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Morire e poi risorgere

Paola Bidi

Un'insegnante e capo d'istituto, è cresciuta facendo proprio il rancore provato verso di lei dalla madre. Per i sensi di colpa sviluppa una patologia mentale che si ripercuote nella famiglia e nel mondo del lavoro, attraverso crisi e manie persecutorie. Ricoverata in clinica per un anno, al rientro sul posto di lavoro viene collocata "in compiti diversi", che la gratificano e contribuiscono alla sua rinascita.
Estremi cronologici
Inizio presunto: 1950-1959
Fine: 2001
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.67
Collocazione
MP/Adn2

La nave

Anna Fornasarig

Una psicologa milanese s'imbarca per due anni come infermiera sulla nave passeggeri "Raffaello", che fa rotta da Genova a New York: descrive gli incontri, le amicizie, le situazioni particolari e l'amore con un fuggitivo greco, che perderà di vista allo sbarco. Sullo sfondo la descrizione della città di New York, gli echi di un mondo che cambia, il dramma della dittatura in Grecia.
Estremi cronologici
1966 -1968
Tempo della scrittura
1966
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 238
Collocazione
MP/Adn2

Vite spezzate

Elena De Meo

Nella prima parte delle sue memorie l'autrice fa un lungo flash back sulla sua infanzia e adolescenza, segnate dal difficile rapporto con la madre, cercata ma sempre assente: l'eroina diventa il rifugio per una vita solitaria e delusa. Poi il racconto di una notte vagabonda, conclusasi con una corsa in moto: dopo aver investito e ucciso un cane, sente crescere in lei una disperazione che la porterà al baratro.
Estremi cronologici
1980 -1994
Tempo della scrittura
1993 -1994
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 50
Collocazione
MP/Adn2

Franca

Luciana Coen

Gli ultimi mesi di vita passati al capezzale di un'amica malata di cancro sono raccontati attraverso riflessioni quotidiane e ricordi personali:così l'autrice cerca di alleviare il dolore per la perdita di una persona importante.
Estremi cronologici
1998 -1999
Tempo della scrittura
1998 -1999
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 26
Collocazione
DP/Adn2

Il libro del tempo perduto

Nicoletta Galli

Alla morte dell'anziana madre, nel 1995, Nicoletta comincia a scrivere, ripercorrendo le tappe fondamentali della sua vita e della famiglia da cui proviene. Si intrecciano così vicende antecedenti la sua nascita, come la Grande guerra, con episodi vissuti in prima persona: ricordi d'infanzia, la Seconda guerra mondiale, l'amore per il marito, la sua scomparsa a causa di una malattia. Spicca soprattutto la figura della madre e il drammatico rapporto di sottomissione cui è soggetta l'autrice.
Estremi cronologici
1927 -1997
Tempo della scrittura
1995 -1997
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 410
Collocazione
MP/Adn2

Ricordi dei miei primi dieci anni 1935-1945

Matteo Bonetti

Un operaio romagnolo, politico per passione, racconta i suoi primi dieci anni di vita, che coincidono con l'avvento del fascismo e con gli anni della Seconda guerra mondiale. Ricordi della scuola e della vita in famiglia, di un'infanzia passata sotto la dittatura, tra le difficoltà quotidiane per i continui bombardamenti e i rastrellamenti dei tedeschi.
Estremi cronologici
1935 -1945
Tempo della scrittura
1935 -1945
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 49
Collocazione
MP/Adn2

Tragedia e mistero in Egeo: l'affondamento della M/n Donizetti, 23 settembre 1943

Vinicio Bagni

La motonave "Gaetano Donizetti" partì da Rodi nel tardo pomeriggio del 22 settembre 1943: fu affondata da un cacciatorpediniere inglese la notte stessa, a sud dell'isola, nei pressi di Capo Prassonisi. Morirono 1200 marinai e 600 avieri. Sessanta anni dopo Vinicio Bagni, sopravvissuto a quella tragedia perchè dopo l'8 settembre 1943 si consegnò ai tedeschi, cerca di ricostruire gli avvenimenti, anche attraverso documenti di archivi italiani e stranieri.
Estremi cronologici
1943 -1992
Tempo della scrittura
2005
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 113
Collocazione
MP/Adn2

Io e il tram

Mario Emari

Per trentacinque anni un bancario milanese usa il tram per recarsi al lavoro. Descrive il percorso, sempre il solito ogni giorno, le persone che incontra, le strade che attraversa come se "tutto fosse avvenuto in una sola giornata: andata e ritorno".
Tempo della scrittura
1987 -1988
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Consistenza
pp. 61
Collocazione
MP/Adn2

Estate Autunno Inverno 1943: una breve prigionia

Roberto Menghi

Uno studente milanese di Architettura, sfollato a Cernobbio a causa dei bombardamenti, viene richiamato alle armi. Dopo la firma dell'Armistizio viene fatto prigioniero dai tedeschi e trasportato in un carro bestiame, che risale la penisola fino a Stettino, sul Baltico. Viene rinchiuso in tre campi di concentramento in Polonia, dove si rifiuta di arruolarsi nella Repubblica di Salò. Inaspettatamente viene prelevato da due militari tedeschi che lo portano prima a Varsavia, poi a Berlino, dove tramite un cugino, viene fatto fuggire. Rientra clandestinamente in Italia e riprende gli studi.
Estremi cronologici
1940 -1944
Tempo della scrittura
1998 -2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp.71
Collocazione
MP/Adn2

Le storie di Marusca

Maria Samperi

Autobiografia divisa in quattro parti. Nella prima l'autrice, figlia di una domestica sarda, rievoca l'infanzia, quando viene adottata a cinque anni da una famiglia di Roma. Nella seconda racconta gli anni della guerra: la paura dei bombardamenti e le difficoltà quotidiane. Nella terza, dopo la morte del padre adottivo e la fine della Seconda Guerra mondiale, trova lavoro presso un Ente pubblico. Sposatasi con un ufficiale dell'Esercito, dal quale ha due figli, vive a Roma fino al 1963, ha una figlia naturale ma non riesce a separarsi. Nell'ultima parte racconta il trasferimento della famiglia a Genova, la nascita dei nipoti, la morte prematura di due figli.
Estremi cronologici
1934 -1982
Tempo della scrittura
2004
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 152
Collocazione
MP/Adn2