Attraverso lettere ai genitori e alla sorella, un giovane milanese, interessato alle culture orientali, racconta i propri spostamenti in vari stati asiatici e le esperienze di confronto con altre religioni, fino alla propria conversione all'islamismo. Nel 1974 si sposa con una giovane australiana e con lei si trasferisce in Australia dove nascono tre figli. L'invasione dell'Afghanistan da parte dell'Unione Sovietica lo riporta a fianco dei mujahiddin a filmare la loro resistenza. L'ultima lettera precede di tre mesi la sua morte sotto un carro armato.
La lunga e faticosa ricerca di serenità, nella memoria di un restauratore italiano, residente da molti anni a Ibiza. Cresce in una famiglia numerosa, con un padre che raramente gli ha dimostrato stima e affetto, e una madre a cui è molto legato ma che morirà prematuramente. Sposatosi ancora giovane e padre di un bambino, lascia il lavoro e per un periodo ha problemi con la giustizia, una volta risolti emigra in Francia poi in Spagna. Separatosi e dopo aver perso i genitori, supera una forte depressione grazie all'amore per la donna con cui formerà una "vera famiglia".
Per una giovane Hippy degli anni Settanta il viaggio in India era un must al quale non si poteva rinunciare. Roberta vive a Londra da qualche mese, dove è andata per perfezionare l'inglese, ed è rimasta per mille altre ragioni: per il lavoro da commessa a Kensington Market, che la rende indipendente ed emancipata e per Enrico, che parte con lei ed altri tre amici a bordo di una vecchia Opel. Percorrono la Jugoslavia fino a Istanbul, proseguendo attraverso l'Iran, l'Afghanistan e il Pakistan. Una catena infinita di esperienze, scoperte, incontri scanditi dai guasti e dalle riparazioni all'autovettura che riesce a trasportare i cinque fino a Bombay, dove a ca...