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[...] Scrivo queste righe

Giovanni Maraviglia

Un ingegnere marchigiano in pensione scrive una memoria della sua vita. Nel racconto parla della sua famiglia, dei lutti, della sua attività lavorativa (ha curato la prima illuminazione di Norcia e Cascia). Continua con la crisi del Trenta e con gli anni della guerra dedicando ampio spazio ad una vicenda giudiziaria con la sorella.
Estremi cronologici
1890 -1952
Tempo della scrittura
1936 -1946
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
44 p.
Collocazione
MP/18

[...] Era da mezz'ora suonata la ritirata

Carlo Pettazzi

Diario di guerra e di prigionia del caporalmaggiore Carlo Petazzi, soldato del Regio Esercito durante la Prima Guerra Mondiale, coinvolto nella battaglia di Caporetto, fatto prigioniero a Monte Maggiore il 26 ottobre 1917, deportato in Germania e detenuto nei campi di prigionia di Augsburg e Lechfeld fino al dicembre 1918. Racconta quasi a caldo la disfatta di Caporetto che vive da alcuni dei luoghi chiave della battaglia, ricordando i fatti e l'atmosfera di quelle ore, il senso di spaesamento, la confusione che attraversa la truppa e i comandi, fino alla presa di coscienza della gravità della situazione, l'arrivo del nemico, la resa. Dopo la cattura cominci...
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Allegati
Consistenza
185 p.
Collocazione
DG/18

[...] Il sottoscritto Cuccia Salvatore

Salvatore Cuccia

L'autore è nato a Villafrati (Pa) nel 1897. Viene arruolato nel 1916 e assegnato alla 9° Fanteria Taranto Brigata Regina. Combatte sul fronte italo-austriaco nella VI Battaglia dell'Isonzo e nella II Battaglia del Piave fino all'armistizio. Terminata la guerra non viene congedato ma inviato a Fiume, dove assiste alla presa della città da parte di D'Annunzio. Tornerà alla vita civile nel 1920.
Estremi cronologici
1916 -1920
Tempo della scrittura
1968 -1972
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
18 p.
Collocazione
MP/18

Il mio diario di guerra 1915-1918

Giuseppe Pratesi

Un ufficiale milanese, residente a Roma, scrive un diario della campagna al fronte dal 1915 al 1919: trascrive le lettere inviate a casa, delle quali riporta alcuni brani. Parla di spostamenti, della vita in trincea, della fame, dei morti e feriti, dell'amarezza della disfatta e poi della vittoria finale.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1934
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
21 p.
Collocazione
DG/18

[...] Carissimo

Giuseppe Lorenzo Mazza , AA.VV

Epistolario che si stratifica con la corrispondenza scambiata dalla famiglia Mazza tra il 1912 e il 1917: 560 tra lettere e cartoline spedite e ricevute nell’arco di 5 anni, firmate in via prevalente da un padre (Roberto, ufficiale di artiglieria) una madre (Serafina, crocerossina) e un figlio (Giuseppe, sottotenente di fanteria) coinvolti in prima persona nell’esperienza della Prima guerra mondiale. Tra la prima lettera in cui compare un esplicito riferimento alla presenza di un membro della famiglia al fronte (da Serafina a Roberto 23 luglio 1915) e l’ultima lettera iniziata a scrivere da Giuseppe poco prima di essere colpito a morte da una pallottola aust...
Estremi cronologici
1915 -1917
Tempo della scrittura
1915 -1917
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Originale autografo: 1
Allegati
Consistenza
185 p.
Collocazione
E/18

[...] Carissima

Mario Lodesani

L'autore, nato a Modena nel 1895, scrive alla madre e alla fidanzata Ernesta, parlando della sua vita da soldato al fronte. Si sposa durante una licenza, la moglie rimane incinta ma lui muore nell'ospedale di campo di Gorizia per le ferite riportate durante l'assalto al Monte Sabatino, nel corso della Battaglia dell'Isonzo. Nei primi mesi del 1916 scrive un diario che si interrompe dopo una cinquantina di pagine, che conserva le lettere.
Estremi cronologici
1915 -1916
Tempo della scrittura
1915 -1916
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
64 p.
Collocazione
DG/21

La mia vita militare

Alfredo Gatto

L'autore ricorda tre anni del periodo militare, dal 1915 al 1918. Riesce ad entrare nel Reparto Speciale dello Stabilimento Ausiliario ma dopo qualche mese è richiamato nel Reggimento Granatieri. Nel periodo di tre anni di guerra trova il modo di vestire borghese e riesce ad alternare momenti di punizioni disciplinari e rigore a cambi di luoghi fino all'arrivo in Tripolitania. Ha vissuto la ritirata di Caporetto come macchinista, guidando treni di profughi e merci.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1960
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
90 p.
Collocazione
MP/21

[...] Carissimo Riccardo

Emma Paolotti , Riccardo Presenzini

Quello che è rimasto della corrispondenza tra Emma e Riccardo, moglie e marito. Lettere scritte durante la prima guerra mondiale, mentre lui è in guerra e lei lo aspetta a casa, sempre in ansia per la lunga attesa e le poche notizie dal fronte. Molti gli allegati tra cui un libro dei conti di Riccardo e la trascrizione fatta da lui di celebri poesie.
Estremi cronologici
1915 -1918
Tempo della scrittura
1915 -1918
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Allegati
Consistenza
pp. 13
Collocazione
E/Adn2

[...] Il 25 ottobre piovigginava

Michele Rasola

Sorpreso con i suoi uomini dagli austriaci nelle trincee sulla Bainsizza durante la controffensiva che portò alla rotta di Caporetto, caduto prigioniero con moltissimi altri ufficiali e soldati italiani, l'autore descrive la sua prigionia fatta di marce dolorose, di spostamenti in treno, di permanenze in campi di concentramento e, soprattutto, di fame, tanta fame che annichilisce ma non impedisce di apprezzare la bellezza di certi paesaggi o il piacere della lettura, e stimola costantemente ad ingegnarsi per la sopravvivenza.
Estremi cronologici
1917 -1918
Tempo della scrittura
1917 -1918
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 3
Consistenza
95 p.
Collocazione
DG/Adn2

[...] Sono nata nella parrocchia di S. Paolo

Giovannina (Velia) Betti

Cresciuta dai nonni, Velia si sposa con un bravo giovane. Superata la guerra, i due lavorano duramente e fanno grandi sacrifici per crescere la loro famiglia fino a costruirsi quel piccolo prezioso benessere proprio dell'Italia degli anni del boom economico.
Estremi cronologici
1917 -2005
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Formato Digitale: 1
Consistenza
Audio
Collocazione
MP/T2