Hai selezionato il Soggetto
Risultati ricerca: 41

Gera

Calogera Sammartino

Terza di sei figli, discendente da una famiglia naviga nel benessere fin quando Benito Mussolini in persona non decide di requisire al nonno paterno dodici navi mercantili, provocando un irrimediabile dissesto finanziario. Un sopruso che indurrà il padre a cercare vendetta privata: ritenendo Mussolini responsabile del disastro dell’economia familiare, decide di ucciderlo. Il proiettile, però, manca il duce e colpisce a morte un generale al suo fianco. L’attentatore si salva dalla cattura solamente dandosi alla latitanza nelle montagne dell’agrigentino, vicino a Burgio. Uomo collerico e prepotente, non ha tuttavia finito di combinare guai e così dopo aver vio...
Estremi cronologici
1956 -2010
Tempo della scrittura
2009 -2010
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 195
Collocazione
MP/12

Non vivere il passato significa non vivere presente e futuro

Pia Maria Mercaldo

E' il 1982, Pia sta assistendo la madre malata terminale e ne approfitta per ricordare la sua vita dall'infanzia gioiosa a Capua, in una famiglia con sette figli, papà mamma e lo zio. Poi la guerra, e quando tutto torna alla normalità lo sconvolgimento degli equilibri familiari con l'allontanamento della madre e la nuova convivenza del padre. Con la maggiore età si trasferisce al Nord dove si sposa.
Estremi cronologici
1940 -1982
Tempo della scrittura
1982 -2011
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 237
Collocazione
MP/13

Così come natura comanda

Alessandro Bottini

Non è stato facile crescere per Lescian (Alessandro) che perde il padre quando è ancora bambino. L'esperienza negativa del collegio, la prima adolescenza nella campagna ligure con la famiglia della sorella maggiore, una "mortificazione" nel suo primo innamoramento, la sensazione di sentirsi abbandonato dalla madre e comunque"diverso", lo rendono un ragazzo difficile. La passione per la meccanica lo aiuterà nelle sue scelte e nel '41, ancora diciassettenne, si arruola volontario per andare ad imparare, in una grande fabbrica, il mestiere di meccanico.
Estremi cronologici
1909 -1946
Tempo della scrittura
1990
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
19 p.
Collocazione
MP/Adn2

[...] Tutto per te

Battista Borelli

Le gioie e le pene dell'amore affligono questo adolescente dei primissimi anni del secolo scorso, combattuto tra il desiderio della donna ideale da amare perdutamente e la realtà della vita dominata da gelosie, incertezze e diffidenza, facendolo crescere e aiutandolo a trovare la propria strada e la propria autodeterminazione.
Estremi cronologici
1903 -1908
Tempo della scrittura
1903 -1908
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
152 p.
Collocazione
DP/Adn2

La vita è una battaglia continua una lotta

Valentina Figelj

L'autrice è nata a Gorizia nel 1941. All'età di cinque anni, poiché la madre muore giovane, viene mandata in un collegio orfanotrofio gestito dalle suore insieme alla sorella minore. Qui trascorre anni difficili. Si sposa nel 1960 e ha tre figli ma viene lasciata dal marito che si tiene con sé i ragazzi. La vita procede sempre con maggiori difficoltà: incontra un nuovo compagno, dal quale ha un altro figlio ma viene di nuovo abbandonata. Per mantenersi lavora come cameriera in vari hotel del Trentino e Friuli.
Estremi cronologici
1941 -2008
Tempo della scrittura
2008
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Consistenza
47 p.
Collocazione
MP/15

Ricordi di una bambina...che diventò presto adulta

Addolorata Battaglia

La vita di Doretta è condizionata dalla nascita illegittima e da un senso di abbandono dal quale la salva solo l'affetto della nonna. L'emigrazione, la difficoltà di relazionarsi con la madre prima e col marito poi, rendono difficile il suo vivere, ma alla soglia dell'età matura, rientrando in Italia, trova quella stabilità affettiva e quell'amore che sono stati da sempre i suoi desideri più grandi.
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
54 p.
Collocazione
MP/Adn2

Memorie di vita incompiuta sacre e profane

Vincenzo Giacchetti

Docente e giornalista, uomo curioso, colto ed erudito, passa da una gioventù gaudente ad una maturità caratterizzata da una fede profonda; scrive, fin da giovanissimo, poesie, articoli e saggi lasciandoci un'affascinante miscellanea di documenti attraverso la quale ci conduce nell'ambiente  culturale, sociale ed economico della prima metà del Novecento italiano. Particolare rilievo viene dato ai primi decenni del secolo scorso, coincidenti con gli anni della giovinezza dell'autore, durante i quali, nel contesto della vita bohèmien che si conduceva durante la "Belle Epoque", conosce personaggi che diverrano, poi, uomini famosi della cultura e della politica d...
Estremi cronologici
1890 -1971
Tempo della scrittura
1907 -1971
Tipologia testuale
zibaldone
Tipologia secondaria
Memoria
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
992 p.
Collocazione
A/Adn2

Un passo dal....ricominciare

Sergio Gaspare Asnaghi

L'autore è vissuto con il fratello maggiore in un orfanotrofio gestito dalla suore, fino all'adozione in una brava famiglia di imprenditori di mobili. Dopo le scuola va in Australia per cinque anni ma a causa di problemi economici torna in famiglia. La scrittura è terapeutica per ricostruire un trascorso difficile
Estremi cronologici
1968
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 5
Consistenza
57 p.
Collocazione
MP/17

Brandelli di vita

Livia De Pietro

Ricordi di vita vissuta scritti durante la malattia di una figlia, deceduta nel 2005. La scrittura ha aiutato l'autrice ad affrontare l'angoscia che la sofferenza di Mariella le provocava, nella consapevolezza dell'ineluttabile fine.
Estremi cronologici
2004 -2005
Tempo della scrittura
2004 -2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
113 p.
Collocazione
MP/Adn2

Viaggio nella memoria

Maria Antonietta Giavoni

L'autrice racconta le vicissitudini della sua famiglia, composta da altri due figli, una zia e durante le vacanze da nonni, zii cugini e amici in continuo movimento. La casa era sempre aperta a tutti, anche durante la guerra, quando la "corte" era pure diventata il quartier generale dei tedeschi in quella zona.
Estremi cronologici
1937 -1963
Tempo della scrittura
2011 -2013
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
228 p.
Collocazione
MP/18