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Il contrario dell'indifferenza

Barbara Tutino

Una pittrice quarantenne ripercorre le tappe principali di una vita intensa, segnata dall'adesione a Lotta continua e dalla contestazione sessantottina: "avevo il mito di Corto Maltese, il mito degli indiani, il mito di Mao- tse-tung e il maldafrica".
Estremi cronologici
1957 -1991
Tempo della scrittura
1991
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
pp. 54
Collocazione
MP/Adn

Diario

Maria Pia Valoti

La difficile ricerca di una profonda ragione di convivenza con un coniuge di religione diversa e la coinvolgente amicizia con una donna, fuori da qualunque religione, ma dentro una grande intesa spirituale.
Estremi cronologici
1988 -1992
Tempo della scrittura
1988 -1992
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 5
Consistenza
pp. 111
Collocazione
DP/93

Luci sul passato

Vanda Ormanto

Ogni giorno ricorda qualcosa del suo passato: il lavoro, il matrimonio, la separazione, il trasferimento in Liguria, l'insegnamento, le nuove amicizie, la gioia per la vittoria del premio Pieve nel '95, l'inaspettato successo editoriale e i nuovi ritmi di vita, che l'hanno stimolata a continuare a scrivere.
Estremi cronologici
1995 -1996
Tempo della scrittura
1995 -1996
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 1
Consistenza
136 pp.
Collocazione
DP/Adn

8 Settembre del 1995 però!...

Egidio Mileo

Un vincitore del premio Pieve torna nella cittadina toscana e redige un breve diario, sui giorni che ha trascorso in compagnia di amici. Rivive così emozioni già provate, gode della tranquillità e della serenità che il paese sa infondergli. Per tutti è un amico e, nel ripartire, non può fare a meno di commuoversi.
Estremi cronologici
1995
Tempo della scrittura
1995
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 40
Collocazione
DP/Adn
Soggetti

[...] Ha piovuto durante la notte

Mario Tutino

Un'analisi particolareggiata, lucida e sovente premonitrice degli avvenimenti politici italiani dalla notte in cui cadde il fascismo alla Liberazione. Dimensione pubblica e vicende familiari si intrecciano e sovrappongono: un figlio è prima esule in Svizzera, poi partigiano in un Paese diviso in due, fra la leva obbligatoria di Salò e il movimento antifascista.
Estremi cronologici
1943 -1945
Tempo della scrittura
1943 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Dattiloscritto: 2
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 805
Collocazione
DG/85

Va' dove ti porta... il braccio

Giuliana Restelli

Una preside di scuola media che viveva fra le agiatezze della vita famigliare e l'impegno nel lavoro, dovrà lottare contro la malattia, fino alla dolorosa necessità dell'amputazione di un arto.
Estremi cronologici
1991 -1995
Tempo della scrittura
1991 -1995
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 3
Fotocopia originale: 1
Consistenza
pp. 61
Collocazione
DP/97

Diario svizzero 1944-1945

Arvedo Decima

Nel 1943-44 molti giovani del Nord Italia, per non fare il servizio militare nella Repubblica di Salò alleata ai nazisti, fuggirono in Svizzera. Arvedo racconta questo esilio forzato e il senso del tempo perduto nelle braccia del paese neutrale, lavorando qua e là e soffrendo di acuta nostalgia per la propria casa.
Estremi cronologici
1944 -1945
Tempo della scrittura
1944 -1945
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 1
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 173
Collocazione
DG/98

Niente di personale

Giorgio Rossi

Giornalista dal 1947, lavora per le più importanti testate italiane. Frequenta intellettuali e politici rilevandone grandi passioni, meschinità, opportunismi e lotte per il potere. Sogni e slanci giovanili, delusioni e amarezze sono raccontate in una memoria che è anche la storia del comunismo e della politica italiana dal dopoguerra in poi.
Estremi cronologici
1946 -1990
Tempo della scrittura
1999
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 8
Consistenza
pp. 173
Collocazione
MP/00

Mai dire mai

Concetta Ada Gravante

Il racconto diaristico dei due anni che caratterizzano la decisione di inviare il diario tenuto per tutta la vita al Premio Pieve, la notizia di essere entrati in finale, la vittoria e i due viaggi nella "Città del diario". Le sensazioni della vincitrice della diciasettesima edizione, corredate dalla cronaca della vita quotidiana, dalla lotta contro una malattia molto seria e la partecipazione a trasmissioni televisive.
Estremi cronologici
2000 -2002
Tempo della scrittura
2000 -2002
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Fotocopia originale: 2
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 46
Collocazione
DP/Adn2

Disperata e pazza fame d'amore

Francesca Farina

Un'insegnante di origini sarde, ma residente a Roma, affida al suo diario le inquietudini che l'angosciano: il lavoro precario, il difficile rapporto con i colleghi, la complessa storia con l'uomo che ama, pur essendo ancora mentalmente legata alla precedente. Dopo un anno di lavoro a Belluno rientra nella capitale e, mentre ottiene la cattedra in un scuola media di Tivoli, continua gli studi universitari e la preparazione per il passaggio alle superiori: una ricerca continua di equilibrio interiore e di fiducia in se stessa.
Estremi cronologici
1986 -1991
Tempo della scrittura
1986 -1991
Tipologia testuale
Diario
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 183
Collocazione
DP/07