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Diario di Sofia

Sofia Trutti

Una pensionata genovese rievoca l'infanzia durante e dopo la guerra, i ricordi si estendono ai suoi famigliari, alla città, alla vita sociale, alla scuola, al lavoro nell'azienda del padre.
Estremi cronologici
1939 -1953
Tempo della scrittura
1990 -1991
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 73
Collocazione
MP/07

Ricordi

Ubaldo Baldinotti

L'autore è nato a Scandicci (Fi) nel 1890, dove frequenta con profitto le scuole elementari prima di iscriversi alla Scuola del Popolo. Per aiutare la famiglia deve abbandonare lo studio e lavorare sia presso un orefice che con il padre calzolaio. Nel 1911 viene arruolato per la guerra contro la Turchia, ma essendo figlio unico viene presto congedato. Nel 1915 viene nuovamente richiamato e destinato alle trincee del Carso. Il pensiero di lasciare i propri cari e di non far più ritorno lo addolora. Giunge in prima linea a Passo Valles dopo una lunga e faticosa marcia: le condizioni climatiche avverse lo preservano dall’attacco dell’esercito nemico che in quel...
Estremi cronologici
1890 -1919
Tempo della scrittura
1965 -1968
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 65
Collocazione
MG/12

Di Giorgia il cuore piccino

Giorgia Bignami

L'autrice è nata in una famiglia di musicisti e dalla tenera età è avviata allo studio del violino. A dodici anni entra a far parte del "Quartetto Bignami", con il padre al violino, il fratello al violoncello e la sorella alla viola. Purtroppo la morte prematura dell'adorato padre, malato e non vedente da alcuni anni, chiude amaramente questo periodo felice.
Estremi cronologici
1956 -1969
Tempo della scrittura
2011
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 202
Collocazione
MP/12

La sera di S. Giovanni

Giovanni Camiciottoli

La memoria di guerra di un giovane fiorentino richiamato alle armi, scritta a breve distanza dallo svolgersi degli eventi: marce, allestimento campi e combattimenti scandiscono il periodo trascorso lungo il fronte francese, cui seguono quarantacinque mesi in Africa. Qui la vita è pura sopravvivenza, al clima, alla sete, alle marce infinite, alla vista di soldati che arretrano di fronte all'avanzata inglese. La prigionia in Egitto, la vita nel campo e, nel giugno 1946, ancora l'attesa che "venga l'alba dei meno fortunati".
Estremi cronologici
1940 -1945
Tempo della scrittura
1940 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 159
Collocazione
MG/12

[...] Inizio questo mio

Giacinto Mario Guala

Un giovane ufficiale è testimone dello sbandamento dell'esercito italiano nel Montenegro dopo l'8 settembre '43. Il pensiero per la famiglia lo fa desistere dall'idea di unirsi alle formazioni partigiane fra le montagne, ma rifiuta anche quella di combattere con i tedeschi preferendo la prigionia in Germania. Il diario termina il 29 giugno 1945 con la notizia dell'imminente partenza per l'Italia.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 73
Collocazione
DG/12

Diario della mia vita nel frattempo del volontariato in Africa Orientale

Umberto Guidarelli

Un giovane padre romani parte volontario per la spedizione coloniale dal 1935 al 1937 in Africa. Lì soffre gli stenti della guerra col pensiero sempre rivolto al "Duce creatore di questi figli pieni di fede" e a suo figlio ancora piccolo. Fa parte della Divisione Tevere, plotone chimico. Sbarcati in Somalia penetrano in Etiopia dove si scontrano con le popolazioni locali, facendo uso anche di armi chimiche. Descrive il periodo di sottomissione del territorio fino al rimpatrio in Italia.
Estremi cronologici
1935 -1937
Tempo della scrittura
1936 -1937
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 37
Collocazione
MG/12

Diario

Nicola Marcolungo

Il testo si compone di 5 quaderni. I primi quattro sono una raccolta organizzata di appunti presi nei momenti stessi in cui i fatti avvenivano e lettere raccolte e ritrovate successivamente dalla moglie. L'autore è un operaio veneto, trasferito in Piemonte e precettato per i campi di lavoro in Germania. Parte il 28 luglio 1942 e la meta è il lager di Valsen dove è costretto a lavorare in una miniera di carbone. Il 9 di settembre 1943, dopo l'armistizio, gli viene comunicato che da lavoratore è diventato prigioniero e contestualmente gli viene proposto di aderire alla RSI. Rifiuta: da quel momento lavora alle dipendenze dell'esercito tedesco, incaricato alla...
Estremi cronologici
1926 -1950
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
lettere
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
461 p.
Collocazione
DG/12

Diario di un internato

Bassano Porro

Nel settembre 1943 l'autore abbandona l'Italia insieme ad altri tre compagni, rifugiandosi in Svizzera per evitare di essere catturato dai tedeschi e finire in campi di concentramento. Dopo alcuni spostamenti nel Canton Grigione arrivano a Roggwil dove vengono accolti come internati. Si trovano bene poiché godono di una certa libertà; lavorano volontariamente da contadini nei dintorni, guadagnando qualche cosa in più oltre alla decade che gli viene corrisposta. Ma il pensiero della famiglia lontana, di cui ha rare notizie e la nostalgia che aumenta di giorno in giorno inducono Bassano a partire per tornare in Italia nel febbraio del 1944, lasciando i due ami...
Estremi cronologici
1943 -1944
Tempo della scrittura
1943 -1944
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 30
Collocazione
DG/12

[...] Oggi è stato il prima giorno di scuola

Maria Schettino

Diari di una studentessa liceale e poi universitaria, che riporta i fatti, le storie, l'analisi sociale, il clima familiare, i sentimenti fino al primo approccio con il lavoro di docenza nel periodo che va dal 1961 fino al 1969. Contestualmente all'ambiente scolastico descrive quello familiare e i fatti politici di quell'epoca, come la questione dell'Alto Adige, il processo di Heiknamm, e il conflitto arabo-israeliano. Dopo l'iscrizione all'Università vede affievolirsi il rapporto con le amiche della sua adolescenza si laurea in Matematica e inizia a insegnare.
Estremi cronologici
1960 -1969
Tempo della scrittura
1960 -1969
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. (per il n delle pagine aspettare che sia terminata la trascrizione)
Collocazione
DP/12

Diario

Dorino Ziliani

L'autore nel maggio del 1943 scrive il diario della ritirata dal Fronte Russo. Annota gli spostamenti, la fame, il freddo, la mancanza di mezzi di trasporto, i bombardamenti e la fortuna di trovare opportuni ricoveri che l'hanno mantenuto in vita. Mesi trascorsi in condizioni di estremo disagio, percorrendo lunghi tragitti a piedi o in convogli strapieni di militari, stanco e malnutrito. Il 6 maggio del 1943 finalmente varca il confine italiano.
Estremi cronologici
1942 -1943
Tempo della scrittura
1942 -1943
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 37
Collocazione
DG/12