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Diario di guerra e di prigionia

Rocco Egidio De Bonis

La grande guerra raccontata da un giovane ufficiale che, sostenuto da una solida fede patriottica, combatte in prima linea con i propri soldati. Ferito, e per questo decorato, torna in trincea sino all'ottobre del 1917 quando, fatto prigioniero, è spostato in vari campi da dove tenta - vanamente - tre volte la fuga. Finito il conflitto, nel caos della diserzione e dello sbandamento di tanti soldati austriaci, sono quelli italiani che riportano l'ordine. Prima del ritorno in Italia visiterà Budapest e Praga, oltre a essere inviato in missione a Vienna.
Estremi cronologici
1915 -1919
Tempo della scrittura
1915 -1928
Tipologia testuale
Diario
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 554
Collocazione
DG/07
Soggetti
Attacchi Battaglie Cadaveri Campi di prigionia Canzoni Cibo Cinema Combattimenti Degenza ospedaliera Detenzione Disertori Ferite Feriti di guerra Filosofi Freddo Giornali Guerra mondiale 1914-18 Introspezione Letture Licenze militari Marcia Musica Natale Neve Ospedali Ospedali da campo Patriottismo Pioggia Poesie Poeti Prezzi Prigionieri di guerra Strategie militari Trincee Ufficiali Viaggi
Parole chiave
Armistizio Esercito austro-ungarico Fame Fosse comuni Fronte Fuga Nostalgia Pacchi Perdite Pidocchi Razzie Ritirata Saccheggi Scrittura giovanile Trasferimenti