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[...] Grazie, grazie

Giannina Benetti , Angelo Seracchioli , AA.VV.

Dai primi del Novecento, due generazioni familiari corrispondono principalmente nel periodo del fidanzamento. Le nozze e le nascite dei figli non mettono fine alla scrittura, elemento di contatto anche con persone esterne alla famiglia e mezzo per narrare sentimenti e fornire notizie di sé per oltre cinquant'anni.
Estremi cronologici
1910 -1966
Tempo della scrittura
1910 -1966
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
793 p.
Collocazione
E/Adn2

Giornale di bordo

Marcello Rodino' di Miglione

Trentaquattro anni di vita (1906-1940) ricostruiti nel dettaglio, grazie a una predisposizione innata verso la scrittura di sé che lo aveva portato a disseminare agende di appunti e fatti, ancor prima di concepire sistematicamente la scrittura di un diario. Una pratica che Marcello avvia in un momento delicato della storia italiana, poco più di un mese dopo l’ingresso nella Seconda guerra mondiale. Da quel giorno e per i successivi 48 anni (1940-1988) non rinuncerà più a raccontare in prima persona la sua traiettoria personale e quella della sua famiglia, di antica nobiltà napoletana, legata in modo profondo alle vicende del Paese. Il padre Giulio, eminente...
Estremi cronologici
1906 -1988
Tempo della scrittura
1940 -1989
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
1450 circa
Collocazione
DP/21

[...] Caro Don Zeno

Alberto Fausto Marinetti , AA.VV.

Un sacerdote, vissuto nella comunità di Nomadelfia ma allontanato dall'associazione, nei primi anni Ottanta si trasferisce in Brasile come missionario, vivendo a contatto con la popolazione locale e denunciandone le condizioni di estrema miseria. In una corrispondenza che prende avvio nel 1970 e prosegue fino al nuovo millennio coinvolgendo amici, confratelli ed esponenti del mondo ecclesiastico e culturale, trovano spazio temi religiosi, teologici, civili e sociali.
Estremi cronologici
1970 -2002
Tempo della scrittura
1970 -2002
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
2280 p.
Collocazione
E/Adn2

Piccolo Mastrino

Luigi Pissavini

Durante la Seconda guerra mondiale, un avvocato piemontese si trasferisce fuori Torino per sfuggire ai bombardamenti della città. In un diario giornaliero annota gli accadimenti quotidiani e le spese sostenute, ma anche impressioni e considerazioni personali sugli avvenimenti bellici e politici.
Estremi cronologici
1942 -1945
Tempo della scrittura
1942 -1945
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Libro di conti
Inventari
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
179 p.
Collocazione
DP/Adn3

Una vita tra famiglia/educatore/anarchia

Settimio Pretelli , AA.VV.

Un educatore professionale racconta la propria esperienza lavorativa, estesa anche alla formazione. Attraverso appunti, riflessioni e interviste, ricorda persone, incontri e momenti significativi di un'attività che coinvolge anche il lato umano. Accanto al lavoro, trovano spazio nella sua scrittura la famiglia, gli amici e l'impegno politico. Amici e parenti gli dedicano pensieri in occasione del suo cinquantesimo compleanno, un ragazzo che ha seguito come educatore ha per lui parole di grande stima e affetto.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1960-1972
Fine: 2019
Tempo della scrittura
1972 -2019
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Liber amicorum
Intervista
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
73 p.
Collocazione
MP/Adn3

La storia di un processo scomparso

Giuseppe Scalini

Nei primi anni del fascismo, un uomo viene perseguitato dal regime in relazione a una vicenda legata a falsi documenti per la concessioni di esoneri dal servizio militare.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1915-1918
Fine: 1926
Tempo della scrittura
1962 -1962
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
15 p.
Collocazione
MP/T3

Call me Georgia

Laura Santoro

Nel primo periodo di confinamento dovuto all'emergenza Covid-19 una donna che vive da sola cerca di superare le difficoltà dell'isolamento dedicandosi alla pittura e alla realizzazione di poster.
Estremi cronologici
2019 -2020
Tempo della scrittura
2020 -2020
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
30 p.
Collocazione
MP/T3

[...] Finalmente mi sono decisa

Elena Aceto

Durante la Seconda guerra mondiale una giovane insegnante sfolla nel natio Piemonte da Milano. In un diario tenuto negli ultimi mesi del conflitto, la donna - interessata alla politica e lucida nell'analizzare un momento storico dove le ideologie prevaricano il valore delle persone - racconta lo scontro tra partigiani e fascisti, i pericoli legati ai bombardamenti, il dilagare della violenza che non si arresta al termine della guerra, le forme di vendetta dei vincitori sui vinti, i patimenti della popolazione e le difficoltà di tornare a una vita normale in tempo di pace.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
24 p.
Collocazione
DP/22

Testamento spirituale

Sebastiano Alosi

Un siciliano nato sul finire dell'Ottocento racconta fatti salienti della propria vita, concentrandosi in particolare sul servizio prestato durante la Grande Guerra, sulla formazione universitaria e l'esperienza professionale come insegnante e dirigente scolastico, sull'impegno politico e gli ideali capaci di guidare le sue azioni.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1900-1910
Fine presunta: 1974-1977
Tempo della scrittura
Inzio: 1974
Fine presunta: 1974-1977
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
64 p.
Collocazione
MP/22

Prigionia

Eugenio Brilli

Alla vigilia della Grande Guerra, un giovane militare, mazziniano e repubblicano, denuncia in un articolo di giornale i soprusi subiti da un commilitone finito suicida e - nonostante abbia scritto ricorrendo a uno pseudonimo - viene scoperto e incarcerato. Dopo la prigione, è la volta della trincea. Nonostante aderisca alla guerra senza vacillare, ha profonda nostalgia della famiglia, soprattutto del figlio che non può veder crescere e che vorrebbe poter riabbracciare almeno una volta, se dovrà morire. Nei pochi mesi trascorsi in prima linea prima di perdere la vita, descrive nel suo diario la progressiva scoperta della disumanità della guerra, la violenza d...
Estremi cronologici
1914 -1915
Tempo della scrittura
1914 -1915
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Originale dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
55 p.
Collocazione
DG/22