In Germania Diario del Maresciallo dei Carabinieri Gaffi Elvidio
Elvidio Gaffi
Un militare della Guardia repubblicana vive, nell'arco di un anno, due diverse prigionie: quella imposta dall'esercito tedesco, durante la quale subisce umiliazioni e maltrattamenti, e quella più civile, ma altrettanto dolorosa, attuata dalle truppe anglo-americane, che aspettano la fine di tutte le ostilità prima di autorizzare il rimpatrio dei prigionieri.
Il racconto di un lungo anno trascorso dentro un lager di smistamento a Dresda da una giovane diciassettenne che descrive il lavoro nelle fabbrica, i bombardamenti, le paure ma soprattutto le speranze portate da una fede incrollabile nella "nuova patria".
Un giovane ingegnere sbarca a Rodi come soldato alla fine del 1942. Comincia a scrivere il 1 gennaio del '43 e racconta di come poi fu deportato in Germania, prigioniero, nei famosi campi di Siedlce, Bramekford e Wietzendorf. Il tono cronachistico si ravviva alla liberazione e quando, tra le righe, compare la storia d'amore con la fidanzata.