Il ricordo di una Castiglioncello incontaminata, qual era ai tempi dei macchiaioli toscani, vive nella memoria di un'anziana signora, che narra la storia della sua nobile famiglia con accenni a un presente deludente rispetto alle attese di allora.
Sempre in lotta contro le avversità, un'anziana signora votata alla scienza scrive per dimostrarsi e dimostrare che la vita non è solo sofferenza. Dall'università, dove fu allieva di Fermi, a due matrimoni con uomini che l'hanno profondamente amata, al lavoro che le ha riservato tante soddisfazioni, il racconto di un viaggio che, nonostante tutto, continua e può riservare ancora delle gioie, come un nuovo amore a 74 anni.
L'autrice nasce ad Alessandria nel 1917 da genitori ebrei ed emigra con loro piccolissima a Parigi. A metà degli anni Trenta la famiglia torna a vivere a Torino dove diventa allieva del pittore Felice Casorati, nel cui studio conosce e frequenta molti intellettuali antifascisti. Le leggi razziali del 1938 si abbattono anche su di lei. Nel 1939 conosce e sposa in segreto uno dei fondatori di Giustizia e Libertà a Roma. Le rispettive famiglie non condividono l'unione e il clima ostile si ripercuote sui loro rapporti, che presto si deteriorano tra le mura domestiche, mentre resta forte il sodalizio politico. Ines e il marito sono insieme nella Milano bersagliat...