Scoperta e affinata l'abilità nel canto lirico, un affermato avvocato lascia il suo studio per intraprendere la carriera di tenore che lo porterà a calcare le scene dei più importanti teatri d'Italia e d'Europa, fra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento.
Un ebreo milanese, che risiede prevalentemente ad Anversa, dove commercia diamanti, scrive di politica, della stima per Mussolini, del suo amore per l'arte, delle sue collezioni e delle donne che frequenta. Anche la madre è ricordata, accanto ad amici e parenti, che spesso non gli restituiscono i soldi prestati. Legge molto, compone aforismi e annota pensieri. Il diario lo seguirà per tutta la vita, anche nell'esilio americano.
Un viaggio affascinante nell'Italia "che conta" durante il secolo breve tra economia, finanza, arte, moda, politica, costume, mondanità ed anche sofferenza. Bianca, nobildonna dalle origini meridionali entrata a far parte di una delle più famose e potenti famiglie milanesi del '900, ci racconta e si racconta in una scrittura quotidiana delicata e lieve anche quando sottende forti passioni e infinita sofferenza.
Un pianista, violinista, compositore e direttore d'orchestra nato negli anni Venti racconta episodi della propria vita a partire dall'infanzia. Di origini ebraiche da parte di madre, subisce le leggi razziali durante il fascismo, di cui è un forte oppositore. La sua lunga carriera musicale è ricca di soddisfazioni, incontri importanti e incarichi prestigiosi.