Cronaca di un'impresa memorabile: nel 1915, sei giovani armati di bastoni e piccozze scelgono di festeggiare il primo maggio scalando due monti della Alpi Orobie, il Pizzo dei Tre Signori e il Pizzo di Trona. Raggiungeranno la vetta del secondo, realizzando il loro progetto soltanto a metà .
Il due agosto 1923 un giovane alpinista, assieme ad altri compagni, scala la parete Preuss Campanile Basso (Dolomiti di Brenta). Stupito dall'imponenza delle montagne e dalle bellezze naturali, il gruppo organizza nuove imprese.
Una donna giudice, dopo la fine del suo matrimonio, recupera se stessa e la propria libertà interiore dedicandosi con passione all'alpinismo che pratica ai massimi livelli sia in Italia che in Spagna, in Asia, in America, in Africa. Fa anche vela e altri sport, spesso da sola, all'estremo dell'impegno fisico e mentale.
Un giovane bresciano, infermiere e appassionato di alpinismo, scrive diari dove annota episodi di vita quotidiana, pensieri, racconti di viaggi, arrampicate, escursioni. Trasferitosi in Francia, lavora in un ospedale parigino ma sogna di collaborare con Emergency o Medici Senza Frontiere in Afghanistan, Paese che conosce anche attraverso le testimonianze di volontari che vi hanno operato.