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Diario dell'attesa

Ilaria Mignanti

Una giovane mamma racconta la sua gravidanza e maternità dal momento del test positivo, attraverso la gestazione, fino alla nascita di due gemelle. Il marito le è sempre accanto e tutti i familiari l'aiutano, soprattutto quando (le bambine hanno nove mesi) decide di frequentare la Libera università dell'autobiografia di Anghiari.
Estremi cronologici
1999 -2001
Tempo della scrittura
1999 -2000
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Epistolario
zibaldone
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 57
Collocazione
DP/03

Appunti di vita vissuta

Serafino Alessandri

La vita affettiva e lavorativa di un insegnante elementare: dagli studi compiuti presso l'istituto religioso di Sant'Ivo a Roma, al trasferimento a Novara. Dopo essersi sposato si dedica alla costruzione di una casa propria, all'educazione dei figli e all'insegnamento, basandolo su un aggiornamento continuo e su una didattica flessibile alle diverse attitudini degli alunni. La perdita della moglie lascia un vuoto incolmabile.
Estremi cronologici
1922 -2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 138
Collocazione
MP/03

Purchè sia amore

Silvana Turi

Raccolti in poche pagine gli avvenimenti collegati alla nascita del figlio avuto dopo una maternità tardiva, poi il breve calvario della malattia della sorella che si conclude con la morte prematura di lei. Ancora lutti famigliari e la consolazione nei ricordi.
Estremi cronologici
1989 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
ricordi
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MP/03

Memorie della famiglia

Maria Carla Venturini

I primi venti anni di vita di un'insegnante in pensione sono segnati dalla miseria, causata dalla volontà del padre di non subire le angherie degli squadristi del fascismo. Le giornate della bambina sono scandite dai faticosi lavori domestici e dalla scuola, frequentata con passione. Il padre va volontario in Africa Orientale, stremato dai ricatti dei fascisti. Quando si trasferiscono nell'entroterra lucchese, l'uomo trova un lavoro, vanno ad abitare in una casa decorosa e trovano la tranquillità economica; la guerra con i suoi orrori intacca la serenità ritrovata. In terza persona.
Estremi cronologici
1925 -1945
Tempo della scrittura
2001 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 100
Collocazione
MP/03

Storia della mia vita

Antonio Buratta

Un pensionato racconta, in rima, la storia della propria vita: a una giovinezza dura, segnata dal lavoro agricolo e dalla pastorizia, subentra l'esperienza della deportazione a Mauthausen e, dopo la liberazione, l'emigrazione in Sardegna. L'amore per Linda, sua futura moglie, lo spinge a migliorare le proprie condizioni e, trovato lavoro a Roma come autista, si sposa e si trasferisce nella capitale.
Estremi cronologici
1927 -2000
Tempo della scrittura
1990 -1999
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
poesia
canzoniere
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 89
Collocazione
MP/03

Un secolo - un istante

Malgorzata Maria Straszewska

Un'architetto polacca partecipa alla resistenza che la popolazione di Varsavia oppone ai tedeschi: deportata in un campo di lavoro in Germania, con l'avvento del comunismo nel suo paese d'origine, emigra prima in Belgio, poi in Inghilterra. Sposatasi e con due figli, si trasferisce in Italia dove il marito ottiene un importante lavoro in banca: dopo anni di ristrettezze, inizia una vita serena.
Estremi cronologici
1928 -1971
Tempo della scrittura
1989 -1992
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Formato Digitale: 1
Consistenza
pp. 131
Collocazione
MP/03

Breve come lo spazio di un mattino

Anna Caredio

Aperta da un lungo quadro genealogico, in cui si racconta di una famiglia che emigra e poi torna dall'Uruguay, l'autobiografia di una pensionata lucchese racconta principalmente il mondo armonico della propria infanzia e adolescenza. Gli entusiasmi fascisti e poi il dramma della seconda guerra mondiale corrono paralleli al disgregarsi della famiglia, provata da lutti (due fratelli, entrambi militari, muoiono precocemente) e da problemi ereditari. L'incontro con la religione ebraica, il secondo matrimonio, e il ritorno al paese natale, danno all'autrice la serenità a lungo inseguita. Quasi una saga romanzesca, scritta in terza persona.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1977 -2000
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 384
Collocazione
MP/03

Io, Medea

Sara A.

Il dolore di una giovane donna che si scopre sola quando, di fronte a una maternità inattesa, l'uomo che lei ama le rivela di non voler accettare il ruolo di padre: sceglierà di abortire.
Estremi cronologici
2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 14
Collocazione
DP/T2

Una madre sola

Gloria Venturini

Durante la maternità, una giovane donna scrive un diario, indirizzandolo idealmente alla figlia che deve nascere: è il conforto per essersi ritrovata sola.
Estremi cronologici
1986 -1987
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 6
Collocazione
MP/T2

Le tre generazioni

Natalina Sozzi

Un'operaia cresciuta in una famiglia contadina, con un'infanzia di solitudine e soggezione, prima nei confronti del padre, poi del fratello maggiore, trova nel matrimonio l'affetto negatole da piccola: alle figlie trasmette l'amore per la vita, anche quando riserva sofferenze.
Estremi cronologici
1936 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 72
Collocazione
MP/Adn2