che porta alla nascita di una figlia, preceduta da un matrimonio clandestino, e il rap...
Estremi cronologici
1900 -1949
Tempo della scrittura
1989 -1993
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Formato Digitale: 1
Consistenza
80 p.
Collocazione
MG/17

Un diario a quattro mani - scambi epistolari autobiografi tra due anziani medici

Giorgio Bignami , Girolamo Digilio

Due medici che vivono a Roma si incontrano al Comitato Etico e diventano amici. Si scambiano mail per raccontarsi la propria vita dall'infanzia, la guerra, le scuole, le rispettive professioni. Girolamo viene dalla provincia e la sua famiglia di insegnanti appartiene alla piccola borghesia mentre Giorgio ha padre e nonno illustri medici universitari, mentre la madre è archivista in Vaticano: osservano le differenze tra le rispettive esperienze infantili dovute al diverso contesto sociale nel quale sono vissuti.
Estremi cronologici
1930 -1965
Tempo della scrittura
2012 -2016
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
112 p.
Collocazione
MP/17

Qualche ricordo della mia lunga vita

Franco Mori

Una vita lunghissima e ricca, questa del nostro autore che nasce in un contesto colto e benestante dove, soprattutto grazie alla madre, la pittrice Marisa Mori, lontana discendente del Bernini, viene a contatto con importanti esponenti della nostra cultura. La passione per la psichiatria e per la psicoanalisi lo inducono, progressivamente, a riflettere sulla condizione del malato di mente portandolo ad impegnarsi attivamente per il superamento dell'istituzione manicomiale a favore di un approccio diverso, più umano e più rispettoso della persona, nei confronti della malattia mentale.
Estremi cronologici
1922 -2012
Tempo della scrittura
1922 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Allegati
Consistenza
224 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] 9 novembre - 31 dicembre 1941

Giuliana Cianfrini , Gioacchino Raspini

Un giudice del Tribunale di Misurata (Libia) scrive alla moglie rientrata in Italia con le due bambine piccole nel novembre del 1941. Nell'arco di poco più di un anno si scrivono 440 lettere per raccontarsi le loro giornate, le loro speranze, e la paura per il futuro incerto. Nel dicembre del 1942 lui otterrà una licenza e rientrerà in Italia con la speranza reciproca di ritornare nell'amata Libia
Estremi cronologici
1941 -1942
Tempo della scrittura
1941 -1942
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
515 p.
Collocazione
E/17

Il filo dei giorni

Pierina Gasparotto

Una donna ripercorre la propria vita: l'infanzia contadina, i difficili anni della Seconda guerra mondiale, le amicizie, la fede e il lungo matrimonio con un uomo che ama e dal quale ha quattro figli.
Estremi cronologici
Inzio: 1934
Fine presunta: 2015-2016
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2015-2016
Fine presunta: 2015-2016
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
14 p.
Collocazione
MP/T3

[...] Ogni città ha il suo ambiente formativo

Ivano Perini

Un operaio del veneziano, impegnato fin da giovane in politica tra le fila del PCI e nel sindacato, racconta i cambiamenti nel mondo del lavoro attraverso i decenni di lotte operaie che caratterizzano il secondo Novecento.
Estremi cronologici
Inzio: 1935
Fine presunta: 2010-2012
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 2010-2012
Fine presunta: 2010-2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
42 p.
Collocazione
MP/Adn2