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Domani è un altro giorno

Laura Massini

La vita di una donna maremmana che deve diventare nonna prima di potersela godere col nipotino in braccio, "senza faticare per dieci".
Estremi cronologici
1940 -1988
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 59
Collocazione
MP/91

La storia di famiglia

Sestino Scala

Un aretino autodidatta, diventato fattore, ricorda le cose che ha vissuto: dal terremoto di Messina, alla battaglia sul Col di Lana nella prima guerra mondiale, alle proprie alterne fortune una volta che viene fatto cavaliere all'epoca del fascismo, nonchè la dura vita per operare in proprio nel dopoguerra.
Estremi cronologici
1887 -1963
Tempo della scrittura
1953 -1963
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Libro di famiglia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 227
Collocazione
MP/91

Amori e amorazzi di campagna

Argentino Rosa

Nelle campagne del casertano un autodidatta di cultura nazionalista rivive i bei tempi di quando amore e tradizioni erano il fulcro del vivere civile e "lo schietto mondo contadino animava le masserizie con le sue ardenti passioni".
Estremi cronologici
1946 -1970
Tempo della scrittura
1969 -1970
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 60
Collocazione
MP/90

Ricordi

Francesco Romiti

"Ho una quantità di ricordi che non mi piace dimenticare", così un anziano veterinario comincia a narrare storie della campagna livornese, quando bambino, a fianco del padre medico condotto, si recava in visita alle famiglie del contado e adulto, come veterinario, allargava il suo giro di conoscenze nella comunità laicale.
Estremi cronologici
1912 -1970
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
racconti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 115
Collocazione
MP/90

Il fico dalle uova bianche

Angelantonia Ricci

I ricordi di un'infanzia serena trascorsa in un piccolo paese della campagna ravennate da una bambina la cui famiglia, rigidamente patriarcale, venera il nonno e vive nell'ossequioso rispetto delle tradizioni; gli affetti, le scoperte e la poliomielite che turberà, per poco, gli anni dei primi giochi.
Estremi cronologici
1942 -1947
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
pp. 50
Collocazione
MP/90

Ricordi

Rina Nava

L'esistenza povera ma tranquilla di una ragazza di famiglia patriarcale nella campagna modenese - "molto modesta e molto onesta" - dall'infanzia contadina nel difficile periodo della guerra, al tanto sospirato matrimonio.
Estremi cronologici
1923 -1947
Tempo della scrittura
1988
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 122
Collocazione
MP/90

Diario autobiografico

Bruno Nassini

Il testo si compone di due parti distinte: nella prima l'autore racconta la propria vita: la famiglia contadina, il lavoro nei campi, la partenza per la guerra, la prigionia, il ritorno, il matrimonio con una siciliana, i figli, i nipoti. La seconda contiene commenti sulla vita politica italiana degli anni immediatamente precedenti la stesura del testo.
Estremi cronologici
1924 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 129
Collocazione
MP/00

[...] Carmelo Tripoli nasce

Carmelo Tripoli

Una vita dedicata all'impegno politico e sindacale, nella memoria di un pensionato siciliano: dagli anni Sessanta in poi, come segretario del sindacato Federbraccianti, promuove scioperi e manifestazioni per il riconoscimento dei diritti dei lavoratori agricoli e della manodopera femminile.
Estremi cronologici
1933 -2003
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 45
Collocazione
MP/Adn2

[...] Andavo a scuola

Antonio Specchio

Nei ricordi di uno scalpellino barese, un lungo viaggio attraverso le lotte contadine in Puglia: antifascista e di fede socialista, paga con il carcere la partecipazione alle rivolte dei primi decenni del Novecento, passando da un istituto di pena all'altro. La detenzione e il processo non smorzano la "sete di giustizia" e il desiderio di vedere attuate le promesse di migliori condizioni di lavoro, in nome delle quali molti hanno sacrificato la loro vita.
Estremi cronologici
1905 -1948
Tempo della scrittura
Inizio presunto: 1950-1959
Fine presunta: 1960-1969
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 97
Collocazione
MP/06

[...] La durezza della condizione

Marco Pizzolo

Il 5 novembre 1951 dalle carceri di Lucera, l'autore finisce di scrivere le sue memorie che iniziano dai primi del Novecento. Una vita passata fra lotte sindacali, carceri, scontri anche armati con i fascisti e la polizia, confino e vendette. Siamo a Cerignola ai tempi di Giuseppe di Vittorio di cui è amico e compagno. Forte è anche il suo legame con la moglie e i suoi figli.
Estremi cronologici
1896 -1951
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Allegati
Consistenza
pp. 110
Collocazione
MP/Adn2