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In compagnia dei ricordi

Alvaro Mazzoccone

Ferroviere a Roma, poi emigrato in alcuni paesi dell'America Latina, la vita rocambolesca di un uomo inquieto che finisce col fare il funzionario della Cassa del mezzogiorno.
Estremi cronologici
1933 -1953
Tempo della scrittura
1986 -1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 191
Collocazione
MP/91

[..] Sapevo che una volta

Giovanni Battista Nonis

Un pensionato delle ferrovie dello stato racconta della sua lunga vita, che lo ha portato a emigrare con la famiglia, prima dalla Sardegna alla Liguria e poi in Venezuela.
Estremi cronologici
1922 -1972
Tempo della scrittura
1973 -1982
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Allegati
Integrazione
Consistenza
pp. 699
Collocazione
MP/92

Un ragazzo del '99

Mario Tarallo

A diciassette anni, durante la guerra 1915-18, l'autore è già prigioniero degli austriaci, con mani e piedi congelati. Quando torna a casa dopo quattro anni non trova più la madre, morta nel frattempo.
Estremi cronologici
1899 -1921
Tempo della scrittura
1983
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MG/92

Vita ferroviaria di un ferroviere figlio di ferroviere

Nicolantonio Nardone

La ferrovia è la protagonista principale nella vita di un abruzzese: morto il padre, anch'egli ferroviere, comincia sedicenne il lavoro sui treni che lo porterà per decenni da un capo all'altro d'Italia.
Estremi cronologici
1925 -1979
Tempo della scrittura
1987 -1990
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 376
Collocazione
MP/92

[...] Partiamo il 3.3 da Sciara

Danilo Gracci

Diario di un ferroviere trasferito con la famiglia in Sicilia quando era un giovane capostazione: la sua capacità di stabilire nuovi rapporti umani, poi il trasferimento a Livorno e a Pontedera, dove intraprende un diverso e sempre difficile cammino tra gli "altri".
Estremi cronologici
1927 -1933
Tempo della scrittura
1927 -1933
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 108
Collocazione
DP/94

[...] Si fa presto a dire fame.

Mario Tissone

Memoria autobiografica di un pensionato, che ricorda gli anni del confino politico in Sicilia: la sua famiglia lascia Savona nel 1939 e affronta con coraggio e onestà la prova di sopravvivenza che la guerra le impone.
Estremi cronologici
1929 -1946
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 8
Collocazione
MG/T2

La metamorfosi di un proletario democratico

Dino Belcari

L'infanzia senza madre e la fanciullezza sotto il fascismo, la presa di posizione antifascista e il lavoro in ferrovia come mezzo per aiutare molti prigionieri ad evitare la deportazione. Una vita di impegno politico e sociale.
Estremi cronologici
1925 -1958
Tempo della scrittura
1979 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 17
Collocazione
MP/Adn2

Vecchi ricordi

Isabella Mazzolari

Una giovane maestra racconta la brutalità della guerra dopo l'8 settembre 1943, fino all'arrivo degli Alleati. La sua casa è un casello ferroviario e ricorda soprattutto i ferrovieri e i treni sotto le bombe.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 11
Collocazione
MG/T2

Gli ultimi cinquant'anni del XX secolo

Athos Canapini

Una vita dedicata al lavoro nelle Ferrovie dello stato, prima come ausiliario, poi come macchinista: un pensionato racconta, nella sua breve autobiografia, quarant'anni di servizio nell'azienda pubblica, gratificato dall'amicizia dei colleghi e dalla possibilità di viaggiare.
Estremi cronologici
1950 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 28
Collocazione
MP/Adn2

Tutto bene a parte il resto

Armando Giacomone

Un ferroviere in pensione ripercorre i momenti più importanti della sua vita in una memoria in cui predominano l'amore per la moglie e il figlio. La passione per il mestiere di salumiere, trasmessagli dal padre, segna la prima parte della sua esperienza di lavoro, prima dell'assunzione nelle Ferrovie dello stato, che gli garantisce maggiore sicurezza economica.
Estremi cronologici
1955 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 155
Collocazione
MP/Adn2