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Ricordi di un mondo perfetto

Sabrina Merenda

Nata nel 1972, da genitori appena separati, vive serenamente a Firenze in casa dei nonni, con la madre e i fratelli. Non sente la mancanza del padre, che conosce a sedici anni. Quando la madre muore colpita da cancro, i fratelli, che si erano affettivamente allontanati, si riuniscono a lei ridandole serenità. Poi, le nasce un figlio.
Estremi cronologici
1972 -2000
Tempo della scrittura
1999 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 62
Collocazione
MP/03

Adolescenza amara

Maria Teresa Giulianelli

A quattordici anni una ragazza lascia i genitori e il proprio paese dell'Appennino marchigiano e si trasferisce a Cesena per frequentare l'Istituto Magistrale, ospite prima della sorella, poi della nonna. Il periodo è segnato da amori non corrisposti e dai complessi sulla propria bellezza (a partire dai capelli rossi e dalla pelle tanto bianca da sembrare "inabbronzabile"). L'improvvisa morte del padre la spinge a riflettere sul rapporto difficile con lui, che a quel punto non avrebbe più potuto recuperare.
Estremi cronologici
1978 -1982
Tempo della scrittura
1978 -1982
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 10
Consistenza
pp. 160
Collocazione
DP/03

Lungo la via

Giovanni Battista Soffiantini

Il mondo cattolico visto attraverso le memorie di un esponente delle leghe bianche d'inizio Novecento: giornalista, conferenziere e propagandista, dopo una parentesi anticlericale in cui aderisce alle idee socialiste, si impegna per migliorare le condizioni morali ed economiche dei lavoratori manifatturieri e agricoli. Un penitente pellegrinaggio a Roma, segna il rientro in seno alla chiesa cattolica.
Estremi cronologici
1881 -1942
Tempo della scrittura
1940 -1949
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 155
Collocazione
MP/03

La memoria felice

Anna Maria Barberis

Diventerà una maestra, la bambina cresciuta nella campagna piemontese che aveva subito un difficile intervento chirurgico all'orecchio nel periodo più caldo della guerra. In collegio si era innamorata del professore di latino, ma si era fidanzata prima col cugino, poi con Stefano, il vero amore, suo futuro marito.
Estremi cronologici
1943 -1959
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 120
Collocazione
MP/03

La meraviglia della memoria

Vittorio Giovani

Trascorre infanzia e adolescenza dedicandosi a vari lavori, in mare e in campagna. Dopo la guerra è, prima muratore, poi impresario edile con il fratello. Grazie al partito si dedica presto alla politica e al sindacalismo. Tramite la Democrazia Cristiana viene assunto come operaio nell'Azienda Elettrica (oggi Enel). Si sposa e ha due figli, uno dei quali muore in un incidente. Ha molti riconoscimenti e onorificenze.
Estremi cronologici
1931 -2002
Tempo della scrittura
1999 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 276
Collocazione
MP/03

Hortus Conclusus

Graziella Locatelli

Gli usi e le tradizioni degli anni Trenta e Quaranta nei ricordi di un'insegnante piemontese. Un affresco famigliare illuminato dalla figura del padre che, da piccolo proprietario terriero, diviene industriale nel campo dei colorifici tessili e che, per motivi di lavoro, costringe la famiglia a frequenti cambi di residenza.
Estremi cronologici
1930 -1945
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 80
Collocazione
MP/03

Il bosco incantato

Anna Maria Calosi

Racconti d'infanzia e di guerra in Toscana, tra il capoluogo di regione e le colline. Città e campagna contribuiscono alla formazione di una bambina e adolescente che diventerà telefonista, e saprà tornare con i ricordi spontanei a quei tempi lontani.
Estremi cronologici
1931 -1952
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 116
Collocazione
MP/03

La casa di via Bellinzona

Ombretta Bugani

Sotto forma di diario, l'autrice ricorda la sua infanzia in una casa particolarmente bella e la sua giovinezza a scuola e all'università. Racconta soprattutto dei suoi numerosi parenti e del rapporto fra loro non sempre idilliaco.
Estremi cronologici
1953 -1966
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 35
Collocazione
MP/03

Tre luci nell'ombra

Isabella Guerrieri

L'autrice ha solo diciasette mesi quando viene "adottata" da "zia Maria" una generosa signora di Siena. Cresce e studia con l'amore di questa donna e con il suo esempio di dedizione sensibile e intelligente verso i bambini ciechi. Anche lei dedicherà tutta la sua vita a loro, spostandosi a Roma presso l'istituto del professore Romagnoli. Si innamora di un collega non vedente, lo sposa e ha due figli. Dopo la morte del marito si occupa di formazione degli insegnanti e compila testi in Braille.
Estremi cronologici
1917 -1982
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 105
Collocazione
MP/03

[...] Quest'agenda racconta

Linda Baldin

I sette anni in cui una bambina trentina diventa adolescente, fino alla maggiore età. Un diario che racconta molti fatti e restituisce le atmosfere del mondo giovanile a cavallo tra la fine degli anni Ottanta e l'inizio dei Novanta. Preferenze musicali, viaggi, amicizie, amori, e i giorni di residenza in un collegio di città, per frequentare le scuole superiori.
Estremi cronologici
1983 -1990
Tempo della scrittura
1983 -1990
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotografie
Consistenza
pp. 199
Collocazione
DP/03