Narrato in terza persona, l'avvicinarsi di un giovane alla vita degli adulti, dalle prime scoperte amorose alla fede politica, nel quadro sociale di un piccolo paese, negli anni del Fascismo e della guerra.
Una vita fra le Cinque Terre e New York: l'orgoglio di un emigrante politico avverso al fascismo e disilluso dalle speranze di Fiume. Negli Stati Uniti è minatore, barista nell'epoca del proibizionismo, occupato dai piani rooseveltiani del "New Deal". Conclude i suoi giorni fra gli scogli liguri, dove inanella i suoi ricordi di straniero, esule anche dall'America per le persecuzioni maccartiste.
Mezzo secolo di storia attraverso le vicende di un autodidatta emiliano che si è fatto da sè: dalle origini povere alla lotta per emanciparsi tramite lo studio, fino alla conquista del meritato benessere. A cinquantacinque anni si diploma ingegnere all'Istituto superiore di Friburgo: il figlio di dieci anni, dal buco della serratura, segue orgoglioso la discussione d'esame.
Pompili Marcello narra le sue memorie di giovane fiorentino prima e durante la seconda guerra mondiale; dalla fame per la scarsità di cibo e le molte bocche da sfamare al primo lavoro in fabbrica, passando attraverso la guerra e i vari espedienti per cercare di cavarsela in un mondo oramai senza regole. Quando gli alleati arrivano a combattere per liberare Firenze, si unisce alla resistenza e combatte per la sua prima volta. Passato il fronte si arruola volontario per continuare a respingere l'esercito nazista. Finita la guerra è costretto a prolungare il periodo di leva in seguito ad una diserzione di alcuni giorni dal fronte per tornare a fare vista alla s...