[...] Domenica 7 febbraio 1943. Giornata grigia; triste, interminabile
Giulia Minghetti
Atmosfera brillante e ottimistica, piena di gite e di vacanze, nei diari di una maestra elementare della media borghesia fiorentina. Una venatura: l'innamoramento per Giovanni, ma lui oppone alla sua tenera passione distratte e rare apparizioni. Dimenticato quell'unico amore di una vita, Giulia dedicherà la sua esistenza solo ai suoi allievi.
Partendo dai ricordi dell'infanzia, prima a Brindisi e poi a Roma, l'autore descrive la povertà di quegli anni, l'ambiente, le abitudini di vita, le feste, le tradizioni popolari. Racconta il lavoro di cameriere, descrivendo le soddisfazioni e la conoscenza di personaggi illustri. Narra poi l'esperienza drammatica della guerra, da militare, gli spostamenti, gli stenti, l'8 settembre, fino al tragico evento del bombardamento a Verona nel 1944 del treno in cui si trovava insieme ad altri militari, direzione Germania. Salvatosi miracolosamente insieme ad altri compagni fugge e si rifugia a Venezia. Lì rimane nascosto in casa di una famiglia, e lì conosce la don...