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C'è una strada nel bosco...

Bruna Fabbri

A tre giorni dalla liberazione di Forlì, una pensionata, allora bambina di nove anni, con la famiglia viene travolta da una tragedia che ha origine dai combattimenti fra gli inglesi e i tedeschi in fuga. Rimasti sotto le macerie ne usciranno feriti ma una sorella non riuscirà a sopravvivere. Anche l'immediato dopoguerra sarà difficile. L'autrice ricorda gli orrori, ma anche le persone che l'hanno aiutati. Sarà la sua capacità di sognare un mondo migliore che l'aiuterà.
Estremi cronologici
1939 -1948
Tempo della scrittura
2003 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MG/06

[...] La visita

Giuseppe Fioretto

Un contadino veneto parte entusiasto per il servizio militare, che svolge in Fanteria a Bologna: la durezza delle esercitazioni e lo scoppio della guerra in Africa, che costringe molti a partire, deludono le sue aspettative. La fine della leva, lo vede rientrare in famiglia e riprendere la propria attività.
Estremi cronologici
1893 -1895
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MP/06

[...] Mia cara moglie

Giuseppe Manetti

Un contadino toscano viene richiamato alle armi e, a trentadue anni, partecipa alla prima guerra mondiale. La racconta accompagnando la descrizione degli orrori, con riflessioni sulla sua ostilità nei confronti della guerra in generale. La ritirata dell'ottobre del 1917 è descritta nei dettagli. Sempre presente la nostalgia per la famiglia.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 40
Collocazione
DG/07

Dio o il sole

Marisa Zepparelli

Un'insegnante umbra torna con la memoria all'estate 1956, quando viveva con la famiglia in campagna: tra un venerdì e un lunedì, influenzata dai racconti di una conoscente, attende con angoscia i segnali dell'imminente fine del mondo. Il vero pericolo sarà invece rappresentato dall'incendio della fornace dove lavora il padre.
Estremi cronologici
1956
Tempo della scrittura
1996 -1997
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MP/Adn2

Un partigiano racconta

Danilo Gracci

Il drammatico racconto di un partigiano che ha assistito e partecipato, nel giugno del 1944, al combattimento fra partigiani e nazisti che provocò molte vittime. Alcuni protagonisti furono fatti prigionieri e impiccati nella piazza del paese.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 5
Collocazione
MG/T2

Diario di Enea Dall'Aglio

Enea Dall'Aglio

Un funzionario dei monopoli di Stato è a Benevento nei tragici mesi del 1943. Annota in un diario le distruzioni operate, prima dai bombardamenti alleati e poi dai tedeschi in fuga. I saccheggi dei cittadini in un clima caotico completano il quadro.
Estremi cronologici
1943 -1943
Tempo della scrittura
1943 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 13
Collocazione
DG/T2

I miei sessantanni

Stefano Graziotti

Un pensionato pievano racconta la sua vita con un'infanzia di miseria in una famiglia numerosa, la guerra, le distruzioni, le malattie, ma anche un matrimonio felice, i figli e il lavoro in municipio.
Estremi cronologici
1935 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 31
Collocazione
MG/Adn2

C'era una casetta alle Case di Suvereto

Umberto Bencic

Un uomo nato a Pola e detenuto a Goli Otok (entrambe in Croazia) durante la Seconda guerra mondiale, lascia la propria terra di origine e si spinge fino in Australia. Negli anni Ottanta, appena pensionato, giunge in Toscana, dove si stabilisce e dove tra varie peripezie e innumerevoli difficoltà riesce a costruirsi una dimora. Un incendio, scoppiato in modo fortuito, lo priva della casa e lo costringe ancora una volta a ricominciare da capo.
Estremi cronologici
1940 -2007
Tempo della scrittura
2008 -2008
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
139 p.
Collocazione
MP/Adn2

La bomba atomica su Hiroshima

John Siemens

Il 6 agosto del 1945 Padre Simens si trova nella sua stanza nel Noviziato di Gesù - a soli 3 km dal centro cittadino di Hiroshima - quando la vallata viene invasa da un'intensa luce. Ne seguiranno attimi di stordimento che lasceranno presto il posto alla necessità di prestare soccorso alle innumerevoli vittime e feriti.
Estremi cronologici
1945 -1945
Tempo della scrittura
1995 -1995
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
11 pp.
Collocazione
MG/T2

[...] Essendo nata il 23 novembre 1936

Giovanna Luppini

Una donna ricorda quando da bambina - durante la Seconda guerra mondiale - la sua famiglia subisce la violenza di alcuni militari tedeschi, che incendiano la sua casa. Altri soldati del Terzo Reich si dimostrano invece solidali con la popolazione, aiutandola a difendersi dalle conseguenze dell'avanzare del conflitto.
Estremi cronologici
1944 -1944
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
2 p.
Collocazione
MG/T2