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I nonni sconosciuti

Bruna Algeri

Una storia d'amore contrastata e il conseguente abbandono in brefotrofio del "frutto del peccato", l'autrice. Bruna ripercorre lo svilluppo dello scandalo cercando di capire le ragioni delle ingiustizie sociali subite dal padre, cresciuto senza l'affetto e il calore della sua famiglia.
Estremi cronologici
1923 -1979
Tempo della scrittura
1994 -1996
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Originale autografo: 1
Consistenza
pp. 38
Collocazione
MP/Adn

Memorie

Giovanni Porcile

Un notaio in pensione ripercorre tutta la sua vita: l'infanzia, la giovinezza, gli studi, la guerra e la prigionia in Germania. Ma scrive soprattutto del suo lavoro, della sua famiglia, della passione per la caccia, e dei suoi rapporti con le famiglie alto borghesi di Genova.
Estremi cronologici
1912 -1992
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 156
Collocazione
MP/02

I tempi della vita

Paola Reale

Una psicologa scrive la sua storia di vita e quella della sua famiglia, agiata e borghese. La professione in un centro di orientamento scolastico, poi il lavoro come docente universitaria, ottenuto superando molte avversità. Dopo il pensionamento, con la sorella, si dedica alla poesia, alla musica e alle amiche.
Estremi cronologici
1928 -2010
Tempo della scrittura
1994 -2010
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 177
Collocazione
MP/02

Storia di una vita tutta sbagliata

Giuseppina Caravello

L'infanzia serena in Sicilia, l'adolescenza segnata dalla guerra e la decisione di entrare, a diciassette anni, in convento. Dopo quindici anni, delusa e per gravi contrasti con la superiora, lascia i voti. Emigra con i fratelli in Svizzera nel 1961, ma dopo otto anni torna in Sicilia e si sposa. Divorzierà dopo nove mesi di infelicità e conoscerà la gioia di un rapporto sereno che si spezzerà bruscamente, con la morte del suo compagno. Al lutto segue l'impegno di dedicarsi ai figli e alle pratiche religiose.
Estremi cronologici
1927 -2000
Tempo della scrittura
1968 -2001
Tipologia testuale
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 128
Collocazione
MP/02

[...] I nonni

Nicola Caser

Il ricordo dell'infanzia in Svizzera con i genitori e, al ritorno in Italia, l' occupazione come fattorino, commesso e sguattero. La grande passione per la musica, la cultura popolare, la politica.
Estremi cronologici
1965 -2001
Tempo della scrittura
2002
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Allegati
Consistenza
pp. 4
Collocazione
MP/T2

Innominati

Itala Guerra

Attraverso i racconti della nonna e della madre, l'autrice, racconta la vita del nonno abbandonato in un'orfanatrofio da una ricca fanciulla ebrea che lo ricerca, lo aiuta e si fa aiutare a nascondere amici ebrei durante la guerra, senza mai farsi conoscere. Dopo la morte del nonno che l'autrice non ha mai conosciuto, saranno scoperte carte che fanno luce sulla vicenda. Lei è ormai adulta quando scopre di essere l'unica erede di un parente della ricca bisnonna.
Estremi cronologici
1974 -2000
Tempo della scrittura
2000
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Libro di famiglia
racconti
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 95
Collocazione
MP/Adn2

Eredità di un'infanzia

Adriana Lucarelli

Nata a Genova, subito trapiantata a Gaeta e poi a Roma, traccia un'autobiografia parziale, che arriva sino alla metà degli anni Cinquanta. Sullo sfondo, il dopoguerra in Italia, gli usi e le tendenze dell'epoca, le feste, le vacanze, il forte legame con la cugina, ma anche un'analisi dello sviluppo della media borghesia che le pare rincorrere e creare il rinnovamento sociale e culturale in Italia.
Estremi cronologici
1948 -1955
Tempo della scrittura
2001
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 84
Collocazione
MP/03

Il valore dei ricordi

Rosetta Baldini

L'autrice racconta di sé e della sua numerosa famiglia della colta borghesia barese. La guerra li coglie a Bologna dove il padre, alto funzionario delle ferrovie, è trasferito. Sfollati, in fuga continua, perdono tutti i loro averi e soprattutto il padre, ucciso dai partigiani, nelle montagne vicino a Faenza, in circostanza misteriose. Anche loro sono costretti a fuggire (la guerra sta per finire) e, come profughi, tornano a Bari dove riescono, aiutati dai parenti, a rifarsi una vita. Adesso vive a Cuneo, vicino al figlio e ai nipoti.
Estremi cronologici
1922 -1948
Tempo della scrittura
1997 -1998
Tipologia testuale
Memoria
Tipologia secondaria
Autobiografia
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 97
Collocazione
MP/03

Ricordi di un mondo perfetto

Sabrina Merenda

Nata nel 1972, da genitori appena separati, vive serenamente a Firenze in casa dei nonni, con la madre e i fratelli. Non sente la mancanza del padre, che conosce a sedici anni. Quando la madre muore colpita da cancro, i fratelli, che si erano affettivamente allontanati, si riuniscono a lei ridandole serenità. Poi, le nasce un figlio.
Estremi cronologici
1972 -2000
Tempo della scrittura
1999 -2002
Tipologia testuale
Autobiografia
Tipologia secondaria
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 62
Collocazione
MP/03

Carezze del passato

Giovanna Pacetti

La guerra vissuta e raccontata con gli occhi di una bambina che, insieme con il fratello e una cuginetta, passa le giornate a giocare e a combinare "birichinate", pur nel clima di pericolo e bombardamenti su Roma. I fatti storici delle Fosse Ardeatine e della liberazione della capitale fanno da sfondo a questo affresco di piccola borghesia.
Estremi cronologici
1940 -1946
Tempo della scrittura
1998 -2000
Tipologia testuale
Memoria
Natura del testo in sede
Dattiloscritto: 2
Consistenza
pp. 96
Collocazione
MG/03