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In Toscana in bicicletta

Silvia Montevecchi

Una diarista parte dall'Emilia Romagna in bicicletta con un amico per raggiungere Pieve Santo Stefano in occasione del premio. In sette giorni attraversano l'Appennino, giungono in Toscana e visitano le città e i piccoli paesi che incontrano. A Pieve la diarista incontra le persone dell'archivio e partecipa alle varie manifestazioniu fra le quali la presentazione del suo epistolario pubblicato.
Estremi cronologici
2001 -2001
Tempo della scrittura
2001 -2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Fotografie
Consistenza
pp. 8
Collocazione
MP/T2

La "mia" vacanza

Lina Bernardini

Un'insegnante in pensione trascorre ventuno giorni di vacanza a Capo Vaticano, in Calabria. Compie varie escursioni e descrive paesaggi, sensazioni, emozioni.
Estremi cronologici
2000
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 3
Collocazione
MP/T2
Soggetti

[...] Lettere dal passato

Margherita Ferrero Di Cambiano

Una nobildonna romana, madrina di guerra del soldato Bianca, volontario di Mussolini, gli scrive due lettere confermandole un appuntamento a Venezia. Ricorda il marito morto nella prima guerra mondiale e augura al figlioccio di tornare "vincitore".
Estremi cronologici
1941 -1941
Tempo della scrittura
1941 -1941
Tipologia testuale
Epistolario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 3
Collocazione
E/T2

La mia guerra 1944

Elena Federici

Il 3 Febbraio 1944, dopo un rastrellamento, vengono deportati in Germania tutti gli uomini di Acqua Santo Stefano, una frazione di Foligno. L'autrice ricorda quel giorno e racconta di un cognato fucilato sul posto e dei familiari che poi morirono a Mauthausen.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1994 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 16
Collocazione
MG/T2

Le mie memorie

Archimede Mirko Bianchini

Dopo la prigionia in Iugoslavia, l'autore torna in Italia nel 1946. Solo e senza mezzi, ha 24 anni, si rifugia nella comunità di Nomadelfia appena fondata. E' subito conquistato dalla filosofia di vita di Don Zeno, il fondatore della comunita che verrà ostaggiata dalla chiesa e dal governo e costretto a sciogliersi. Si ricomporrà in Maremma. Lui è sempre presente a lavorare, ad aiutare. Si sposa con una ragazza-madre ospite con lui di Nomadelfia e avrà una vita serena purchè povera.
Estremi cronologici
1946 -1981
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 12
Collocazione
MP/T2

Storia della famiglia Croppi

Carlo Croppi

L'autore scrive dell'origine della sua famiglia e dei suoi vari componenti. Lui studia privatamente, ma nel 1813 le truppe napoleoniche invadono l'Italia ed è costretto ad andare in seminario per sfuggire alla coscrizione. Quando gli austriaci liberano Forlì esce e comincia un'attività di "mercatura" (negozio di legnami). Sposato con la figlia di un architetto che aveva lavorato alla corte di Russia, avrà molti figli.
Estremi cronologici
1796 -1837
Tempo della scrittura
1844
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
libro di conti/libro di famiglia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotocopia originale: 1
Allegati
Consistenza
pp. 10
Collocazione
MP/T2

La nonna Angiolina mi raccontava...

Delia Rovarino

L'autrice racconta la storia dell'emigrazione, delle difficoltà e dei lutti che affrontano i suoi avi, ma soprattutto la nonna. Quando lei nasce la madre è in gravi difficoltà anche per la malattia del marito e la affida ai nonni. Racconta in terza persona la guerra, i disagi, ma anche le gioie e le sicurezze che le vengono dai nonni.
Estremi cronologici
1932 -1990
Tempo della scrittura
1990 -1991
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Libro di famiglia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 286
Collocazione
A/Adn2

Innominati

Itala Guerra

Attraverso i racconti della nonna e della madre, l'autrice, racconta la vita del nonno abbandonato in un'orfanatrofio da una ricca fanciulla ebrea che lo ricerca, lo aiuta e si fa aiutare a nascondere amici ebrei durante la guerra, senza mai farsi conoscere. Dopo la morte del nonno che l'autrice non ha mai conosciuto, saranno scoperte carte che fanno luce sulla vicenda. Lei è ormai adulta quando scopre di essere l'unica erede di un parente della ricca bisnonna.
Estremi cronologici
1974 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Libro di famiglia
racconti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/Adn2

Esperienza di un adolescente in un "lager" - dove la vita non sente più dolore

Bruno Fiora

Un ragazzo di quattordici anni diventa adulto per forza dopo la deportazione in un lager tedesco. Il lavoro forzato, la fame, le brutalità dei nazisti e i bombardamenti sono le costanti di otto mesi di prigionia. E' con il padre e il fratello e, insieme, subiscono ogni sorta di angherie e umiliazioni. A fine febbraio del 1945 riescono a rientrare in Italia grazie a uno scambio di lavoratori.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
2000 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 64
Collocazione
MG/Adn2

Autobiografia di Carlo Groppi (1938-1963)

Carlo Groppi

Un dirigente comunista dell'Alta Val di Cecina racconta la sua formazione umana e sociale: dall'infanzia con i nonni, all'adolescenza curiosa di letture, con le amicizie e i primi amori. Inizia a lavorare molto giovane, si interessa di politica e solo a metà degli anni Sessanta riuscirà a superare le discriminazioni e a fare carriera occupandosi anche di sindacalismo, attività che lo seguirà fino alla pensione e oltre.
Estremi cronologici
1944 -1991
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Fotografie
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MP/Adn2