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[...]Mi trovo a Roma

Liliana Cipriani

Il diario di una giovane maestra, figlia di un ferroviere trasferito da Bucine (AR) in un paesino della provincia di Pistoia, inizia il giorno di Natale del 1943. La guerra e le condizioni di vita di quel periodo non fanno ben sperare all'autrice, che ogni giorno descrive le difficoltà di vivere e sopravvivere in una zona della Toscana occupata e bombardata dall'esercito nemico. Nel giugno 1944 una pattuglia di militari tedeschi irrompe e si nasconde per due giorni nella sua casa mentra altre si fermano in cerca di ospitalità poco tempo dopo: parentesi chiuse con un sospiro di sollievo perchè senza conseguenze. L'avanzata degli alleati intanto prosegue e Lil...
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 114
Collocazione
DP/Adn2

[...] Cara Anna

Claudia Barsanti , Mario Barsanti , Anna Tabanelli

Un giovane antiquario e una signorina di buona famiglia romana iniziano una relazione amorosa che si concluderà col matrimonio, dal quale nascerà una figlia. Lui è in giro per lavoro in Italia e all'estero, ma scrive giornalmente, così come lei. Dopo anni di matrimonio, alla fitta corrispondenza si aggiungono le lettere della figlia ormai sposata che è sempre in viaggio con il marito baritono. Un affresco famigliare lungo quarant'anni.
Tempo della scrittura
1933 -1970
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 2053
Collocazione
E/06

Le memorie di Gina

Virginia Camiz

L'autrice racconta la vita di una famiglia ebrea benestante dei primi anni dai primi anni del Novecento. Circondata dall'affetto dei familiari vive la Prima Guerra mondiale senza esserne particolarmente toccata, frequenta buone scuole ed è appassionata di teatro e musica. Finita la guerra riprende la sua vita, fa nuove amicizie, ma dal 1922 l'avvento del fascismo inizia a turbare la sua serenità.
Estremi cronologici
1908 -1959
Tempo della scrittura
1950 -1959
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Originale dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
139 p.
Collocazione
MP/12

[...] Oggi, 25 febbraio del 1998

Clara Cegliastro

L'autrice, di madre italiana, nasce a San Sebastian, in Spagna. Per il lavoro del padre la famiglia si trasferisce a Parigi dove Clara frequenta corsi di danza al Moulin Rouge, e abitando a Montmartre, ha il modo di conoscere personalità del mondo teatrale dell'epoca. Negli anni Trenta accompagna la madre, ammalata di depressione dopo la morte di una figlia in tenera età, dalla zia a Napoli. Dopo un altro breve periodo passato a Parigi con il padre impegnato in una missione militare torna a Roma dove vive il periodo della guerra. In attesa di raggiungere il padre in Argentina torna a Napoli dove conosce un ufficiale dell'Aeronautica, matematico e fisico, che...
Estremi cronologici
1900 -1998
Tempo della scrittura
1998
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 50
Collocazione
MP/12

Mie Carissime Memorie

Teresa Stappo

Teresa entra in collegio a Verona quando ha otto anni, nell'ottobre 1825. Comincia a segnare tutti gli avvenimenti della sua vita e di quella dei familiari in un diario che conclude intorno al 1891. Si sposa con il conte Federico Giuliari nel 1841, ha cinque figli, tre maschi e due femmine. Le femmine si sposano precocemente con giovani nobili, hanno numerosi figli e aborti. Il primogenito Scipione invece ha una carriera prestigiosa: partecipa volontariamente alla lotta d'indipendenza al seguito di Garibaldi e sposa una contessina dalla ricca dote. L'ultimo figlio si distingue per le capacità organizzative, mentre il secondogenito muore non ancora diciottenn...
Estremi cronologici
1825 -1891
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
220 p.
Collocazione
DP/12

Ricordando via dei Migliorati

Silvana Crotti

La memoria copre i primi sei anni di vita dell'autrice, dal 1924 al 1929, trascorsa nell'appartamento della locanda dello "Stallo Nuovo", proprietà di conti emiliani. Ricorda inoltre la storia della famiglia, con i nonni emigrati prima a Basilea e poi in Francia. La crisi economica del '29 impoverisce i nobili ma crea nuovi ricchi e la sua famiglia migliora il tenore di vita.
Estremi cronologici
1924 -1929
Tempo della scrittura
2011 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 153
Collocazione
MP/13

La mia storia

Maria Sofia Fasciotti

L'autrice inizia a scrivere il suo diario nel 1948: ha 24 anni, si è sposata da poco con un conte con il quale condivide origini aristocratiche e insieme al quale si trasferisce a vivere nelle colline torinesi, in una villa con uno splendido giardino. Si lascia alle spalle un’infanzia trascorsa a Roma, dove si è laureata in Lettere Classiche, ma soprattutto una giovinezza segnata da incomprensioni familiari, e da una disparità di trattamenti con la sorella. La pace domestica si interrompe con la nascita e morte del primo figlio, al quale ne seguiranno altri sette. Mentre la famiglia pian piano si allarga, però, si evidenziano le prime crepe causate da una fo...
Estremi cronologici
1948 -1971
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 4
Consistenza
pp. 589
Collocazione
DP/13

Biografia del Marchese Luigi Ferrari

Luigi Ferrari

L'autore, nato nel 1935 da una ricca e nobile famiglia, descrive l'infanzia del periodo della Seconda Guerra Mondiale, vissuta tra Roma e la villa di Amandola (AP), nelle Marche. Dopo la guerra si sofferma sulle frequentazioni aristocratiche della famiglia mentre chiude il racconto con stralci del diario scritto negli Anni Cinquanta dedicati a fanciulle delle quali si innamora.
Estremi cronologici
1935 -2012
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 30
Collocazione
MP/13

Programmi e sogni

Giorgio Nobili

Un impiegato milanese in pensione scrive una memoria dell'infanzia e adolescenza durante il periodo della guerra. Nel 1943 tutta la famiglia, compresa la nonna, sfolla sul Lago Maggiore per fuggire dai bombardamenti che hanno iniziato a colpire Milano. Durante i due anni successivi anche Meina diventa zona di invasione dei tedeschi e alla fine della guerra anche delle truppe alleate, che portano a conoscenza della famiglia la nuova libertà, la democrazie e anche la disponibilità di cibo. Qui però accadono fatti terribili, come l'uccisione di alcuni ebrei, torturati e gettati nel lago con una pietra al collo. Più difficile da sopportare è la ritirata dei tede...
Estremi cronologici
1942 -1955
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 325
Collocazione
MP/13

[...] Carissima Concettina

Antonio Alessio

Un fiume di lettere, che scorre lento e incessante, dal maggio del 1938 all'ottobre del 1946. A scriverle è Antonio, un giovane nato in provincia di Modena nel 1913 e laureato in legge, che vive da soldato alcuni dei passaggi più drammatici della Seconda Guerra Mondiale. Dapprima inviato per l'addestramento in Trentino e poi in guerra in Libia per combattere contro gli inglesi, viene dichiarato disperso dopo la battaglia di Ain El Gazala. Ma Antonio non è disperso, né morto. E' caduto prigioniero delle truppe di sua maestà britannica. Condotto in vari campi di detenzione, trascorre molti mesi in Egitto e poi in India, dove rimarrà fino all'ottobre del 1946....
Estremi cronologici
1938 -1946
Tempo della scrittura
1941 -1946
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 2
Formato Digitale: 1
Consistenza
223 p.
Collocazione
E/15